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Interrogazione parlamentare - E-003758/2016Interrogazione parlamentare
E-003758/2016

Assistenza sanitaria transfrontaliera per le vittime del terrorismo e i familiari

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-003758-16
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Enrico Gasbarra (S&D)

— Considerando i principi e le disposizioni contenute nella direttiva 2011/24 sui diritti dei pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera;

— considerando la previsione che gli «Stati membri dovrebbero garantire meccanismi di tutela dei pazienti e di risarcimento dei danni per l'assistenza sanitaria prestata sul loro territorio» , definendo nella direttiva tra la categoria di «persona assicurata» anche i familiari e specificando che lo «Stato membro di affiliazione può decidere di rimborsare altri costi afferenti, come le spese di alloggio e di viaggio, o i costi supplementari eventualmente sostenuti in un altro Stato membro»;

— considerando inoltre che la Strategia europea della lotta al terrorismo è tra le linee prioritarie d'azione per l'UE e che le recenti emergenze legate agli attacchi estremistici in Europa hanno purtroppo evidenziato diversi casi di persone colpite e sottoposte a cure impegnative, lunghe e urgenti, non necessariamente presso lo Stato membro di provenienza;

intende la Commissione, come complemento delle misure UE di prevenzione e lotta al terrorismo, identificare nuove modalità di sostegno a favore delle persone colpite da attacchi terroristici e dei loro familiari, promuovendo — con l'accordo degli Stati membri — l'istituzione di appositi fondi destinati al rimborso di spese mediche e supplementari, a garanzia della tutela del benessere dei cittadini in situazioni di emergenza, anche al di fuori dal proprio paese di appartenenza?