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Interrogazione parlamentare - E-007977/2014Interrogazione parlamentare
E-007977/2014

Diritto all'oblio su internet

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-007977-14
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Enrico Gasbarra (S&D)

La Corte di giustizia dell'Unione europea si è recentemente pronunciata, il 13 maggio 2014, in materia di diritto all'oblio su Google, nell'ambito di una causa aperta dall'Agenzia spagnola di protezione dei dati, che ha chiesto un pronunciamento in merito al rispetto delle questioni pregiudiziali relative alla direttiva 95/46.

Nella sua sentenza la Corte di giustizia ha stabilito che le attività di Google di memorizzazione, localizzazione e indicizzazione automatica devono essere qualificate come un vero e proprio trattamento di dati personali e che, di conseguenza, il gestore del motore di ricerca deve essere considerato come responsabile del trattamento. La Corte prosegue affermando che, al fine di rispettare il diritto delle persone interessate a ottenere rettifica, congelamento o cancellazione dei propri dati indicizzati da Google, il gestore di un motore di ricerca è obbligato a sopprimere i dati dall'elenco dei risultati di ricerca, anche quando queste informazioni non vengano cancellate o rimosse dalle pagine web in cui sono originariamente inserite.

Ciò premesso, può la Commissione specificare come intende dare applicazione al pronunciamento della Corte di giustizia, a partire dalla procedura in corso di revisione della normativa europea sul trattamento dati, assicurando una coerente diffusione di tali principi in tutte le altre normative europee, a partire dalla realizzazione dell'agenda digitale?