Interrogazione parlamentare - P-0449/2009Interrogazione parlamentare
P-0449/2009

Discriminazione delle persone di lingua polacca da parte degli uffici e tribunali tedeschi (n. 4)

INTERROGAZIONE SCRITTA P-0449/09
di Konrad Szymański (UEN)
alla Commissione

In risposta alla mia interrogazione del 5 novembre 2008 concernente l'operato degli uffici per l'assistenza ai minori (Jugendamt) in Germania (E-5951/08), il Commissario Jacques Barrot ha scritto che la Commissione europea provvede a promuovere l'applicazione uniforme del regolamento [CE n. 2201/2003[1]] da parte di tutti gli Stati membri, favorendo gli incontri tra magistrati o autorità centrali incaricate della sua applicazione pratica e le riunioni nell'ambito della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale.

In tale contesto, può la Commissione comunicare i risultati dei lavori, menzionati nella sua risposta, ai quali prendono parte le istanze giudiziarie?

Fino ad oggi quanti incontri hanno avuto luogo tra i magistrati e le autorità centrali incaricate dell'attuazione del regolamento CE n. 2201/2003 riguardante le attività degli uffici per l'assistenza ai minori (Jugendamt)? Quali misure sono state adottate dalla Commissione affinché la discriminazione dei genitori, praticata dallo Jugendamt, sia affrontata durante tali incontri? Quali risultati hanno prodotto le consultazioni, proposte dal Commissario, tra la Commissione e il Ministero della Giustizia tedesco riguardo ai servizi tedeschi di assistenza ai minori? Come valuta il Servizio giuridico della Commissione l'operato dello Jugendamt, alla luce delle circa duecento denunce in materia, disponibili presso il Segretariato della commissione per le petizioni del Parlamento europeo?

GU C 189 del 13/07/2010