PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulla presunta violazione della libertà di espressione e sulla discriminazione fondata sull’orientamento sessuale in Lituania
12.1.2011
a norma dell'articolo 115, paragrafo 5, del regolamento
Simon Busuttil, Véronique Mathieu a nome del gruppo PPE
B7‑0033/2011
Risoluzione del Parlamento europeo sulla presunta violazione della libertà di espressione e sulla discriminazione fondata sull’orientamento sessuale in Lituania
Il Parlamento europeo,
– viste le disposizioni dell'Unione europea in materia di libertà fondamentali, in particolare gli articoli 2 e 3 del trattato sull'Unione europea e gli articoli 11 e 21 della Carta dei diritti fondamentali concernenti la non discriminazione e la libertà di stampa,
– visti gli obblighi internazionali ed europei in materia di diritti umani, compresi quelli contenuti nelle convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti umani e nella convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali,
– visti l'articolo 115, paragrafo 5, l'articolo 110, paragrafo 2, del suo regolamento,
A. considerando che il 12 novembre 2010 il Parlamento lituano ha deciso di avviare la procedura di esame della modifica del codice di amministrazione lituano affermando che la promozione pubblica delle relazioni omosessuali dovrebbe comportare un'ammenda,
B. considerando che il progetto di modifica del codice di amministrazione è stato ritirato dall'ordine del giorno della sessione plenaria del Seimas perché non era stato esaminato dalle commissioni parlamentari competenti ed è ancora all'esame dalle autorità nazionali lituane,
C. considerando che la proposta di modifica del codice di amministrazione è stata valutata negativamente dal servizio giuridico del Seimas e dal servizio che si occupa di diritto UE presso il ministero della giustizia,
D. considerando che nel progetto di decisione del governo, elaborato dal ministero della giustizia, la proposta di modifica del codice di amministrazione è valutata negativamente e si afferma che contraddice il diritto internazionale, il diritto dell'UE e il diritto costituzionale della Lituania,
1. riafferma i valori e i principi su cui è fondata l'Unione, in particolare il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti di tutte le minoranze;
2. afferma l'importanza per l'Unione europea di lottare contro ogni forma di discriminazione, e in particolare la discriminazione fondata sull'orientamento sessuale;
3. segnala che le modifiche proposte non sono state ancora votate dalla plenaria del parlamento lituano e sono tuttora all'esame dalle autorità nazionali lituane;
4. ribadisce l'importanza di rispettare il diritto di ogni democrazia – nel pieno rispetto dei diritti umani e del principio di non discriminazione – di discutere, modificare e adottare leggi e disposizioni nazionali, senza interferire nei dibattiti dei parlamenti nazionali;
5. accoglie con favore il piano dalle autorità lituane di rivedere le modifiche proposte ritenute in contrasto con il diritto europeo, in particolare in relazione al principio di non discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale;
6. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e dei paesi candidati e al Presidente della Repubblica di Lituania.