• EN - English
  • IT - italiano
Interrogazione parlamentare - E-007465/2013Interrogazione parlamentare
E-007465/2013

I laboratori cinesi danneggiano le piccole aziende calzaturiere del Veneto

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-007465-13
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Mara Bizzotto (EFD)

La Filctem, Federazione italiana lavoratori chimica tessile energia manifatture del Veneto lancia un allarme: quasi il 50 % del settore calzaturiero della zona di Riviera del Brenta è gestito da cinesi. Nonostante le fabbriche di scarpe registrino una ripresa nella produzione, decine di tomaifici, suolifici e tacchifici della zona rischiano la chiusura. È in aumento infatti il numero di laboratori cinesi che producono suole e tacchi impiegando lavoratori in nero e immigrati clandestini sottopagati con conseguenze negative per l'occupazione locale. Risparmiando sul costo del lavoro e senza alcuna garanzia di qualità, i cinesi vendono la propria produzione a prezzi più concorrenziali costringendo le ditte venete alla chiusura. Nel periodo 2001 — 2011 a fronte di una crescita del 66,7 % dei tomaifici con titolare cinese, passati da 30 a 200, quelli italiani sono crollati del 65 % passando da 380 a 130. La diminuzione ha riguardato anche il numero degli addetti che da 14.260 è passato a 10.516, con una flessione del 26 %.

Può la Commissione precisare quanto segue:

GU C 55 E del 26/02/2014