I ricorsi individuali dinanzi alle più alte giurisdizioni. Una prospettiva di diritto comparato - Italia

Pētījums 06-10-2017

Lo studio fa parte di un progetto più ampio il cui scopo è quello di analizzare, nella prospettiva del diritto comparato, i ricorsi dei cittadini dinanzi ai più alti organi giurisdizionali di diversi Stati nonché dinanzi a determinate giurisdizioni internazionali. L’obiettivo dello studio è quello di esaminare i diversi ricorsi a disposizione dei cittadini nel diritto italiano e, in particolare, dinanzi alla Corte costituzionale. A tal fine, dopo un’introduzione generale, che presenta il quadro storico, sono presi in esame i diversi tipi di ricorso accessibili ai cittadini, sia a livello amministrativo che a livello giudiziario. Si procede in seguito a un esame delle disposizioni utilizzate come norme di riferimento per la tutela dei cittadini e della giurisprudenza della giurisdizione costituzionale in materia di tutela giurisdizionale effettiva. Sono state infine redatte alcune conclusioni sull’esame della situazione, comprendenti proposte di miglioramento. Sin dalla proclamazione del Regno (nel 1861), l’ordinamento italiano ha previsto numerosi istituti di tutela dei diritti individuali. Inizialmente, la tutela era assicurata dalla legge e dalla giurisdizione ordinaria e amministrativa. Oggi, le garanzie vengono anzitutto dalla Costituzione e dalla giurisdizione costituzionale. Non è previsto il ricorso individuale alla Corte costituzionale, ma le altre vie di accesso (specie quella incidentale) sono efficienti e la tutela dei diritti è assicurata.