RELAZIONE sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell’Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2009

5.4.2011 - (C7‑0230/2010 – 2010/2170(DEC))

Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Georgios Stavrakakis

Procedura : 2010/2170(DEC)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A7-0122/2011

1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell’Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2009

(C7‑0230/2010 – 2010/2170(DEC))

Il Parlamento europeo,

–   visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2009,

–   vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2009, corredata delle risposte dell'Agenzia,

–   vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (5892/2011 – C7-0052/2011),

–   visto l'articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato FUE,

–   visto il regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 1605/2002, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[1], in particolare l'articolo 185,

–   visto il regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale, in particolare l'articolo 13,

–   visto il regolamento (CE) n. 401/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sull'Agenzia europea dell'ambiente e la rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (versione codificata), in particolare l'articolo 13,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002[2] della Commissione, del 23 dicembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, in particolare l'articolo 94,

–   visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–   visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A7-0122/2011),

1.  concede il discarico al direttore dell'Agenzia europea dell’ambiente sull'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2009;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea dell'ambiente, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea dell’ambiente per l'esercizio 2009

(C7‑0230/2010 – 2010/2170(DEC))

Il Parlamento europeo,

–   visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2009,

–   vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2009, corredata delle risposte dell'Agenzia,

–   vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (5892/2011 – C7-0052/2011),

–   visto l'articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato FUE,

–   visto il regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 1605/2002, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[3], in particolare l'articolo 185,

–   visto il regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale, in particolare l'articolo 13,

–   visto il regolamento (CE) n. 401/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sull'Agenzia europea dell'ambiente e la rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (versione codificata), in particolare l'articolo 13,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002[4] della Commissione, del 23 dicembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, in particolare l'articolo 94,

–   visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–   visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A7-0122/2011),

1.  approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea dell’ambiente per l'esercizio 2009;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea dell’ambiente, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell’ambiente per l'esercizio 2009

(C7‑0230/2010 – 2010/2170(DEC))

Il Parlamento europeo,

–   visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell’ambiente relativi all'esercizio 2009,

–   vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell’ambiente relativi all'esercizio 2009, corredata delle risposte dell'Agenzia,

–   vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (5892/2011 – C7-0052/2011),

–   visto l'articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato FUE,

–   visto il regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 1605/2002, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[5], in particolare l'articolo 185,

–   visto il regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale, in particolare l'articolo 13,

–   visto il regolamento (CE) n. 401/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sull'Agenzia europea dell'ambiente e la rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (versione codificata), in particolare l'articolo 13,

–   visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002[6] della Commissione, del 23 dicembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, in particolare l'articolo 94,

–   visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–   visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A7-0122/2011),

A. considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli dell'affidabilità dei conti annuali relativi all'esercizio 2009, nonché della legittimità e della regolarità delle operazioni sottostanti,

B. considerando che il 5 maggio 2010 il Parlamento ha concesso il discarico al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea dell’ambiente per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2008[7] e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, ha tra l'altro:

- chiede all'Agenzia di continuare a far emettere regolarmente (ossia ogni 5 anni) una valutazione esterna indipendente, fondata sul regolamento di base (CEE) n. 1210/90 e i programmi di lavoro adottati dal consiglio di amministrazione,

- prende atto del rilievo della Corte dei conti, la quale constata che avrebbe dovuto essere organizzata una gara d'appalto per l'aggiudicazione della ristrutturazione dei locali affittati dall'Agenzia invece di pagare le prestazioni di un'impresa scelta dai proprietari dell'edificio,

- riconosce che l'Agenzia ha messo in atto venti delle ventisei raccomandazioni formulate dal servizio di audit interno dal 2006,

C. considerando che il bilancio dell'Agenzia per il 2009 ammontava a EUR 39.900.000, il che rappresenta un aumento dell'7,1 % rispetto all'esercizio finanziario 2008,

1. rileva che il totale delle risorse finanziarie disponibili nel 2009 per l'Agenzia ammonta a 39 900 000 euro, di cui 34 560 000 euro provengono da contributi dell'Unione europea;

2. rileva che l'aumento di 2 800 000 euro rispetto al bilancio dell'Agenzia nel 2008 è stato dedicato a sviluppare quattro aree chiave, segnatamente l'adattamento ai cambiamenti climatici, la valutazione degli ecosistemi, il consumo e la produzione sostenibili, la prevenzione e la gestione delle catastrofi, come indicato nella strategia pluriennale 2009-2013;

Operato dell'Agenzia

3.  accoglie con favore l'iniziativa dell'Agenzia di continuare a far emettere regolarmente una valutazione esterna indipendente, fondata sul regolamento di base (CEE) n. 1210/90 e i programmi di lavoro adottati dal consiglio di amministrazione; rileva, segnatamente, che la prossima valutazione verrà effettuata nel 2012-2013;

4.  esorta nuovamente l'Agenzia a presentare una tabella comparativa, da allegare alla prossima relazione della Corte dei conti, sulle realizzazioni effettuate nel corso dell'esercizio di discarico in esame e quelle effettuate nel corso dell'esercizio precedente, onde consentire all'autorità di discarico di valutare meglio le prestazioni dell'Agenzia da un anno all'altro;

5.  esorta l’Agenzia a trattare in via prioritaria queste quattro aree e ad adoperarsi maggiormente per potenziarne lo sviluppo;

6.  si compiace espressamente con l'Agenzia quale fornitore affidabile di informazioni ambientali indipendenti e sicure per tutte le istituzioni dell'Unione, gli Stati membri e gli organi decisionali;

7.  incoraggia nuovamente l'Agenzia a proseguire l'impegno volto a sviluppare ulteriormente i propri metodi di comunicazione al fine di ottenere una maggiore copertura dei media per le sue conclusioni, alimentando così il dibattito pubblico su importanti questioni ambientali, quali i cambiamenti climatici, la biodiversità e la gestione delle risorse naturali; è dell’avviso che tali misure possano portare a un metodo di lavoro più trasparente e a un maggiore interesse del pubblico per il lavoro dell’Agenzia;

8.  chiede alla Corte dei conti di intraprendere i controlli di rendimento per l'Agenzia;

Procedura di bilancio

9.  incita l'Agenzia a rafforzare il legame tra il bilancio e il programma di lavoro; riconosce, infatti, che la Corte dei conti ha segnalato che le procedure per l’elaborazione del bilancio non sono state applicate con sufficiente rigore, il che ha comportato un elevato numero di storni che interessano la maggior parte delle linee di bilancio (pari all'8% del bilancio dell'Agenzia); rileva, in particolare, che alcuni di questi storni hanno determinato successivi aumenti e diminuzioni nelle stesse voci di bilancio mentre alcuni stanziamenti non sono stati utilizzati e sono stati trasferiti ad altre linee durante l'esercizio;

10. esprime preoccupazione per la prassi dell'Agenzia di effettuare storni per aumentare una linea di bilancio al fine di pagare (il 30 dicembre del 2009) l'affitto dei locali dell'Agenzia per il primo trimestre del 2010 e di imputare tale spesa al bilancio 2009; sottolinea che tale pratica dell'Agenzia è contraria al principio dell’annualità ed ha determinato una riduzione dell’importo da rimborsare alla Commissione;

11. invita l'Agenzia a migliorare, entro la fine dell'anno, l'esattezza delle informazioni fornite dai servizi operativi sulla stima delle spese operative;

Risorse umane

12. invita l'Agenzia a correggere le carenze rilevate nelle procedure di assunzione che ne mettono a rischio la trasparenza; rileva, in particolare, che la Corte dei conti ha segnalato la seguenti carenze: gli avvisi di posto vacante non specificavano un numero massimo di candidati da iscrivere negli elenchi di riserva, le domande poste nel corso delle prove scritte e dei colloqui non erano state decise prima dell'esame delle candidature, le decisioni delle commissioni giudicatrici non erano sufficientemente documentate, le soglie per essere invitati ad un colloquio o iscritti nell'elenco di riserva non erano state fissate precedentemente e i verbali non erano completi;

13. rileva che 10 posti supplementari sono stati necessari nel 2009 per rafforzare le capacità nelle aree di valutazione degli ecosistemi, consumo e produzione sostenibili e sviluppo di un sistema comune di informazioni ambientali, nonché per creare le capacità necessarie a sviluppare nuove aree di lavoro nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella prevenzione e gestione delle catastrofi; incoraggia, a questo proposito, ulteriori miglioramenti nella procedura di assunzione in termini di trasparenza, come indicato dalla Corte dei conti;

Revisione contabile interna

14. apprende dall'Agenzia che tre raccomandazioni presentate dal servizio di revisione contabile interna (SRCI) nel seguito dato alle raccomandazioni di revisioni precedenti devono ancora essere attuate; rileva, in particolare, che queste riguardano soprattutto i posti sensibili, i/le controlli/verifiche delle sovvenzioni in loco e i circuiti finanziari e sono considerate "molto importanti";

15. si compiace del fatto che l'Agenzia abbia incluso, nella sua relazione annuale di attività, la valutazione generale dell'Agenzia da parte del SRCI; considera questa come una miglior prassi che altre agenzie dovrebbero applicare;

o

o o

16. rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del... maggio 2001[8] sull'efficienza, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

16.3.2011

PARERE della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

destinato alla commissione per il controllo dei bilanci

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell’Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2009

(C7-0230/2010 - 2010/2170(DEC))

Relatore per parere: Jutta Haug

SUGGERIMENTI

La commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare invita la commissione per il controllo dei bilanci, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:

1.   rileva che il totale delle risorse finanziarie disponibili nel 2009 per l'Agenzia europea dell'ambiente (EEA) ammonta a 39 900 000 euro, di cui 34 560 000 euro provengono da contributi dell'Unione europea;

2.   rileva che l'aumento di 2 800 000 euro rispetto al bilancio dell'EEA nel 2008 è stato dedicato a sviluppare quattro aree chiave, segnatamente l'adattamento ai cambiamenti climatici, la valutazione degli ecosistemi, il consumo e la produzione sostenibili, la prevenzione e la gestione delle catastrofi, come indicato nella strategia pluriennale 2009-2013;

3.   esorta l’EEA a trattare in via prioritaria queste quattro aree e ad adoperarsi maggiormente per potenziarne lo sviluppo;

4.   prende atto delle osservazioni della Corte dei conti concernenti il considerevole numero di trasferimenti di bilancio nel 2009; è del parere che la spiegazione fornita dall'EEA su questo fenomeno dovrebbe essere rispettata, ossia l'attuazione del nuovo piano strategico quinquennale con una nuova nomenclatura;

5.   si compiace espressamente con l'EEA quale fornitore affidabile di informazioni ambientali indipendenti e sicure per tutte le istituzioni dell'Unione, gli Stati membri e gli organi decisionali;

6.   rileva che 10 posti supplementari sono stati necessari nel 2009 per rafforzare le capacità nelle aree di valutazione degli ecosistemi, consumo e produzione sostenibili e sviluppo di un sistema comune di informazioni ambientali, nonché per creare le capacità necessarie a sviluppare nuove aree di lavoro nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella prevenzione e gestione delle catastrofi; incoraggia, a questo proposito, ulteriori miglioramenti nella procedura di assunzione in termini di trasparenza, come indicato dalla Corte dei conti;

7.   incoraggia nuovamente l'EEA a proseguire l'impegno volto a sviluppare ulteriormente i propri metodi di comunicazione al fine di ottenere una maggiore copertura dei media per le sue conclusioni, alimentando così il dibattito pubblico su importanti questioni ambientali, quali i cambiamenti climatici, la biodiversità e la gestione delle risorse naturali; è dell’avviso che tali misure possano portare a un metodo di lavoro più trasparente e a un maggiore interesse del pubblico per il lavoro dell’EEA;

8.   chiede alla Corte dei conti di intraprendere i controlli di rendimento per l'EEA;

9.   è del parere, sulla base dei dati disponibili, che si possa concedere al direttore esecutivo dell'EEA il discarico per l'esecuzione del bilancio dell'EEA per l'esercizio finanziario 2009.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

16.3.2011

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

51

0

6

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

János Áder, Kriton Arsenis, Pilar Ayuso, Paolo Bartolozzi, Sandrine Bélier, Sergio Berlato, Martin Callanan, Nessa Childers, Chris Davies, Bairbre de Brún, Bas Eickhout, Edite Estrela, Karl-Heinz Florenz, Elisabetta Gardini, Julie Girling, Cristina Gutiérrez-Cortines, Satu Hassi, Jolanta Emilia Hibner, Dan Jørgensen, Karin Kadenbach, Christa Klaß, Holger Krahmer, Jo Leinen, Corinne Lepage, Linda McAvan, Radvilė Morkūnaitė-Mikulėnienė, Miroslav Ouzký, Vladko Todorov Panayotov, Gilles Pargneaux, Antonyia Parvanova, Andres Perello Rodriguez, Sirpa Pietikäinen, Mario Pirillo, Pavel Poc, Vittorio Prodi, Frédérique Ries, Anna Rosbach, Oreste Rossi, Dagmar Roth-Behrendt, Daciana Octavia Sârbu, Carl Schlyter, Horst Schnellhardt, Richard Seeber, Theodoros Skylakakis, Bogusław Sonik, Salvatore Tatarella, Åsa Westlund, Glenis Willmott, Sabine Wils, Marina Yannakoudakis

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Jutta Haug, Marisa Matias, Bill Newton Dunn, Bart Staes, Eleni Theocharous, Thomas Ulmer, Anna Záborská

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

21.3.2011

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

17

0

2

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Marta Andreasen, Jean-Pierre Audy, Inés Ayala Sender, Jorgo Chatzimarkakis, Tamás Deutsch, Martin Ehrenhauser, Jens Geier, Ingeborg Gräßle, Iliana Ivanova, Elisabeth Köstinger, Monica Luisa Macovei, Aldo Patriciello, Crescenzio Rivellini, Bart Staes, Georgios Stavrakakis, Søren Bo Søndergaard

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Thijs Berman, Zuzana Brzobohatá, Derk Jan Eppink, Marian-Jean Marinescu, Véronique Mathieu

  • [1]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [2]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [3]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [4]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [5]  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
  • [6]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [7]  GU L 205 del 25.9.2010, pag. 151.
  • [8]  Testi approvati, P6_TA-PROV(2011).