Interrogazione parlamentare - O-000214/2011Interrogazione parlamentare
O-000214/2011

La resistenza agli antimicrobici: una minaccia per la salute pubblica

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000214/2011
al Consiglio
Articolo 115 del regolamento
Jo Leinen
a nome della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

Procedura : 2011/2848(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-000214/2011
Testi presentati :
O-000214/2011 (B7-0633/2011)
Votazioni :
Testi approvati :

Nel giugno del 2011 una delegazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento ha visitato l'Agenzia europea per i medicinali a Londra. Durante questa visita sia l'Agenzia sia la delegazione hanno espresso preoccupazione per la crescente resistenza agli antimicrobici, e in particolare agli antibiotici. Una relazione tecnica congiunta dell'Agenzia e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) affermava già nel 2009 che almeno 25.000 pazienti muoiono ogni anno nell'UE in seguito a infezioni causate da batteri resistenti a molti farmaci, e che le infezioni causate da tali batteri provocano all'interno dell'Unione costi sanitari addizionali e una perdita di produttività pari ad almeno 1,5 miliardi di EUR ogni anno[1]. Una relazione della Commissione relativa alle raccomandazioni del Consiglio del 2001[2] e l'indagine Eurobarometro 2010 hanno individuato una serie di carenze e lacune nella promozione dell'uso prudente degli antimicrobici. Il problema è aggravato dal fatto che negli ultimi anni è stato autorizzato solo un numero ridotto di antimicrobici, cosa che in futuro potrebbe rendere più difficoltosa la cura delle infezioni. La resistenza agli antimicrobici, che è un problema crescente sia tra le persone sia tra gli animali, può propagarsi dagli animali alle persone attraverso la catena alimentare o durante il contatto diretto. La resistenza antimicrobica è un fenomeno che presenta chiare implicazioni transfrontaliere.

Può il Consiglio spiegare in che modo intende affrontare, attraverso le future iniziative dell'UE, comprese le proposte legislative, il problema della resistenza agli antimicrobici, con particolare attenzione ai seguenti punti:

1. l'uso prudente degli antimicrobici autorizzati per le persone e gli animali;

2. la necessità di incentivare gli investimenti in nuovi antimicrobici;

3. la misura in cui la resistenza antimicrobica aumenta la spesa sanitaria pubblica negli Stati membri?

Presentazione: 27.9.2011

Notifica: 28.9.2011

Scadenza: 19.10.2011