Fincantieri STX-France
28.8.2017
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-005318-17
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Patrizia Toia (S&D) , Isabella De Monte (S&D) , Brando Benifei (S&D) , Renata Briano (S&D) , Nicola Caputo (S&D) , Caterina Chinnici (S&D) , Silvia Costa (S&D) , Nicola Danti (S&D) , Paolo De Castro (S&D) , Elena Gentile (S&D) , Michela Giuffrida (S&D) , Roberto Gualtieri (S&D) , Cécile Kashetu Kyenge (S&D) , Luigi Morgano (S&D) , Alessia Maria Mosca (S&D) , Pina Picierno (S&D) , Renato Soru (S&D) , Daniele Viotti (S&D) , Damiano Zoffoli (S&D) , Andrea Cozzolino (S&D) , Enrico Gasbarra (S&D)
Il governo francese ha deciso il 28.7.2017 di esercitare il diritto di prelazione su Stx France, bloccando l'acquisizione della stessa da parte di Fincantieri, con una misura temporanea che assume il profilo di una nazionalizzazione.
La decisione sembra contrastare l'esito dell'asta espletata per la vendita del 66,66 % di Stx France, effettuata appunto con procedura competitiva e trasparente. Tale iniziativa appare inoltre violare i termini dell'accordo raggiunto ad aprile tra Fincantieri e Stx France e del successivo contratto sottoscritto il 19 maggio.
La decisione, tra l'altro, riveste particolare gravità perché blocca un grande progetto industriale europeo nel settore navale, con evidenti ripercussioni economiche.
Rimanendo però agli aspetti giuridici, si chiede pertanto alla Commissione:
- —la decisione del governo francese è in linea con il diritto comunitario, anche riguardo agli aiuti di Stato?
- —non ritiene che gli atti assunti violino il principio della libera concorrenza nel mercato unico e della libera circolazione dei capitali o che comunque sia stata violata la proporzionalità degli obiettivi?
- —potrebbe ravvisarsi un comportamento discriminatorio verso una società italiana e come tale contrario alla normativa UE?