Robert Evans (PSE). – (EN) Signor Presidente, me ne scuso, ma i colleghi sapranno che la situazione cambia di giorno in giorno e noteranno che l’emendamento orale non corrisponde perfettamente a quello contenuto in alcuni fogli, perciò lo leggerò ad alta voce: “esprime la propria solidarietà nei confronti del popolo pakistano, vittima della violenza perpetrata dagli estremisti armati; esprime profonda preoccupazione per il fatto che 1 800 o più persone sarebbero state tenute in ostaggio nella Moschea Rossa; riconosce le sfide che l’assedio ha posto al governo del Pakistan; esprime la sua grande preoccupazione con riguardo al numero ancora sconosciuto delle vittime e sostiene gli sforzi per assicurare i responsabili alla giustizia;”.
Eva Lichtenberger (Verts/ALE). – (DE) Dal momento che l’assalto alla Moschea Rossa si è concluso, non dovremmo usare il passato, almeno nella seconda parte?