Gestione dei fondi europei in favore dell'occupazione giovanile

17.5.2013

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-005544-13
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Mara Bizzotto (EFD)

Lo scorso mercoledì 15 maggio 2013, il Parlamento ha lanciato un allarme: a partire dal prossimo novembre non ci saranno più fondi disponibili per finanziare azioni in favore dell'occupazione giovanile ed è previsto un taglio di 2,5 miliardi di euro al Fondo Sociale Europeo.

Tra le prime soluzioni avanzate, il Presidente Barroso ha proposto di anticipare a giugno o luglio di quest'anno i primi finanziamenti previsti per il 2014. Tale iniziativa volta a far fronte all'aumento del tasso di disoccupazione giovanile non ha però incontrato il parere favorevole del Parlamento che si trova a gestire le difficoltà legate al pagamento delle somme stabilite per il 2012: 16 miliardi stanziati per lo scorso anno non sono infatti ancora stati assegnati. Al fine di saldare il debito per l'anno 2012 e garantire il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020, il Parlamento ha proposto un compromesso che prevede per ciascuno Stato membro il versamento di una quota.

Qual è la posizione della Commissione sulla questione?

Come intende essa salvaguardare questi fondi oggi più che mai necessari data la congiuntura economica negativa che penalizza il mercato del lavoro giovanile?

GU C 41 E del 12/02/2014