RELAZIONE sulla proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale
20.1.2025 - (COM(2024)0497 – C10‑0169/2024 – 2024/0276(CNS)) - *
Commissione per i problemi economici e monetari
Relatrice: Aurore Lalucq
(Procedura semplificata – articolo 52, paragrafo 1, del regolamento)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale
(COM(2024)0497 – C10‑0169/2024 – 2024/0276(CNS))
(Procedura legislativa speciale – consultazione)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2024)0497),
– visti gli articoli 113 e 115 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C10‑0169/2024),
– visto l'articolo 84 del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A10‑0002/2025),
1. approva la proposta della Commissione;
2. invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;
3. chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente il testo approvato dal Parlamento;
4. incarica la sua Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio, alla Commissione e ai parlamenti nazionali.
MOTIVAZIONE
Il 7 novembre 2024 il Consiglio ha consultato il Parlamento in merito alla proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale (DAC9)[1].
La proposta DAC9 è strettamente collegata alla direttiva del 2022 relativa al secondo pilastro, che mira a garantire un livello di imposizione fiscale minimo globale per i gruppi multinazionali di imprese e i gruppi nazionali su larga scala nell'UE.
La proposta mira a semplificare il processo di presentazione e a ridurre gli oneri amministrativi per i gruppi multinazionali di imprese ai fini degli obblighi di comunicazione a norma della direttiva sul secondo pilastro. A tal fine, istituisce un sistema che consente alle autorità di scambiare informazioni e introduce un modulo standard, in linea con quello sviluppato dal quadro inclusivo dell'OCSE/G20, che i gruppi di imprese multinazionali e i gruppi nazionali su larga scala dovranno utilizzare per comunicare determinate informazioni di natura fiscale. A norma dell'articolo 44 della direttiva sul secondo pilastro questi due elementi costituiscono prerequisiti per l'applicazione delle norme semplificate in materia di obblighi di comunicazione, che consentono una presentazione a livello centrale da parte di un'entità designata per conto dell'intero gruppo rispetto a presentazioni singole da parte di ciascuna entità costitutiva.
Senza la proposta DAC9, ciascuna impresa che fa parte di un gruppo multinazionale di imprese dovrebbe presentare una dichiarazione sulle imposte integrative nel paese in cui ha sede, il che può essere dispendioso in termini di tempo e complicato.
Una rapida adozione da parte del Consiglio della presente proposta è essenziale per garantire che le norme semplificate in materia di obblighi di comunicazione si applichino in tempo utile per la prima dichiarazione, che è prevista per il 30 giugno 2026. La direttiva dovrebbe comportare riduzioni significative degli oneri amministrativi, dato che la presentazione a livello centrale riguarderà approssimativamente solo 4 000 entità, rispetto alle circa 180 000 che sarebbero tenute a presentare una dichiarazione individuale in assenza della direttiva. La DAC 9 è anche uno strumento per garantire un'attuazione più agevole del secondo pilastro, ma richiederà tempo per essere attuata. Ulteriori ritardi non contribuiranno a realizzare il secondo pilastro nei tempi previsti.
Tenuto conto della natura tecnica della proposta e dell'urgenza di adottare la proposta, la relatrice propone che il Parlamento approvi la proposta senza emendamenti secondo la procedura semplificata senza emendamenti (articolo 52).
ALLEGATO: ENTITÀ O PERSONE DA CUI LA RELATRICE HA RICEVUTO CONTRIBUTI
La relatrice dichiara, sotto la sua esclusiva responsabilità, di non aver ricevuto alcun contributo da entità o persone da menzionare nel presente allegato in virtù dell'allegato I, articolo 8, del regolamento.
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo |
Cooperazione amministrativa nel settore fiscale |
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Riferimenti |
COM(2024)0497 – C10-0169/2024 – 2024/0276(CNS) |
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Consultazione del PE |
7.11.2024 |
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Commissione(i) competente(i) per il merito |
ECON |
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Relatori Nomina |
Aurore Lalucq 19.11.2024 |
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Procedura semplificata - decisione |
16.1.2025 |
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Esame in commissione |
16.1.2025 |
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Approvazione |
16.1.2025 |
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Deposito |
20.1.2025 |
- [1] 28.10.2024 COM(2024)0497, proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale.