Contraffazione del marchio CE (Comunità Europea)

21.4.2004

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1332/04
di Roberto Bigliardo (UEN)
alla Commissione

La Cina, che ha recentemente aderito all'OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio), continua ad infrangere le regole dell'Organizzazione in materia di contraffazione. In più ha creato un marchio per i suoi prodotti uguale a quello comunitario (C E = China Export, con la sola differenza di una minima distanza tra le due lettere).

 

La Cina fa produrre molti dei suoi manufatti da prigionieri e da bambini. Alcuni dei prodotti esportati in Europa sono nocivi per la salute, ad esempio i rubinetti sono prodotti con materiale di scarto o con uranio impoverito. Questa situazione crea una concorrenza sleale nei confronti dell'industria europea che produce nel rispetto di norme di qualità sociali ed ambientali elevate.

 

Cosa intende fare la Commissione nel quadro dell'OMC per porre fine a questa situazione intollerabile che danneggia l'industria europea e la salute dei suoi cittadini?