Condizioni estremamente deplorevoli dei canili municipali in Romania
21.11.2012
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-010615-12
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Mara Bizzotto (EFD)
Recentemente sono state sottoposte all'attenzione dell'interrogante le misere condizioni dei canili municipali in Romania. Le associazioni animaliste temono fortemente che questi canili violino i diritti degli animali nell'UE. In base alle informazioni disponibili, le autorità rumene utilizzano metodi crudeli per catturare i cani randagi. Ma le preoccupazioni aumentano una volta che i cani si trovano nei canili municipali, che sono costituiti da recinti di piccole dimensioni, all'aperto e chiusi su ogni lato. I canili non sono riscaldati e pertanto durante l'inverno l'acqua a disposizione dei cani congela, tanto che gli animali corrono il rischio di morire per disidratazione, fame e freddo.
In Romania i proprietari dei cani non vengono registrati e non esistono leggi che impongano l'identificazione di tutti i cani, sia di proprietà sia abbandonati, per cui risulta difficile determinare se un cane sia di proprietà, abbandonato o randagio. La Romania è firmataria della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia (serie dei trattati del Consiglio d'Europa, n. 125), entrata in vigore in Romania nel 2005, che sancisce l'obbligo morale di rispettare tutte le creature viventi. Allo stesso modo, l'articolo 13 del trattato di Lisbona sancisce che «l'Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti».
1. È la Commissione al corrente delle crudeli condizioni riscontrate nei canili municipali rumeni? Posto che la Romania è divenuta Stato membro nel 2007, qual è la posizione della Commissione in proposito?
2. Ritiene la Commissione opportuno invitare le autorità rumene a effettuare ispezioni in tutti i canili municipali e a impegnarsi nell'attuazione di nuove norme in linea con i trattati dell'UE?
3. Quali azioni intende intraprendere al fine di accrescere il benessere degli animali in Romania?
GU C 317 E del 31/10/2013