Interrogazione parlamentare - E-3362/2007Interrogazione parlamentare
E-3362/2007

Procedura di approvazione degli OGM, regime di tolleranza zero e relative conseguenze economiche

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3362/07
di Jan Mulder (ALDE) , Heinz Kindermann (PSE) , Luis Manuel Capoulas Santos (PSE) , Neil Parish (PPE-DE) e Lutz Goepel (PPE-DE)
alla Commissione

Il regolamento (CE) n. 1829/2003[1] è stato adottato per regolamentare l’introduzione sul mercato di colture geneticamente modificate. L’Unione europea si trova attualmente di fronte ad un sempre maggior numero di problemi legati all’accidentale presenza di tracce di colture geneticamente modificate non ancora autorizzate nell’UE, ma approvate da alcuni dei suoi principali partner commerciali. Nonostante la dovuta diligenza adoperata da importatori e attori del settore nell’evitare tali problemi, questi si ripresenteranno probabilmente a causa del verificarsi di nuovi eventi nei paesi esportatori e dell’applicazione di un regime di tolleranza zero da parte dell’UE in caso di presenza di OGM non autorizzati nelle importazioni.

Il peggioramento di tale situazione causerà probabilmente un ulteriore innalzamento dei prezzi dei mangimi nell’Unione.

1. Data l’elevata dipendenza di quest’ultima dalle importazioni di mangimi ricchi di proteine (ad es. farina di soia, mangimi a base di glutine di mais), come valuterebbe la Commissione europea le conseguenze che procedure di approvazione non coordinate e una politica di tolleranza zero avrebbero sulla competitività della produzione zootecnica europea nel breve e lungo termine?

2. Ritiene la Commissione che l’attuale procedura di approvazione degli OGM prevista dall’UE richieda tempi troppo lunghi? Ritiene estremamente indesiderabile l’attuale situazione, che vede l’UE in grande ritardo rispetto al resto del mondo per quanto riguarda le procedure di approvazione?

1. Intende la Commissione presentare specifiche misure, o proposte di misure, per accelerare l’attuale procedura di approvazione? In tal caso, potrebbe precisare di che tipo di misure o proposte si tratterebbe?

1. Ritiene la Commissione che, anziché un regime di tolleranza zero, sarebbe auspicabile applicare un valore soglia in caso di accidentale presenza nelle importazioni di OGM non autorizzati, ma valutati positivamente dall’EFSA, o autorizzati da paesi terzi attraverso una valutazione di sicurezza equivalente a quella prevista dalle norme europee?

1. Prevede la Commissione che l’attuale situazione, se invariata, provocherà controversie commerciali con i paesi interessati riguardo ai problemi citati? In caso affermativo, come intende evitare tali controversie?

GU C 45 del 16/02/2008