Recupero importo da Belgocontrol a opera dello Stato belga potenzialmente contrario alla legislazione comunitaria

22.10.2009

INTERROGAZIONE SCRITTA E-5405/09
di Saïd El Khadraoui (S&D)
alla Commissione

Belgocontrol è un’impresa pubblica autonoma intesa a garantire la sicurezza del traffico aereo in Belgio, responsabile delle risorse proprie. La gestione della sicurezza del traffico aereo è un servizio di interesse generale, prestato attraverso un monopolio naturale. Belgocontrol è un’impresa senza scopo di lucro e copre il costo del servizio offerto attraverso le tariffe imposte alle compagnie aeree.

Lo Stato belga ha deciso di recuperare 31,8 milioni di euro da Belgocontrol, ovvero parte dei proventi derivanti dalla vendita di un edificio da parte dell’impresa nel 2007. Grazie a tale trasferimento di denaro, lo Stato belga intende riportare in pareggio il bilancio pubblico.

Un eventuale aumento dei costi sarebbe addebitato ai clienti di Belgocontrol, ossia le compagnie aeree, che diverrebbero così le vittime del recupero da parte dello Stato belga. Le compagnie aeree sono già duramente colpite dall’attuale crisi economica e, stando alle cifre, Belgocontrol è già ora l’impresa addetta al controllo aereo più cara in Europa.

Il provvedimento previsto dallo Stato belga è potenzialmente contrario alla legislazione comunitaria in materia di creazione del cielo unico europeo.

1. Ritiene la Commissione che tale recupero a opera dello Stato belga sia contrario alla legislazione comunitaria? In caso affermativo, con quale legislazione?

2. Intende la Commissione intervenire nella questione? In caso affermativo, in che modo?

3. È la Commissione a conoscenza di precedenti in altri Stati membri? Dispone la Commissione di cifre comparabili circa i costi sostenuti dalle imprese addette al controllo del traffico aereo negli Stati membri? In caso affermativo, è la Commissione disposta a far conoscere tali cifre?

GU C 10 E del 14/01/2011