Proposta di risoluzione - B6-0511/2006Proposta di risoluzione
B6-0511/2006

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

25.9.2006

presentata a seguito dell'interrogazione orale B6‑0430/06
a norma dell'articolo 108, paragrafo 5, del regolamento
da Etelka Barsi-Pataky, a nome del gruppo PPE-DE,
Norbert Glante, a nome del gruppo PSE,
Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE,
Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE,
Jaromír Kohlíček, Vladimír Remek, Umberto Guidoni e Esko Seppänen, a nome del gruppo,
Umberto Pirilli e Eugenijus Maldeikis, a nome del gruppo UEN
sullo stato di avanzamento del programma Galileo

Procedura : 2006/2629(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
B6-0511/2006
Testi presentati :
B6-0511/2006
Testi approvati :

B6‑0511/2006

Risoluzione del Parlamento europeo sullo stato di avanzamento del programma Galileo

Il Parlamento europeo,

–  vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sullo stato di avanzamento del programma Galileo (COM(2006) 272),

–  vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio relativa all'attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite (COM(2004) 477),

–  vista la relazione del Parlamento europeo in prima lettura (A6-0212/2005) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004) 477),

–  visto il regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio relativo alla costituzione dell'impresa comune Galileo,

–  vista la proposta di regolamento del Consiglio che modifica lo statuto dell'impresa comune Galileo, allegata al regolamento (CE) n. 876/2002),

–  visto il regolamento (CE) n. 1321/2004 del Consiglio sulle strutture di gestione dei programmi europei di radionavigazione via satellite,

–  vista la proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1321/2004 sulle strutture di gestione dei programmi europei di radionavigazione via satellite,

–  visti l'articolo 108, paragrafo 5, e l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.  considerando che Galileo è la prima infrastruttura europea gestita dalla Comunità e che essa presenta pertanto nuove sfide sia dal punto di vista regolamentare che finanziario, e considerando che il contesto giuridico e procedurale non è orientato al progetto,

B.  considerando che il Parlamento europeo sostiene pienamente il programma Galileo, attraverso le sue responsabilità legislative e di bilancio[1], riconoscendo che Galileo è un progetto strategico che costituisce uno dei pilastri più importanti della strategia di Lisbona e offre grandi opportunità alle PMI,

C.  considerando che gli ingegneri e i programmatori europei che operano nell'ambito dell'Agenzia spaziale europea e dell'industria spaziale hanno svolto un ottimo lavoro; constatando che il primo satellite sperimentale GIOVE A ha già compiuto la sua missione principale, che gli aspetti tecnici sono stati messi a punto e che ora l'elemento più importante per portare avanti il progetto è la buona gestione,

1.  invita la Commissione europea a valutare quali modifiche potrebbero essere apportate ai regolamenti giuridici e procedurali al fine di garantire il costante progresso del progetto; sottolinea che ciò non implica una riduzione delle competenze e delle responsabilità delle istituzioni, ma può comportare l'applicazione di soluzioni più creative e più adeguate agli obiettivi del programma;

2.  prende atto del nuovo calendario aggiornato e invita la Commissione a rispettarlo e ad esigerne il rispetto; chiede, nel quadro dell'approvazione del contratto di concessione, di essere informato sui costi addizionali derivanti dai ritardo; chiede inoltre alla Commissione di informarlo tempestivamente, e non con anni di ritardo, su qualsiasi futuro cambiamento significativo;

3.  si compiace dei progressi realizzati nelle negoziazioni con i concessionari; invita tutte le parti interessate dell'industria spaziale europea, che partecipano al consorzio, ad attivarsi in modo costruttivo per giungere a un accordo, in modo tale che questo progetto comune europeo possa contribuire quanto prima al conseguimento degli obiettivi di Lisbona;

4.  invita l'Autorità europea di vigilanza GNSS a presentare al Parlamento europeo relazioni semestrali sullo stato di avanzamento, con particolare riferimento ai progressi relativi ai compiti che saranno imposti all'Autorità europea di vigilanza GNSS da una direttiva a partire dal 1° gennaio 2007;

5.  chiede all'Autorità europea di vigilanza GNSS di invitare l'esperto nominato dal Parlamento europeo quale osservatore permanente, in conformità dell'articolo 5, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1321/2004;

6.  prende atto del prossimo regolamento sul servizio pubblico regolamentato, che rappresenterebbe circa il 30% delle entrate del progetto, conformemente al Libro verde sulle applicazioni di Galileo; invita la Commissione a completare i regolamenti mancanti necessari per consentire le applicazioni in vari settori, affinché le PMI dispongano di tempo sufficiente per prepararsi a partecipare al progetto;

7.  invita la Commissione, in considerazione del carattere comunitario del progetto, ad assicurare che il Parlamento sia informato prima della firma di qualsiasi contratto di partecipazione istituzionale da parte di paesi terzi;

8.  invita il Consiglio a garantire che non si registrino ulteriori ritardi in questo progetto;

9.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione europea e agli Stati membri.