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Interrogazione parlamentare - E-006845/2017Interrogazione parlamentare
E-006845/2017

Glifosato e allarme importazione di grano: la denuncia della Coldiretti

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-006845-17
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Mara Bizzotto (ENF)

Il glifosato è una sostanza attiva utilizzata per produrre erbicidi, soprattutto in agricoltura. Nel 2015 l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha classificato il glifosato come sostanza probabilmente cancerogena.

La salute dei cittadini deve essere la priorità delle politiche comunitarie. Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione per il divieto degli erbicidi a base di glifosato, entro dicembre 2022, e l'immediata applicazione di restrizioni sull'uso di questa sostanza. In Italia è vietato l'utilizzo di glifosato in campagna, per ottimizzare il raccolto o la trebbiatura nella fase precedente la raccolta, mentre tale pratica è largamente utilizzata in paesi terzi come il Canada. Nel 2016 l'Italia ha importato dal Canada 1,2 milioni di tonnellate di grano duro con il risultato, come sostiene Coldiretti, che un pacco di pasta su cinque è fatto con grano trattato con glifosato. La stessa Coldiretti ha richiesto che il divieto di uso del glifosato sia introdotto nell'ambito dell'Accordo di libero scambio UE-Canada (CETA).

Alla luce di quanto precede, la Commissione: