Interrogazione parlamentare - P-6553/2009Interrogazione parlamentare
P-6553/2009

Definizione dell'espressione «duraturo e senza possibilità di essere alleviato» relativa alla classificazione delle procedure di sperimentazione scientifica sugli animali, in funzione della gravità

INTERROGAZIONE SCRITTA P-6553/09
di Caroline Lucas (Verts/ALE)
alla Commissione

Come interpreta la Commissione l'espressione «duraturo e senza possibilità di essere alleviato» riferita al concetto di soglia massima contenuto nella relazione finale del gruppo di lavoro di esperti sulla classificazione, in funzione della gravità, delle procedure di sperimentazione scientifica sugli animali (luglio 2009)?

In particolare, che arco di tempo copre l'aggettivo «duraturo»? La presenza di tale soglia massima implica forse che i ricercatori che conducono sperimentazioni sugli animali devono, ricorrendo a tutte le possibili misure palliative e ad adeguati e sistematici controlli, assicurare che la fase di sofferenza acuta duri al più qualche minuto e che se ciò non fosse possibile, la procedura non può essere autorizzata?

Può la Commissione fornire un esempio di procedura che ecceda la soglia massima (ossia senza considerare i casi con deroga)?

Può la Commissione confermare che una deroga al superamento della soglia massima andrebbe concessa solamente in casi estremamente rari? In caso affermativo, intende la Commissione sostenere l'inserimento, nella direttiva riveduta, di una clausola di salvaguardia con criteri simili all'articolo 50 delle proposte della Commissione?

GU C 10 E del 14/01/2011