Proposta di risoluzione - B9-0075/2020Proposta di risoluzione
B9-0075/2020

PROPOSTA DI RISOLUZIONE su un caricabatteria standardizzato come previsto all'articolo 3, paragrafo 3, lettera a), della direttiva sulle apparecchiature radio

22.1.2020 - (2019/2983(RSP))

presentata a seguito di dichiarazioni del Consiglio europeo e della Commissione
a norma dell'articolo 132, paragrafo 2, del regolamento

Liesje Schreinemacher, Dita Charanzová, Vlad-Marius Botoş, Andrus Ansip, Stéphanie Yon-Courtin, Ivars Ijabs, Morten Løkkegaard, Pierre Karleskind, Claudia Gamon, Karen Melchior
a nome del gruppo Renew

Vedasi anche la proposta di risoluzione comune RC-B9-0070/2020

Procedura : 2019/2983(RSP)
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B9-0075/2020
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B9-0075/2020

Risoluzione del Parlamento europeo su un caricabatteria standardizzato come previsto dall'articolo 3, paragrafo 3, lettera a), della direttiva sulle apparecchiature radio

(2019/2983(RSP))

Il Parlamento europeo,

 vista la direttiva 2014/53/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio e che abroga la direttiva 1999/5/CE[1],

 visto l'articolo 132, paragrafo 2, del suo regolamento,

A. considerando che il mercato unico è stato e resta la base del successo economico dell'Europa, nonché la pietra angolare dell'integrazione europea e un fattore di crescita e occupazione;

B. considerando che il potenziale del mercato unico non viene sfruttato appieno;

C. considerando che da oltre dieci anni i deputati al Parlamento europeo chiedono che venga introdotto un caricabatteria standardizzato per le apparecchiature radio mobili, inclusi telefoni cellulari, tablet, lettori di libri elettronici (e-book), fotocamere intelligenti, dispositivi elettronici indossabili e altri dispositivi elettronici di medie o piccole dimensioni;

D. considerando che sono state adottate misure nella giusta direzione con una riduzione del numero dei caricatori da 30 a 3; che ciò non è ancora sufficiente;

E. considerando che, malgrado gli sforzi della Commissione, gli accordi volontari tra gli operatori del settore non hanno prodotto risultati soddisfacenti e i consumatori continuano ad essere obbligati ad acquistare un nuovo caricabatteria per tutti i nuovi dispositivi;

F. considerando che negli ultimi dieci anni le tendenze del consumo hanno mostrato un aumento del numero di dispositivi pro capite e una sempre minore durata di vita di alcune apparecchiature radio, tra cui gli smartphone;

G. considerando che in caso di emergenza le persone dipendono ormai dai dispositivi mobili, anche a causa dell'assenza di telefoni pubblici; che è necessario avere un telefono cellulare carico tra l'altro per effettuare pagamenti, cercare informazioni o utilizzare servizi di navigazione;

1. sottolinea con forza l'urgente necessità di un intervento dell'UE per ridurre la quantità di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, responsabilizzare i consumatori affinché effettuino scelte sostenibili e consentire loro di partecipare pienamente a un mercato interno efficiente e funzionante;

2. sottolinea che è necessario adottare urgentemente una norma relativa a un caricabatteria standardizzato per le apparecchiature radio mobili al fine di evitare un'ulteriore frammentazione del mercato interno;

3. invita pertanto la Commissione ad adottare entro luglio 2020 l'atto delegato che integra la direttiva 2014/53/UE sulle apparecchiature radio o un'altra misura legislativa, al fine di garantire che sia introdotto quanto prima un caricabatteria standardizzato;

4. sottolinea che la Commissione dovrebbe altresì promuovere l'innovazione e dovrebbe pertanto garantire che il quadro legislativo relativo a un caricabatteria standardizzato non rallenti l'innovazione;

5. invita la Commissione a presentare senza ulteriore indugio i risultati della valutazione d'impatto sull'introduzione di un caricabatteria standardizzato per telefoni cellulari e altri dispositivi compatibili;

6. sottolinea che l'impiego della tecnologia di ricarica senza fili offre possibili vantaggi aggiuntivi; invita pertanto la Commissione ad adottare misure per garantire al meglio l'interoperabilità dei diversi caricabatteria senza fili con i vari dispositivi radio mobili;

7. ritiene che la Commissione debba prendere in considerazione iniziative legislative volte ad aumentare il volume di cavi e caricabatteria raccolti e riciclati negli Stati membri;

8. esorta la Commissione a garantire che i consumatori non siano più costretti ad acquistare un nuovo caricabatteria con ogni nuovo dispositivo in modo che sia possibile ridurre il numero di caricabatteria prodotti ogni anno;

9. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.

Ultimo aggiornamento: 27 gennaio 2020
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