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Interrogazione parlamentare - P-007095/2016Interrogazione parlamentare
P-007095/2016

Aggiornamento e valutazione dei piani di gestione dei bacini idrografici in Italia

Interrogazione con richiesta di risposta scritta P-007095-16
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Eleonora Evi (EFDD) , Marco Affronte (EFDD) , Dario Tamburrano (EFDD) , Marco Zanni (EFDD) , Marco Zullo (EFDD)

Nella risposta del 3 giugno 2015 all'interrogazione E-004971/2015 (sull'indagine EU Pilot 6011/14/ENVI relativa allo sfruttamento di alcuni fiumi), la Commissione affermava di aver avviato anche «una procedura al fine di accertare che tutte le regioni italiane adottino e attuino piani di gestione dei bacini idrografici conformi alla direttiva 2000/60/CE».

La risposta del 9 agosto 2016 all'interrogazione E-003743/2016 (sul fiume Seveso) recita: «La Commissione valuterà se i piani aggiornati di gestione dei bacini idrografici italiani siano conformi agli obiettivi della direttiva quadro sulle acque una volta che il Governo italiano li avrà approvati e glieli avrà notificati».

Tuttavia, occorre osservare che ai sensi della direttiva quadro i piani aggiornati avrebbero dovuto essere approvati entro il 22 dicembre 2015 e notificati entro il 22 marzo 2016.

Pertanto, alla luce dell'importanza dei piani per la politica delle acque, delle ripercussioni che la loro mancata adozione può avere su altre politiche (ad esempio la politica di coesione), nonché delle conclusioni della Commissione stessa (COM/2012/0670 final), secondo cui «è necessaria una maggiore determinazione per garantire il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla direttiva quadro sulle acque per i cicli 2015, 2021 e 2027», può la Commissione riferire sullo stato delle due procedure summenzionate?

Inoltre, come intende affrontare il ritardo già accumulato dal secondo ciclo di piani di gestione in Italia?