LMR armonizzati di antiparassitari
29.9.2008
INTERROGAZIONE SCRITTA P-5430/08
di Anne Ferreira (PSE)
alla Commissione
Il regolamento (CE) n. 396/2005[1] del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 febbraio 2005 fissa i limiti massimi applicabili ai residui di antiparassitari (LMR) nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale. Esso fissa regole particolari che prevedono dei LMR armonizzati provvisori (LMRp) per le sostanze non ancora iscritte nella direttiva 91/414/CEE[2].
Il considerando 5 prevede che «gli LMR dovrebbero essere fissati al livello più basso ottenibile per ciascun antiparassitario compatibilmente con la buona pratica agricola, allo scopo di proteggere i gruppi vulnerabili come i bambini e i nascituri» e all'articolo 14, paragrafo 2, lettera b), una valutazione degli «effetti cumulativi e sinergici conosciuti».
Ora, tali LMRp non sembrano soddisfare i principi enunciati nel considerando 5 e nell’art. 14, paragrafo 2, lettera b). La valutazione iniziale da parte dell’EFSA dei LMRp ha testato i LMR nazionali più elevati, mentre sarebbe stato logico, tenuto conto del considerando 5, testare i LMR più bassi. Inoltre, una seconda serie di valutazioni dei LMR, riguardante solo un numero ristretto delle sostanze la cui prima valutazione aveva messo in evidenza il superamento dei parametri tossicologi di riferimento, ha condotto a revisioni al rialzo dei parametri tossicologi di riferimento e al ribasso delle valutazioni dell’esposizione dei consumatori, anche se le sostanze antiparassitarie interessate non sono omologate nell’ambito della direttiva 91/414/CEE. Peraltro, la revisione dei modelli di esposizione dei consumatori stabilita tra aprile e settembre 2007 non è stata supervisionata dall’EFSA.
Mentre la Commissione afferma aver adottato tutte le misure per garantire la salute del consumatore, gli elementi summenzionati suscitano numerosi interrogativi:
- 1.Su quale analisi scientifica si basa la Commissione per scegliere nuovi parametri tossicologici di riferimento utilizzati, spesso forniti da un solo Stato membro?
- 2.Per quale motivo, malgrado le due valutazioni menzionate, sussistono sempre degli LMR che superano i parametri tossicologici di riferimento, tenuto conto delle informazioni contenute nei documenti di riferimento disponibili sul sito dell’EFSA?
- 3.In che modo gli «effetti cumulativi e sinergici conosciuti» sono stati valutati?
GU C 316 del 23/12/2009