«Stages» rete europea formazione giudiziaria
26.3.2009
INTERROGAZIONE SCRITTA P-2330/09
di Claudio Fava (PSE)
alla Commissione
Con la premessa che:
- —la realizzazione di uno spazio comune di libertà, sicurezza e giustizia è uno dei maggiori obiettivi dell'Unione europea nei prossimi anni;
- —la Rete europea di Formazione Giudiziaria organizza sin dall'inizio delle sue attività dei corsi di formazione per i magistrati dei Paesi membri;
- —lo svolgimento di tali corsi di formazione e lo scambio di esperienze tra il personale giudiziario dei Paesi Membri si effettua anche attraverso degli stage di «lunga durata» che si svolgono anche presso gli Uffici della Corte di Giustizia delle Comunità europee, della Corte europea dei Diritti dell'Uomo e di Eurojust, e che tali pratiche sono state unanimemente considerate come altamente utili per il rafforzamento della medesima Rete Giudiziaria dell'UE;
- —anche per l'anno 2008 è stato previsto uno scambio di magistrati provenienti dalle istituzioni giudiziarie dei Paesi membri nel numero di 550 e che l'onere finanziario per tali pratiche è sostenuto dalla Commissione europea.
1. Risulta alla Commissione che vi sia stato un taglio drastico, in partecipanti e in sostegno finanziario, per il programma di stage di lungo periodo relativo all'anno 2008?
2. É vero che a causa di tali tagli sono rimasti esclusi dai corsi di formazione magistrati provenienti dall'Italia, dalla Romania, dalla Bulgaria e dalla Polonia?
3. Ritiene la Commissione di dover rimediare, quando e con quali provvedimenti, a questa situazione?
GU C 189 del 13/07/2010