RELAZIONE sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2009

31.3.2011 - (C7‑0227/2010 – 2010/2167(DEC))

Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Georgios Stavrakakis

Procedura : 2010/2167(DEC)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A7-0108/2011

1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2009

(C7‑0227/2010 – 2010/2167(DEC))

Il Parlamento europeo,

–   visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2009,

–   vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2009, corredata delle risposte della Fondazione[1],

–   vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (05892/2011 – C7-0052/2011),

–   visti l'articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[2], in particolare l'articolo 185,

–   visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro[3], in particolare l'articolo 16,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002[4] della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, in particolare l'articolo 94,

–   visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–   visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A7-0108/2011),

1.  concede il discarico al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esecuzione del bilancio della Fondazione per l'esercizio 2009;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante, al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla chiusura dei conti della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2009

(C7‑0227/2010 – 2010/2167(DEC))

Il Parlamento europeo,

–   visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2009,

–   vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2009, corredata delle risposte della Fondazione[5],

–   vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (05892/2011 – C7-0052/2011 – C7‑0052/2011),

–   visti l'articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[6], in particolare l'articolo 185,

–   visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro[7], in particolare l'articolo 16,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002[8] della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, in particolare l'articolo 94,

–   visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–   visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A7-0108/2011),

1.  approva la chiusura dei conti della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2009;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2009

(C7‑0227/2010 – 2010/2167(DEC))

Il Parlamento europeo,

–   visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2009,

–   vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2009, corredata delle risposte della Fondazione[9],

–   vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (05892/2011 – C7-0052/2011),

–   visti l'articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[10], in particolare l'articolo 185,

–   visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro[11], in particolare l'articolo 16,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002[12] della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, in particolare l'articolo 94,

–   visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–   visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A7-0108/2011),

A.  considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli dell'affidabilità dei conti annuali relativi all'esercizio 2009 nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti,

B.   considerando che, il 5 maggio 2010, il Parlamento ha concesso il discarico al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2008[13] e, nella risoluzione che accompagna la decisione di discarico, ha:

-    deplorato il fatto che nel 2008, 2007 e 2006 la Corte dei conti abbia riscontrato carenze nelle procedure di assunzione,

-    invitato la Fondazione a garantire un migliore controllo delle procedure di aggiudicazione degli appalti,

-    preso atto che l’importo riportato rappresenta oltre il 55% degli stanziamenti (4.900.000 euro) per l’esercizio 2008;

C. considerando che il bilancio dell’Agenzia per il 2009 ammontava a 20.200.000 euro, il che costituisce una diminuzione del 3,8% rispetto all'esercizio finanziario 2008

Prestazioni

1.   si compiace dell'intenzione della Fondazione di illustrare, nel 2010 in una tabella da allegare alla prossima relazione della Corte dei conti, una comparazione tra le operazioni svolte durante l'esercizio per il quale deve essere concesso il discarico e quelle svolte durante l'esercizio finanziario precedente, al fine di consentire all'autorità di discarico di valutare più efficacemente il suo rendimento da un anno all'altro;

2.   osserva che la Fondazione ha effettuato un’altra valutazione ex post del suo programma di lavoro 2005-2008, dopo quella già completata nel 2007, che valuta il programma di lavoro 2001-2004 della Fondazione; ritiene che tale esercizio sia estremamente utile per la Fondazione, che ne trae insegnamento e raccomandazioni per quanto riguarda le sfide che si troverà ad affrontare nella sua futura fase di programmazione; si congratula con la Fondazione che, durante tale valutazione, ha dimostrato di:

-  aver stanziato le sue risorse finanziarie in modo efficiente, sostenendo l’attuazione del proprio programma di lavoro,

-  aver raggiunto gli obiettivi del programma di lavoro 2005-2008;

3.   incoraggia tuttavia la Fondazione a sviluppare ulteriormente il suo “Eurofound Performance Monitoring System" (EPMS) per garantire che i risultati del monitoraggio delle prestazioni siano reinseriti nel processo decisionale e di pianificazione della gestione e siano effettuate indagini periodiche al fine di ottenere un riscontro dal pubblico obiettivo;

4.   sostiene la raccomandazione del valutatore esterno di definire meglio il pubblico obiettivo della Fondazione a livello nazionale (vale a dire se la Fondazione dovrebbe andare al di là delle autorità e dei decisori nazionali responsabili delle politiche e cercare di raggiungere un gruppo più ampio di organizzazioni di datori di lavoro e di lavoratori) e per creare una rete di punti focali basata sulle autorità nazionali rappresentate nel suo consiglio di direzione;

Consiglio di direzione

5. rileva che il valutatore esterno dell’esercizio di valutazione ex-post del programma di lavoro 2005-2008 della Fondazione ha riferito che, a causa delle sue dimensioni maggiori dopo l’allargamento dell’Unione nel 2004, del numero ridotto di riunioni e della rotazione relativamente rapida dei suoi membri, il consiglio di direzione della Fondazione non è un organo decisionale efficace; chiede pertanto alla Fondazione di adottare misure volte a rafforzare il ruolo del consiglio di direzione, incaricandolo della direzione generale della Fondazione; incoraggia in particolare il consiglio di direzione della Fondazione a discutere, utilizzando il tempo necessario, le problematiche strategiche e le priorità;

Procedure di aggiudicazione degli appalti

6.   rileva che la Corte dei conti ha riscontrato errori e anomalie nella fase di valutazione di una procedura aperta di appalto, che hanno inciso sulla qualità della procedura; invita pertanto la Fondazione ad adottare provvedimenti volti a migliorare le sue procedure di valutazione e di revisione, onde evitare il ripetersi di tali errori in futuro;

Gestione di bilancio

7.   invita la Fondazione a fare in modo che in futuro gli stanziamenti siano resi disponibili unicamente al ricevimento delle relative entrate con destinazione specifica; constata che la Corte dei conti ha sottolineato che, in violazione dell’articolo 19 del proprio regolamento finanziario, nel bilancio della Fondazione non figurano linee specifiche per i vari programmi finanziati da entrate con destinazione specifica; rileva inoltre che, nel quadro di un programma finanziato da entrate con destinazione specifica, la Fondazione ha stanziato 184.000 euro, nonostante le entrate con destinazione specifica effettivamente ricevute fossero pari a soli 29.000 euro;

8.   si rammarica che la Corte dei conti sia stata obbligata a formulare osservazioni sul bilancio e la scheda finanziaria della Fondazione, segnalando in particolare le gravi lacune dei conti provvisori iniziali presentati dalla Fondazione, che hanno evidenziato importanti carenze nell'organizzazione finanziaria della stessa; si compiace della conferma data dalla Fondazione dell’intenzione di garantire, attraverso azioni di formazione e risorse supplementari, una corretta attuazione delle procedure di fine esercizio e il rispetto delle scadenze per la presentazione dei conti;

Risorse umane

9.   invita la Fondazione a fornire elementi di prova relativi alle sue decisioni di selezione del personale (ad esempio, prove di punteggi minimi dei candidati, stabiliti all’inizio del processo di assunzione), al fine di garantire la trasparenza delle procedure di assunzione; osserva infatti che la Corte dei conti ha segnalato irregolarità a tal riguardo nel caso di sette procedure di selezione del personale controllate; riconosce in particolare la mancanza di prove relativamente ai punteggi minimi che i candidati dovevano aver ottenuto per poter essere convocati a colloquio e inseriti negli elenchi degli idonei, definiti dalla commissione giudicatrice prima dell’esame delle candidature;

10. prende atto in particolare del fatto che fin dal 2006 l'autorità di discarico sottolinea le carenze in materia di procedure di assunzione e invita pertanto la Fondazione a porre rapidamente rimedio a tale situazione e a informare l’autorità di discarico sui progressi compiuti;

11.  si compiace tuttavia della conferma data dalla Fondazione dell'intenzione di migliorare, in futuro, la documentazione delle procedure di assunzione

Audit interno

12. accoglie con favore l’attuazione, da parte della Fondazione in data 1° luglio 2010, di un sistema per la registrazione e l’analisi delle eccezioni alle politiche e alle procedure stabilite ("registro delle eccezioni");

13. riconosce che due delle otto raccomandazioni del "seguito delle raccomandazioni formulate in passato" del servizio di audit interno (SAI) sono state applicate; rileva che le raccomandazioni considerate “molto importanti” riguardano principalmente l’efficacia del sistema di controllo interno (ossia il "piano di lavoro annuale per garantire il controllo interno”, il "riesame dei posti sensibili” e le "procedure per la comunicazione di irregolarità”); chiede pertanto alla Fondazione di attuarle quanto prima;

14. rileva inoltre che nel 2009 il SAI ha effettuato un controllo della gestione finanziaria e ha formulato due “critiche” e sei raccomandazioni “molto importanti” su 15; nutre preoccupazioni in merito al fatto che le due raccomandazioni critiche riguardino il posto di contabile (vale a dire il “posto che deve essere assegnato a un agente temporaneo o a un funzionario” e i “poteri da allineare alle raccomandazioni del contabile della Commissione”) e la convalida dei sistemi contabili, mentre sei raccomandazioni “molto importanti" riguardano la necessità di documentare meglio i suoi circuiti finanziari, la definizione e la pianificazione degli appalti, i controlli ex-post, le norme in materia di rimborso e la rendicontazione di eccezioni; esorta pertanto la Fondazione ad attuare senza indugio le raccomandazioni del SAI e a informare l’autorità di discarico sui progressi compiuti in materia;

o

o o

15. rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del … maggio 2011[14] sull'efficienza, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

2.2.2011

PARERE della commissione per l'occupazione e gli affari sociali

destinato alla commissione per il controllo dei bilanci

sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2009

(C7-0227/2010 – 2010/2167(DEC))

Relatore per parere: Csaba Őry

SUGGERIMENTI

La commissione per l'occupazione e gli affari sociali invita la commissione per il controllo dei bilanci, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:

1.  richiama l’attenzione sulla conferma data dalla Corte dei conti che i conti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound), che corrispondono a un bilancio di 20 000 000 EUR, presentano fedelmente la situazione finanziaria al 31 dicembre 2009 e che le operazioni e i flussi di cassa per tale esercizio finanziario sono conformi al regolamento finanziario di Eurofound;

2.  esprime la propria soddisfazione per il fatto che la Corte dei conti ha dichiarato legittime e regolari le operazioni soggiacenti ai conti annuali di Eurofound relativi all'esercizio 2009;

3.  si rammarica che la Corte dei conti sia stata obbligata a formulare osservazioni sul bilancio e la scheda finanziaria di Eurofound, segnalando in particolare le gravi lacune dei conti provvisori iniziali presentati da Eurofound, che hanno evidenziato importanti carenze nell'organizzazione finanziaria della Fondazione; si compiace della conferma data da Eurofound dell’intenzione di garantire, attraverso azioni di formazione e risorse supplementari, una corretta attuazione delle procedure di fine esercizio e il rispetto delle scadenze per la presentazione dei conti;

4.  si compiace inoltre della conferma data da Eurofound dell'intenzione di migliorare, in futuro, la documentazione delle procedure di assunzione.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

1.2.2011

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

45

1

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Regina Bastos, Edit Bauer, Philippe Boulland, Milan Cabrnoch, David Casa, Alejandro Cercas, Ole Christensen, Sergio Gaetano Cofferati, Marije Cornelissen, Tadeusz Cymański, Frédéric Daerden, Karima Delli, Sari Essayah, Richard Falbr, Ilda Figueiredo, Thomas Händel, Marian Harkin, Roger Helmer, Nadja Hirsch, Stephen Hughes, Liisa Jaakonsaari, Danuta Jazłowiecka, Martin Kastler, Ádám Kósa, Jean Lambert, Veronica Lope Fontagné, Olle Ludvigsson, Elizabeth Lynne, Thomas Mann, Csaba Őry, Siiri Oviir, Rovana Plumb, Konstantinos Poupakis, Sylvana Rapti, Licia Ronzulli, Elisabeth Schroedter, Jutta Steinruck, Traian Ungureanu

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Georges Bach, Raffaele Baldassarre, Kinga Göncz, Ria Oomen-Ruijten, Evelyn Regner, Csaba Sógor, Dirk Sterckx, Gabriele Zimmer

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

21.3.2011

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

20

1

2

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Marta Andreasen, Jean-Pierre Audy, Inés Ayala Sender, Jorgo Chatzimarkakis, Tamás Deutsch, Martin Ehrenhauser, Jens Geier, Ingeborg Gräßle, Iliana Ivanova, Elisabeth Köstinger, Monica Luisa Macovei, Aldo Patriciello, Crescenzio Rivellini, Bart Staes, Georgios Stavrakakis, Søren Bo Søndergaard

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Thijs Berman, Zuzana Brzobohatá, Derk Jan Eppink, Christofer Fjellner, Ivailo Kalfin, Marian-Jean Marinescu, Véronique Mathieu

  • [1]  GU C 338 del 14.12.2010, pag. 155.
  • [2]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [3]  GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1.
  • [4]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [5]  GU C 338 del 14.12.2010, pag. 155.
  • [6]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [7]  GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1.
  • [8]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [9]  GU C 338 del 14.12.2010, pag. 155.
  • [10]  GU C 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [11]  GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1.
  • [12]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [13]  GU L 252 del 25.9.2010, pag. 196.
  • [14]  Testi approvati, P7_TA-PROV(2011).