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Interrogazione parlamentare - E-008842/2016Interrogazione parlamentare
E-008842/2016

Lavoratori a tempo parziale verticale ciclico e applicazione italiana della direttiva 97/81/CE

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-008842-16
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Brando Benifei (S&D)

La direttiva 97/81/CE è intesa ad attuare l'accordo quadro sul lavoro a tempo parziale concluso il 6 giugno 1997 tra le organizzazioni intercategoriali a carattere generale. Tale accordo ha per oggetto quello di assicurare la soppressione delle discriminazioni nei confronti dei lavoratori a tempo parziale, che non devono essere trattati in modo meno favorevole rispetto ai lavoratori a tempo pieno comparabili. La direttiva 97/81 è stata recepita nell'ordinamento giuridico italiano con il decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 61.

Tuttavia, la Corte europea di giustizia, con le sentenze C-395/08 e C-396/08, ha dichiarato una non conformità alla direttiva europea della disciplina italiana per quanto riguarda il trattamento pensionistico previsto per i lavoratori a tempo parziale di tipo verticale ciclico. In particolare la Corte si è espressa contro una normativa nazionale che esclude dal calcolo dell'anzianità contributiva necessaria per acquisire il diritto alla pensione, per i suddetti lavoratori, i periodi non lavorati. Ad oggi tuttavia non risulta esservi stato da parte dell'INPS e del governo italiano un allineamento alla direttiva europea.

Alla luce di quanto esposto, può la Commissione precisare quanto segue: