RELAZIONE sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2009

31.3.2011 - (C7‑0252/2010 – 2010/2192(DEC))

Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Georgios Stavrakakis

Procedura : 2010/2192(DEC)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A7-0105/2011

1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2009

(C7‑0252/2010 – 2010/2192(DEC))

Il Parlamento europeo,

–   visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2009,

–   vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2009, corredata delle risposte dell'Agenzia[1],

–   vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (05892/2011 – C7-0052/2011),

–   visti l'articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[2], in particolare l'articolo 185,

–   visto il regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che istituisce l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione[3], in particolare l'articolo 17,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002[4] della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, in particolare l'articolo 94,

–   visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–   vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0105/2011),

1.  concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione rispetto all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2009;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2009

(C7‑0252/2010 – 2010/2192(DEC))

Il Parlamento europeo,

–   visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2009,

–   vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2009, corredata delle risposte dell'Agenzia[5],

–   vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (05892/2011 – C7-0052/2011),

–   visti l'articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[6], in particolare l'articolo 185,

–   visto il regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che istituisce l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione[7], in particolare l'articolo 17,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002[8] della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, in particolare l'articolo 94,

–   visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–   vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0105/2011),

1.  approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2009;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico rispetto all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2009

(C7‑0252/2010 – 2010/2192(DEC))

Il Parlamento europeo,

–   visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2009,

–   vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2009, corredata delle risposte dell'Agenzia[9],

–   vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (05892/2011 – C7-0052/2011),

–   visti l'articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato funzionamento dell'Unione europea,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[10], in particolare l'articolo 185,

–   visto il regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione[11], in particolare l'articolo 17,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002[12] della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, in particolare l'articolo 94,

–   visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–   vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0105/2011),

A.  considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali per l'esercizio 2009 e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti,

B.   considerando che il 5 maggio 2010 il Parlamento ha concesso il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione rispetto all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2008[13] e che, nella sua risoluzione che accompagna la decisione di discarico, il Parlamento europeo,

-   ha preso atto che la Corte dei conti ha rilevato carenze nelle procedure di appalto, in particolare per quanto riguarda la sottovalutazione del bilancio di un contratto quadro,

-   ha chiesto alla Commissione di esaminare quali possibilità vi siano di contribuire alla piena attuazione di una gestione della liquidità basata sulle necessità, in conformità dell'articolo 15, paragrafo 5, del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, e quali modifiche concettuali siano necessarie per mantenere i saldi di cassa dell'Agenzia quanto più bassi possibile nel lungo termine,

-   si è congratulato con l'Agenzia per aver attuato le otto raccomandazioni del servizio di audit interno qualificate "molto importanti",

C.  considerando che il bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2009 è ammontato a 8.100.000 euro, ossa il 3,5% in meno rispetto al suo bilancio per il 2008,

Riporto di stanziamenti

1.   è preoccupato del fatto che la Corte dei conti ha segnalato che sono stati riportati all'esercizio successivo stanziamenti pari al 19% del bilancio complessivo dell'Agenzia; osserva, in particolare, che il 41% degli stanziamenti operativi è stato riportato al 2010 principalmente a causa di ritardi di due grandi progetti; è preoccupato perché tale situazione è indicativa di ritardi nell'esecuzione delle attività dell'Agenzia finanziate dal titolo III ed è in contrasto con il principio dell'annualità del bilancio; chiede pertanto all'Agenzia di informare l'autorità di discarico delle azioni adottate dall'Agenzia per ovviare a tale carenza;

Procedure di aggiudicazione degli appalti

2.   chiede all'Agenzia di rafforzare i propri controlli interni al fine di garantire la corretta applicazione delle procedure di appalto e di aggiudicazione dei contratti; rileva, infatti, che la Corte dei conti ha evidenziato che, in un caso, sono stati richiesti servizi non previsti dal contratto e, in altri due casi, sono stati commessi errori (ricorso ad errate ponderazioni qualità-prezzo e registrazione di un importo errato per l'offerta finanziaria) nella fase di aggiudicazione dei contratti;

3.   sollecita in particolare l'Agenzia a:

-    migliorare la trasparenza sia per quanto concerne gli stati di previsione che per quanto riguarda i responsabili dei progetti;

-    rendere più rigorosa la sua procedura di autorizzazione degli appalti a livello di decisione di finanziamento e programma di lavoro;

-    assicurare che, nella sua Relazione annuale di attività, le informazioni sulle deroghe siano esaustive;

-    garantire un seguito adeguato ad eventuali irregolarità;

-    instaurare controlli ex post e riferire in merito;

chiede pertanto all'Agenzia di informare l'autorità preposta al discarico sui progressi realizzati e sulle azioni adottate al riguardo;

4.   esorta inoltre l'Agenzia a mettere a punto e aggiornare regolarmente una tabella completa che illustri i suoi circuiti finanziari e le responsabilità dei diversi soggetti a livello finanziario e operativo;

Errori relativi a storni di bilancio

5.   chiede all'Agenzia di astenersi dall'effettuare storni senza la preventiva autorizzazione del suo consiglio di amministrazione, contravvenendo ai principi della specializzazione del bilancio; osserva, infatti, che la Corte dei conti ha segnalato uno storno di 24.000 euro fra titoli di bilancio realizzato senza previa informazione e autorizzazione del consiglio di amministrazione;

Rimborso dall'amministrazione fiscale dello Stato membro ospite

6.   prende atto con disappunto del fatto che nessun progresso è stato compiuto rispetto all'esercizio precedente per quanto riguarda il rimborso, da parte dell'amministrazione dello Stato membro ospite, di 45.000 euro, importo corrispondente all'IVA prepagata dall'Agenzia; sollecita pertanto l'Agenzia ad informare l'autorità di discarico nel momento in cui lo Stato membro ospite avrà effettuato tale rimborso;

Risorse umane

7.   rileva che nelle procedure di selezione del personale persistono carenze che ne compromettono la trasparenza; osserva, infatti, che la Corte dei conti ha segnalato che i punteggi minimi che i candidati dovevano aver ottenuto per poter essere convocati al colloquio o inseriti negli elenchi degli idonei non sono stati stabiliti in anticipo dalle commissioni giudicatrici; chiede pertanto all'Agenzia di porre rimedio a tale situazione e di informare l'autorità di discarico sulle misure adottate;

Sistemi di controllo interno

8.   si compiace del fatto che l'Agenzia disponga di un Coordinatore dei controlli interni incaricato di supervisionare e monitorare l'attuazione dei sistemi di controllo interno; riconosce che l'Agenzia ha attuato con successo controlli ex ante delle sue procedure interne; chiede tuttavia all'Agenzia di instaurare controlli ex post con l'aiuto di un prestatore professionale;

9.   sollecita nondimeno l'Agenzia a realizzare un inventario fisico completo e a garantire la correttezza delle registrazioni contabili; sottolinea l'importanza di questa raccomandazione e chiede all'Agenzia di informare l'autorità di discarico degli strumenti messi in atto per rimediare a questa lacuna; rileva a tale proposito che la Corte dei conti ha indicato che l'inventario delle immobilizzazioni è stato gestito su foglio elettronico, un sistema che non garantisce l'integrità dei dati;

10. riconosce che il Servizio di audit interno (SAI) della Commissione ha effettuato un audit sulla gestione delle risorse umane nel 2008 e un audit standard di controllo interno nel 2007; sottolinea che l'Agenzia ha informato l'autorità preposta al discarico di una nuova raccomandazione formulata dal SAI dopo l'impegno di follow-up nel 2009, che sollecita una revisione degli standard di controllo interno adottati dal consiglio di amministrazione il 10 ottobre 2007;

11. apprende inoltre dall'Agenzia che, nel 2009, il SAI ha realizzato un altro audit sugli appalti al fine di migliorare le prestazioni dell'Agenzia in questo ambito; rileva in particolare che, delle 18 raccomandazioni del SAI, 13 sono state accettate e 5 rifiutate dall'Agenzia, la quale ha successivamente chiesto al SAI di raggruppare le raccomandazioni rifiutate; sottolinea inoltre che otto di queste raccomandazioni sono state considerate "molto importanti" e 10 "importanti";

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12. rinvia, per le altre osservazioni di carattere orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla propria risoluzione del xx maggio 2011[14] sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

21.3.2011

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

17

1

2

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Marta Andreasen, Jean-Pierre Audy, Inés Ayala Sender, Jorgo Chatzimarkakis, Tamás Deutsch, Martin Ehrenhauser, Jens Geier, Ingeborg Gräßle, Iliana Ivanova, Elisabeth Köstinger, Monica Luisa Macovei, Aldo Patriciello, Crescenzio Rivellini, Bart Staes, Georgios Stavrakakis, Søren Bo Søndergaard

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Thijs Berman, Zuzana Brzobohatá, Derk Jan Eppink, Christofer Fjellner, Marian-Jean Marinescu, Véronique Mathieu

  • [1]  GU C 338 del 14.12.2010, pag. 16.
  • [2]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [3]  GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.
  • [4]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [5]  GU C 338 del 14.12.2010, pag. 16.
  • [6]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [7]  GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.
  • [8]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [9]  GU C 338 del 14.12.2010, pag. 16.
  • [10]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [11]  GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.
  • [12]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [13]  GU L 252 del 25.9.2010, pag. 174.
  • [14]  Testi approvati, P7_TA-PROV(2011) ….