Interrogazione parlamentare - P-0199/2004Interrogazione parlamentare
P-0199/2004

Censimento etnico

INTERROGAZIONE SCRITTA P-0199/04
di Giacomo Santini (PPE-DE)
alla Commissione

Preso atto che la Commissione Europea ha aperto una procedura d'infrazione comunitaria nei confronti dello Stato italiano in merito all'applicazione, nella Provincia Autonoma di Bolzano, di norme sul censimento etnico, considerate in contrasto con il Trattato Europeo. Considerato che tra le motivazioni alla base della contestazione vi sono gravi violazioni della privacy dei cittadini, costretti a dichiarare, nominativamente, il proprio gruppo etnico di appartenenza, oltre ad altre informazioni inerenti aspetti culturali e politici della propria condizione personale. Accertato che in tale obbligatorietà si individuano violazioni anche ai principi di non discriminazione e di pari opportunità per cittadini che appartengono a gruppi etnici, culture, religioni e lingue diverse, conclamati dalla Carta dei diritti fondamentali dei cittadini europei. Rammentato che tutto il processo di integrazione e coesione dell'Unione Europea si fonda sul principio del dialogo reciproco e dello smantellamento delle differenze. Documentato che lo Stato italiano è stato messo in mora con decisione del 10 dicembre 2003 e con discussione prevista per il 15 gennaio 2004.

 

Potrebbe la Commissione far sapere:

 

  1.   Su quali violazioni del Trattato fonda la sua motivazione la procedura d'infrazione comunitaria?

 

  1.   Perché la procedura è stata sospesa e differita di tre mesi, e chi ha chiesto tale sospensione e con quali motivazioni?

 

  1.   E' vero che l'Austria, attraverso l'apparato politico e le fonti diplomatiche ha fatto pesanti pressioni sulla Commissione Esecutiva per ottenere tale sospensione?

 

  1.   Che cosa pensa la Commissione Europea dell'antistorico presupposto di un ruolo tutorio dell'Austria nei confronti dell'Alto Adige/Sud Tirolo (territorio italiano) sulla base del superato accordo di Parigi?

 

  1.   E' prevedibile tornare sulla decisione di rinvio e procedere secondo tempi e modalità previste ed eguali per tutti?