Comunicazione strategica dell'Unione europea per contrastare la propaganda contro di essa a opera di terzi (A8-0290/2016 - Anna Elżbieta Fotyga)
Dario Tamburrano (EFDD), per iscritto. ‒ Ho votato contro la "Comunicazione strategica dell'Unione europea per contrastare la propaganda contro di essa a opera di terzi" poiché la considero come una chiara e ingiustificata mozione unilateralmente antirussa. Il testo invoca il potenziamento della task force UE contro "le campagne di disinformazione della Russia". La task force in questione ora è costituita da un "network di 400 esperti" che i cittadini europei stipendiano perlopiù a propria insaputa. I suoi prodotti on line sono un sito internet e un account twitter dedicati alle "bugie mediatiche favorevoli alle politiche della Russia". La mozione descrive la crescente disaffezione dei cittadini verso l'UE come un "declino del pensiero critico nel pubblico" che diventa così "più predisposto alla disinformazione e alla manipolazione", ma non lega ad esempio questa disaffezione all'austerity e alla conseguente macelleria sociale. La accosta invece al fatto che il Cremlino finanzierebbe "partiti e altre organizzazioni all'interno dell'UE" e che la sua "propaganda" colpirebbe "giornalisti, politici e individui specifici all'interno dell'UE" con lo scopo di "distorcere la verità, incutere paura, provocare dubbi e dividere l'UE". Un modo per evitare inconsciamente di prendere atto della triste realtà, cioè i disastri sociali figli delle politiche UE.