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Interrogazione parlamentare - E-001174/2017Interrogazione parlamentare
E-001174/2017

VP/HR — Lotta dei Mapuche in difesa delle loro terre ancestrali

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-001174-17
alla Commissione (Vicepresidente/Alto Rappresentante)
Articolo 130 del regolamento
Barbara Matera (PPE)

È dello scorso gennaio la notizia di nuovi attacchi, protrattisi per giorni, nella provincia di Chubut da parte della Gendarmería Nacional argentina a danno dei Mapuche, minoranza etnica che abita il centro-sud dell'Argentina e il Cile.

All'origine dei disordini è l'occupazione di un tratto della ferrovia che attraversa terreni rivendicati dai Mapuche e da anni sfruttati con finalità turistiche dall'azienda «Compañía de Tierras del Sur Argentino».

Secondo quanto riportato da Amnesty International, la rivolta sarebbe stata sedata dai militari argentini con l'uso della forza, l'uccisione di animali, violenze e maltrattamenti anche a danno di donne e bambini.

Deve inoltre segnalarsi una strumentalizzazione da parte dei governi argentino e cileno delle leggi antiterrorismo, spesso utilizzate come fondamento per pretestuose accuse finalizzate alla carcerazione di Mapuche.

Considerando che l'articolo 22 della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti delle popolazioni indigene impone agli Stati firmatari l'adozione di misure volte alla tutela delle minoranze etniche, può il Vicepresidente della Commissione/Alto Rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza far sapere cosa può fare l'UE, in collaborazione con l'ONU, per contribuire alla protezione del popolo Mapuche e interrompere i soprusi di cui è vittima?

Intende l'UE esercitare pressioni sui governi argentino e cileno affinché si giunga a una soluzione definitiva e a un'equa ridistribuzione dei territori contesi con i Mapuche?