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Interrogazione parlamentare - E-005914/2017Interrogazione parlamentare
E-005914/2017

Effetti del regime di «patent box» in Italia

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-005914-17
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Sergio Gaetano Cofferati (S&D)

Informazioni emerse recentemente dalla stampa sulle discussioni del Gruppo del Codice di condotta sulla Tassazione delle imprese hanno rivelato come il regime di «patent box», istituito dall'Italia nel 2014 e successivamente modificato su pressione degli altri Stati membri, fosse considerato una misura fiscale dannosa in violazione delle norme OCSE.

Da tali rivelazioni risulterebbe inoltre che i vantaggi impropri concessi dall'Italia nel periodo transitorio luglio 2015-dicembre 2016 siano stati confermati e che le multinazionali coinvolte potranno pertanto continuare ad usufruirne fino al 2021.

Ha la Commissione richiesto informazioni allo Stato italiano su quante e quali imprese sarebbero coinvolte da tale regime transitorio e quale sarebbe l'ammontare del mancato gettito fiscale?

Ritiene la Commissione che tale regime, anche considerando l'applicazione delle norme nel periodo transitorio, sia in linea con le norme europee che regolano gli aiuti di Stato e, in caso contrario, come intende intervenire?

Ritiene la Commissione che il sistema modificato di «patent box» in vigore attualmente in Italia, anche considerando la sua valutazione del «know how», sia in linea con le norme OCSE?