Revoca del divieto d'esportazione della carne suina e dei suoi preparati imposto alla Romania

22.1.2009

INTERROGAZIONE SCRITTA P-0488/09
di Constantin Dumitriu (PPE-DE)
alla Commissione

A causa della peste suina la Romania non ha il diritto di esportare la carne suina o i preparati a base di carne suina. Agli inizi di settembre 2007, il Comitato veterinario permanente (CVP) dell'UE ha deciso di applicare fino al 31 dicembre 2009 le restrizioni riguardanti le forniture rumene di carne suina agli altri Stati membri, a causa della propagazione della peste suina. Il CVP ha dichiarato che le esportazioni potranno riprendere nelle regioni dove non sia stato registrato nessun caso di peste suina da almeno un anno.

In seguito all'attuazione del piano di vaccinazione nel 2008, non è stato dichiarato nessun focolaio della malattia nelle aziende commerciali. Si ritiene che la pressione virale sia fortemente diminuita nelle aziende agricole familiari. La situazione, dunque, è migliorata e le condizioni di attuazione della regionalizzazione si sono ristabilite. Ad oggi, soltanto i suini delle aziende agricole familiari sono vaccinati, dato che le aziende commerciali non ne hanno più bisogno.

Tenuto conto delle misure adottate dalle autorità romene oltre che della crisi finanziaria, che ha delle ripercussioni anche sull'industria agroalimentare, può la Commissione rispondere alle seguenti domande:

Quando la Romania sarà autorizzata a riprendere le esportazioni di carne suina e di preparati a base di carne suina?

Quando gli impianti saranno autorizzati a trasformare la carne suina nell'ambito del sistema Iohn (importazione di materie prime, trasformazione del prodotto grezzo nel paese ed esportazione del prodotto trasformato)?

GU C 189 del 13/07/2010