Qualità diversa di alcuni prodotti

1.6.2011

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-005756/2011
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Zuzana Roithová (PPE) e Anna Záborská (PPE)

Recentemente la stampa ha dato notizia della diversa qualità di alcuni prodotti alimentari e beni di consumo venduti col medesimo nome e marchio nei vecchi e nuovi Stati membri dell’UE. Del caso si è occupata soprattutto l’Associazione dei consumatori della Slovacchia che, grazie ai test effettuati dall’Istituto statale mangimi e alimenti di Bratislava, ha rilevato che la qualità di alcuni prodotti venduti col medesimo nome è peggiore nei nuovi paesi membri rispetto a quella degli stessi prodotti venduti nei paesi limitrofi, quali ad esempio Austria e Germania. Ora, il prezzo degli uni e degli altri è quasi identico.

1. È la Commissione consapevole del fatto che tale prassi mirata e sistematica mina la fiducia dei consumatori europei nel mercato interno?

2. Intende la Commissione intervenire contro la prassi di vendere merce destinata ai nuovi Stati membri con il medesimo marchio, imballaggio e nome, ma prodotta seguendo procedure tecniche diverse da quelle utilizzate per produrre la stessa merce destinata ai vecchi Stati membri?

GU C 365 E del 15/12/2011