RELAZIONE sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune SESAR per l'esercizio 2009
6.4.2011 - (C7‑0248/2010 – 2010/2188(DEC))
Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Georgios Stavrakakis
1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune SESAR per l'esercizio 2009
(C7‑0248/2010 – 2010/2188(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune SESAR relativi all'esercizio 2009,
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'impresa comune SESAR relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2009, corredata delle risposte dell'impresa comune[1],
– vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (5894/2011 – C7‑0051/2011),
– visti l'articolo 276 del trattato che istituisce la Comunità europea e l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[2], in particolare l'articolo 185,
– visto il regolamento (CE) n. 1361/2008 del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 219/2007 relativo alla costituzione di un'impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)[3], in particolare l'articolo 4 ter,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002[4], in particolare l'articolo 94,
– visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A7-0124/2011),
1. concede il discarico al direttore esecutivo dell'impresa comune SESAR per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune per l'esercizio 2009;
2. esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante, al direttore esecutivo dell'impresa comune SESAR, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).
2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla chiusura dei conti dell'impresa comune SESAR per l'esercizio 2009
(C7‑0248/2010 – 2010/2188(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune SESAR relativi all'esercizio 2009,
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'impresa comune SESAR relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2009, corredata delle risposte dell'impresa comune[5],
– vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (5894/2011 – C7‑0051/2011),
– visti l'articolo 276 del trattato che istituisce la Comunità europea e l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[6], in particolare l'articolo 185,
– visto il regolamento (CE) n. 1361/2008 del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 219/2007 relativo alla costituzione di un'impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)[7], in particolare l'articolo 4 ter,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002[8], in particolare l'articolo 94,
– visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A7-0124/2011),
1. approva la chiusura dei conti dell'impresa comune SESAR per l'esercizio 2009;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'impresa comune SESAR, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).
3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune SESAR per l'esercizio 2009
(C7‑0248/2010 – 2010/2188(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune SESAR relativi all'esercizio 2009,
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'impresa comune SESAR relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2009, corredata delle risposte dell'impresa comune[9],
– vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (5894/2011 – C7‑0051/2011),
– visti l'articolo 276 del trattato che istituisce la Comunità europea e l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[10], in particolare l'articolo 185,
– visto il regolamento (CE) n. 1361/2008 del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 219/2007 relativo alla costituzione di un'impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)[11], in particolare l'articolo 4 ter,
– visto il regolamento finanziario dell'impresa comune SESAR adottato con decisione del suo consiglio di amministrazione il 28 luglio 2009 (in appresso "regolamento finanziario SESAR"),
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002[12], in particolare l'articolo 94,
– visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A7-0124/2011),
A. considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli dell'affidabilità dei conti annuali relativi all'esercizio 2009 nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti,
B. considerando che l'impresa comune SESAR è stata costituita nel febbraio 2007 al fine di gestire le attività del programma di ricerca per la gestione del traffico aereo nell'ambito del cielo unico europeo (SESAR),
C. considerando che l'impresa comune si trova in fase di avviamento e che, nel corso del 2009, non ha completamente attuato il suo sistema di controllo interno e di informativa finanziaria,
D. considerando che l'impresa comune sarà proprietaria di tutti i beni materiali e immateriali da essa creati o ad essa trasferiti per la fase di sviluppo del progetto SESAR in conformità degli accordi specifici conclusi con i suoi membri,
E. considerando che nell'aprile 2010 la Corte dei conti ha emesso il parere n. 2/2010 sulle norme finanziarie dell'impresa comune SESAR,
1. si compiace del fatto che la Corte dei conti abbia considerato affidabili i conti annuali dell'impresa comune per l'esercizio 2009 e constatato che le operazioni sottostanti sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari;
2. osserva che l'impresa comune ha ricevuto 55 000 000 di EUR in stanziamenti d'impegno e 27 689 788 EUR in stanziamenti di pagamento dal bilancio dell'Unione per l'esercizio 2009;
Esecuzione del bilancio
3. osserva che il bilancio definitivo dell'impresa comune per l'esercizio 2009 comprendeva stanziamenti di impegno per 325 milioni di EUR e stanziamenti di pagamento per 157 milioni di EUR; riconosce inoltre che i tassi di utilizzo per gli stanziamenti di impegno e di pagamento sono stati pari al 97,1% e al 43,2% rispettivamente;
4. riconosce che l'impresa comune è ancora in una fase di avviamento dato che il regolamento (CE) n. 1361/2008 che modifica l'atto di base dell'impresa comune SESAR (CE) n. 219/2007 è stato adottato soltanto il 16 dicembre 2008;
5. fa presente che l'importo dei depositi in conti bancari alla fine dell'esercizio, pari a 86,8 milioni di EUR, rappresenta una violazione del principio dell'equilibrio di bilancio;
6. ritiene che sia importante stabilire, se il saldo derivante dal conto profitti e perdite è positivo, le condizioni alle quali esso dovrà essere iscritto nel bilancio dell'impresa comune dell'esercizio finanziario successivo onde specificare l'applicazione di questa deroga al principio generale dell'equilibrio di bilancio;
7. è preoccupato quanto alla mancata introduzione, entro dicembre 2009, di un sistema integrato di gestione che consenta l'imputazione dei costi a specifici pacchetti di lavoro e l'identificazione della fonte di finanziamento per i costi operativi;
8. richiede che venga allegata al bilancio di ogni anno un'apposita relazione sui residui di bilancio delle annualità precedenti, indicante le motivazioni per le quali tali risorse non sono state utilizzate, nonché le modalità e i tempi in cui verranno impiegate;
Contributi dei membri
9. invita l'impresa comune ad armonizzare la presentazione dei contributi dei membri nei suoi conti sotto la guida della Commissione;
10. invita l'impresa comune a sviluppare ulteriormente nelle modalità di esecuzione del suo regolamento finanziario gli articoli 97 e 98 con disposizioni sull'adesione e il cofinanziamento e, in particolare, su:
– le modalità di adesione di nuovi membri,
– i contributi in natura dei membri,
– i termini e le condizioni a cui l'impresa comune può sottoporre ad audit i contributi dei membri,
– le condizioni a cui il consiglio di amministrazione può approvare il cofinanziamento al di sopra del tasso massimo standard del 50%;
Sistemi di controllo interno
11. sollecita l'impresa comune a completare la messa in atto dei suoi controlli interni e il suo sistema di informativa finanziaria;
12. accoglie con favore le osservazioni della Corte dei conti sui significativi progressi compiuti nel corso del 2009 per instaurare sistemi di controllo, ma esprime preoccupazione per il fatto che, alla fine dell'anno, non era stato posto in essere alcuno strumento gestionale che integrasse le informazioni finanziarie, di bilancio e operative; constata che, nella sua risposta, l'impresa comune precisa che i sistemi finanziari sono stati avviati nel maggio 2010;
13. invita l'impresa comune a inserire nel suo regolamento finanziario un riferimento specifico ai poteri del servizio di audit interno della Commissione quale suo revisore interno, sulla base della disposizione di cui nel regolamento finanziario quadro degli organi della Comunità;
14. ritiene, in particolare, che il ruolo della Commissione in quanto revisore interno dovrebbe consistere nel consigliare l'impresa comune riguardo al controllo dei rischi, esprimendo pareri indipendenti sulla qualità dei sistemi di gestione e di controllo e formulando raccomandazioni mirate a migliorare le condizioni di esecuzione delle operazioni e promuovere una sana gestione finanziaria; ritiene altresì essenziale che l'impresa comune presenti all'autorità di discarico una relazione elaborata dal suo direttore, che riassuma il numero e il tipo di audit interni effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e il seguito dato a queste ultime;
15. è del parere che, tenuto conto dell'ammontare del suo bilancio e della complessità dei suoi compiti, l'impresa comune dovrebbe istituire un comitato di audit che riferisca direttamente al consiglio di amministrazione;
Regolamento finanziario
16. riconosce che, a seguito dell'entrata in vigore del regolamento (CE) n. 1361/2008 che modifica il regolamento (CE) n. 219/2007, il consiglio di amministrazione ha adottato, il 28 luglio 2009, il nuovo regolamento finanziario SESAR; ritiene che quest'ultimo regolamento sia ampiamente basato sui principi del regolamento finanziario quadro, ma auspica l'introduzione di ulteriori miglioramenti in relazione a:
– le eccezioni ai principi di bilancio,
– il ruolo del servizio di audit interno della Commissione,
– la creazione di un comitato di audit,
– disposizioni concernenti l'adesione all'impresa comune SESAR.
1.3.2011
PARERE della commissione per i trasporti e il turismo
destinato alla commissione per il controllo dei bilanci
sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune SESAR per l'esercizio 2009
(C7-0248/2010 - 2010/2188(DEC))
Relatore per parere: Giommaria Uggias
SUGGERIMENTI
La commissione per i trasporti e il turismo invita la commissione per il controllo dei bilanci, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:
1. si compiace del fatto che la Corte dei conti abbia considerato affidabili i conti annuali dell'impresa comune SESAR (in appresso "l'impresa comune") per l'esercizio 2009 e constatato che le operazioni sottostanti sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari;
2. osserva che l'impresa comune ha ricevuto 55 000 000 di EUR in stanziamenti d'impegno e 27 689 788 EUR in stanziamenti di pagamento dal bilancio dell'Unione europea per l'esercizio 2009;
3. riconosce che l'impresa comune è ancora in una fase di avviamento, dato che il regolamento (CE) n. 1361/2008 del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 219/2007 relativo alla costituzione di un'impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)[13] è stato adottato soltanto nel dicembre 2008; rileva inoltre che, in quanto partenariato pubblico-privato, l'impresa comune affronta problemi diversi da quelli che si pongono alle Agenzie operanti nel settore dei trasporti (Agenzia europea per la sicurezza aerea, Agenzia europea per la sicurezza marittima, Agenzia ferroviaria europea);
4. fa presente che l'importo dei depositi in conti bancari alla fine dell'esercizio, pari a 86 800 000 EUR, rappresenta una violazione del principio dell'annualità del bilancio;
5. accoglie con favore le osservazioni della Corte sui significativi progressi compiuti nel corso del 2009 per instaurare sistemi di controllo, ma esprime preoccupazione per il fatto che, alla fine dell'anno, non era stato posto in essere alcuno strumento gestionale che integrasse le informazioni finanziarie, di bilancio e operative; constata che, nella sua risposta, l'impresa comune precisa che i sistemi finanziari sono stati avviati nel maggio 2010;
6. deplora che, come evidenziato dalla Corte, in diversi casi i controlli interni non abbiano funzionato correttamente;
7. è preoccupato quanto alla mancata introduzione, entro dicembre 2009, di un sistema integrato di gestione che consenta l'imputazione dei costi a specifici pacchetti di lavoro e l'identificazione della fonte di finanziamento per i costi operativi;
8. richiede che venga allegata al bilancio di ogni anno un'apposita relazione sui residui di bilancio delle annualità precedenti, indicante le motivazioni per le quali tali risorse non sono state utilizzate, nonché le modalità e i tempi in cui verranno impiegate;
9. propone, ciononostante, che il Parlamento conceda il discarico al direttore esecutivo dell'impresa comune per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune per l'esercizio 2009.
ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE
Approvazione |
28.2.2011 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
26 1 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Georges Bach, Antonio Cancian, Saïd El Khadraoui, Carlo Fidanza, Knut Fleckenstein, Jacqueline Foster, Mathieu Grosch, Jim Higgins, Dieter-Lebrecht Koch, Georgios Koumoutsakos, Eva Lichtenberger, Hella Ranner, Olga Sehnalová, Brian Simpson, Dirk Sterckx, Keith Taylor, Giommaria Uggias, Thomas Ulmer, Peter van Dalen, Artur Zasada, Roberts Zīle |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Philip Bradbourn, Frieda Brepoels, Spyros Danellis, Ádám Kósa, Janusz Władysław Zemke |
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Supplenti (art. 187, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Karin Kadenbach |
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ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE
Approvazione |
21.3.2011 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
21 1 1 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Marta Andreasen, Jean-Pierre Audy, Inés Ayala Sender, Andrea Češková, Jorgo Chatzimarkakis, Tamás Deutsch, Martin Ehrenhauser, Jens Geier, Ingeborg Gräßle, Iliana Ivanova, Elisabeth Köstinger, Monica Luisa Macovei, Aldo Patriciello, Crescenzio Rivellini, Bart Staes, Georgios Stavrakakis, Søren Bo Søndergaard |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Thijs Berman, Zuzana Brzobohatá, Derk Jan Eppink, Christofer Fjellner, Ivailo Kalfin, Marian-Jean Marinescu, Véronique Mathieu |
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- [1] GU C 342 del 16.12.2010, pag. 30.
- [2] GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
- [3] GU L 352 del 31.12.2008, pag. 12.
- [4] GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
- [5] GU C 342 del 16.12.2010, pag. 30.
- [6] GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
- [7] GU L 352 del 31.12.2008, pag. 12.
- [8] GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
- [9] GU C 342 del 16.12.2010, pag. 30.
- [10] GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
- [11] GU L 352 del 31.12.2008, pag. 12.
- [12] GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
- [13] GU L 352 del 31.12.2008, pag. 12.