Elusione dei dazi antidumping sulle importazioni di biciclette e di alcune parti di biciclette originarie della Repubblica popolare cinese

2.12.2009

INTERROGAZIONE SCRITTA P-6167/09
di Małgorzata Handzlik (PPE)
alla Commissione

Conformemente al regolamento (CE) n. 171/2008 del Consiglio[1], nell'Unione europea sono imposti dazi antidumping sulle importazioni di biciclette e di parti di esse provenienti dalla Cina. Inoltre, ai sensi delle norme in vigore, le biciclette assemblate nell'Unione europea devono essere composte da una percentuale minima del 40 % di parti non cinesi. Dalle informazioni ottenute dall'interrogante si evincono i seguenti casi di elusione delle norme:

• 1)importazione di prodotti cinesi attraverso intermediari di paesi ai quali non si applicano i dazi antidumping, ad esempio Taiwan;
• 2)importazione di biciclette smontate grazie all'introduzione delle parti in vari container in periodi e attraverso porti diversi;
• 3)sfruttamento della mancata coesione delle norme che consentono la classificazione delle parti delle biciclette con due codici TARIC di cui soltanto uno è soggetto ai dazi antidumping.

Al deragliatore, per esempio, si applica il dazio antidumping mentre ad altre parti delle biciclette, quali la pedivella destra, sinistra o entrambe non sono soggette a detto dazio (secondo i produttori il deragliatore consiste della pedivella destra e della ruota ad essa collegata nonché dei pignoni).

In merito ai problemi sopra indicati, può la Commissione europea riferire in che modo intende proteggere gli interessi dei produttori europei di parti di biciclette e di biciclette, in particolare per quanto riguarda l'elusione dei dazi antidumping sul prodotti importati dalla Cina passando per paesi a cui non si applicano detti dazi? I servizi della Commissione hanno effettuato un controllo del rispetto, da parte degli assemblatori di biciclette, delle norme concernenti la percentuale di parti non cinesi, fissata al 40 %, anche per quanto riguarda l'utilizzo di parti cinesi introdotte attraverso intermediari di paesi ai quali non si applicano i dazi? È la Commissione europea a conoscenza del problema della classificazione delle parti delle biciclette in due codici TARIC? Intende adottare provvedimenti che impediscano agli importatori di eludere i dazi antidumping introducendo nell'Unione europea gli stessi prodotti classificati però con codici TARIC diversi?

• [1] GU L 55 del 28.2.2008, pag. 1.

GU C 10 E del 14/01/2011