Vettori low-cost e aeroporti regionali
11.1.2016
Interrogazione con richiesta di risposta scritta P-000106-16
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Renato Soru (S&D)
Al fine di aumentare la connettività di una regione, le autorità pubbliche sono spesso coinvolte direttamente o indirettamente in accordi con le compagnie aeree che prevedono il sostegno alla commercializzazione, sconti o programmi di incentivazione e altri tipi di incentivi. Tali misure possono comportare aiuti di Stato.
Secondo la comunicazione della Commissione dal titolo «Orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree» (2014/C 99/03), al fine di valutare la presenza di aiuti alle compagnie aeree è necessario verificare che il prezzo praticato per i servizi aeroportuali da un aeroporto a una determinata compagnia aerea corrisponda al prezzo di mercato.
Diviene quindi necessario un confronto con un numero sufficiente di aeroporti comparabili che forniscono servizi confrontabili in normali condizioni di mercato.
Può la Commissione far sapere:
- 1.Quali sono i termini generali degli accordi conclusi tra i vettori low-cost e gli aeroporti comparabili con l'aeroporto di Alghero (Sardegna, Italia)?
- 2.Quali di questi sono ritenuti compatibili con le norme europee in materia di aiuti di Stato?
- 3.Quante sono le violazioni rilevate?