RACCOMANDAZIONE PER LA SECONDA LETTURA relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1466/97 per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilanciononché della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche
20.6.2005 - (9812/2005 – C6‑0119/2005 – 2005/0064(SYN)) - **II
Commissione per i problemi economici e monetari
Relatore: Othmar Karas
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1466/97 per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonché della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche
(9812/2005 – C6‑0119/2005 – 2005/0064(SYN))
(Procedura di cooperazione: seconda lettura)
Il Parlamento europeo,
– vista la posizione comune del Consiglio (9812/2005 – C6‑0119/2005),
– vista la sua posizione in prima lettura[1] sulla proposta della Commissione al Consiglio (COM(2005)0154[2]),
– consultato dal Consiglio a norma dell'articolo 252 e dell'articolo 99, paragrafo 5 del trattato CE (C6‑0119/2005),
– visto l'articolo 62 del suo regolamento,
– vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per i problemi economici e monetari (A6‑0204/2005),
1. modifica come segue la posizione comune;
2. invita la Commissione a riesaminare la sua proposta a norma dell'articolo 252, lettera d), del trattato CE;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.
| Posizione comune del Consiglio | Emendamenti del Parlamento |
Emendamento 1 CONSIDERANDO 3 BIS (nuovo) | |
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(3 bis) È opportuno che la Commissione raffronti le cifre che le sono trasmesse dagli Stati membri con i rapporti presentati dalle banche centrali nazionali alla BCE. |
Motivazione | |
Per migliorare il controllo delle statistiche di bilancio, la Commissione dovrebbe raffrontare le cifre fornite dagli Stati membri con i rapporti delle banche centrali nazionali alla BCE. | |
Emendamento 2 ARTICOLO 1, PUNTO 2 BIS (nuovo) Articolo 4, paragrafo 1 (regolamento (CE) n. 1466/97) | |
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(2 bis) L'articolo 4, paragrafo 1 è sostituito dal seguente testo: |
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"1. I programmi di stabilità sono presentati prima del 1° marzo 1999. Successivamente sono presentati programmi aggiornati ogni anno per un periodo di due anni. Gli Stati membri che abbiano adottato la moneta unica in un momento successivo presentano il loro programma di stabilità entro sei mesi dalla decisione del Consiglio relativa alla loro partecipazione alla moneta unica." |
Motivazione | |
La presentazione dei programmi aggiornati di stabilità su base biennale consentirà una pianificazione più a medio termine dei bilanci nazionali e delle riforme di bilancio. | |
Emendamento 3 ARTICOLO 1, PUNTO 3 B) | |
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b) al paragrafo 2, le parole “due mesi” sono sostituite dalle parole “tre mesi”; |
b) il paragrafo 2 è sostituito dal testo seguente: |
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2. Il Consiglio effettua l'esame del programma di stabilità di cui al paragrafo 1 entro tre mesi al massimo dalla presentazione del programma. Il Consiglio, su raccomandazione della Commissione e previa consultazione del comitato istituito ai sensi dell'articolo 109 c, esprime un parere sul programma. Qualora, in linea con l'articolo 103, ritenga che gli obiettivi e il contenuto di un programma dovrebbero essere rafforzati, in particolare per quanto riguarda il miglioramento del percorso di avvicinamento all'obiettivo di bilancio a medio termine perseguito in periodi di congiuntura favorevole, il Consiglio invita, nel suo parere, lo Stato membro interessato ad adeguare il suo programma. |
Motivazione | |
È fondamentale garantire che le posizioni di bilancio siano migliorate in periodi di congiuntura favorevole al fine di rafforzare i fondamenti economici e l'efficacia del Patto nel suo ruolo preventivo, salvaguardare la sostenibilità delle finanze pubbliche a lungo termine, promuovere la crescita ed evitare l'imposizione di eccessivi oneri alle generazioni future. | |
Emendamento 4 ARTICOLO 1, PUNTO 3 BIS (nuovo) | |
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3 bis. L'articolo 6, paragrafo 1 è sostituito dal testo seguente: |
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1. Nel quadro della sorveglianza multilaterale di cui all'articolo 99, paragrafo 3, il Consiglio sorveglia l'attuazione dei programmi di stabilità sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri partecipanti e delle valutazioni effettuate dalla Commissione e dal comitato istituito ai sensi dell'articolo 114 c, in particolare al fine di individuare le divergenze significative, effettive o previste, della posizione di bilancio rispetto all'obiettivo di bilancio a medio termine o al percorso di avvicinamento verso tale obiettivo, come stabilito nel programma per l'eccedenza/il disavanzo di governo e alla prevista evoluzione dell'indice di indebitamento pubblico. |
Motivazione | |
È importante tener conto della prevista evoluzione dell'indice di indebitamento pubblico del governo se si vogliono rafforzare i fondamenti economici e l'efficacia del Patto nel suo ruolo preventivo, salvaguardare la sostenibilità delle finanze pubbliche a lungo termine, promuovere la crescita ed evitare l'imposizione di eccessivi oneri alle generazioni future. | |
Emendamento 5 ARTICOLO 1, PUNTO 3 TER (nuovo) | |
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3 ter. L'articolo 6, paragrafo 2 è sostituito dal testo seguente: |
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2. Qualora individui divergenze significative della posizione di bilancio rispetto all'obiettivo di bilancio a medio termine o al percorso di avvicinamento verso tale obiettivo o dell'evoluzione prevista del tasso di indebitamento pubblico, il Consiglio rivolge allo Stato membro interessato, ai sensi dell'articolo 99, paragrafo 4, una raccomandazione di prendere le necessarie misure di adeguamento al fine di dare un preallarme per evitare un disavanzo o un tasso di indebitamento eccessivi. |
Motivazione | |
È importante tener conto della prevista evoluzione dell'indice di indebitamento pubblico se si vogliono rafforzare i fondamenti economici e l'efficacia del Patto nel suo ruolo preventivo, salvaguardare la sostenibilità delle finanze pubbliche a lungo termine, promuovere la crescita ed evitare l'imposizione di eccessivi oneri alle generazioni future. | |
Emendamento 6 ARTICOLO 1, PUNTO 3 QUATER (nuovo) | |
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3 quater. L'articolo 6, paragrafo 3 è sostituito dal testo seguente: |
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3. Qualora, nel corso del suo monitoraggio successivo, ritenga che la divergenza della posizione di bilancio rispetto all'obiettivo di bilancio a medio termine o al percorso di adeguamento verso tale obiettivo o della prevista evoluzione del tasso di indebitamento pubblico persista o si aggravi, il Consiglio, in linea con l'articolo 99, paragrafo 4, fa una raccomandazione allo Stato membro interessato di adottare senza indugio misure correttive e può, come previsto in detto articolo, rendere pubblica la sua raccomandazione. |
Motivazione | |
È importante tener conto della prevista evoluzione dell'indice di indebitamento generale del governo se si vogliono rafforzare i fondamenti economici e l'efficacia del Patto nel suo ruolo preventivo, salvaguardare la sostenibilità delle finanze pubbliche a lungo termine, promuovere la crescita ed evitare l'imposizione di eccessivi oneri alle generazioni future. | |
MOTIVAZIONE
Il fatto che il Consiglio non abbia accettato nella sua posizione comune nessuno degli emendamenti presentati dal Parlamento europeo rispecchia ancora una volta l'evidente deficit democratico nell'architettura dell'ordinamento economico vigente. Mentre il Parlamento europeo faceva il massimo sforzo per completare le due letture nel più breve tempo possibile, il Consiglio ignora totalmente la posizione del Parlamento europeo e giunge perfino a definire il Parlamento europeo capro espiatorio per il fallimento o il ritardo della riforma del Patto di stabilità e di crescita ove la posizione comune non sia approvata velocemente.
Il relatore vuole esprimere la propria forte disapprovazione per questa evidente mancanza di rispetto per il Parlamento e mancanza di volontà politica di cooperare sinceramente con il Parlamento nel processo di riforma del Patto di stabilità e di crescita.
Il relatore sottolinea che la posizione comune approvata dal Consiglio afferma che è già in corso una comparazione tra i dati statistici forniti dalle banche centrali nazionali alla BCE e i dati forniti dagli Stati membri a Eurostat attraverso la rappresentanza delle banche centrali nazionali e della Banca centrale europea nel Comitato economico e finanziario che svolge un ruolo chiave nel processo di sorveglianza fiscale multilaterale. Tuttavia, il relatore vorrebbe chiedere se questa prassi è stata applicata nel caso della Grecia.
Inoltre il relatore vuole sottolineare l'importanza dell'indice di indebitamento complessivo nell'ambito della procedura di sorveglianza multilaterale proponendo 3 emendamenti al regolamento 1466/97. Il Consiglio stesso afferma nella parte 3.5 della sua relazione sul miglioramento dell'attuazione del Patto di stabilità e di crescita che si dovrebbe porre maggiormente l'accento sull'indebitamento e la sostenibilità e che il quadro di sorveglianza del debito dovrebbe essere rafforzato. Sebbene una maggioranza degli Stati membri e la Commissione siano favorevoli a seguire le proposte del Parlamento, una minoranza di Stati membri influenti ha fatto in modo di bloccare le proposte concernenti il monitoraggio dell'evoluzione del debito pubblico.
PROCEDURA
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Titolo |
Posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1466/97 per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonché della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche | |||||||
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Riferimenti |
9812/2005 – C6‑0119/2005 – 2005/0064(SYN) | |||||||
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Base giuridica |
art. 252 e art. 99, par. 5 | |||||||
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Base regolamentare |
art. 62 | |||||||
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Prima lettura del PE – P6 |
9.6.2005 |
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Proposta della Commissione |
COM(2005)0154 - C6-0119/2005 | |||||||
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Proposta modificata della Commissione |
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Annuncio in Aula del ricevimento della posizione comune |
13.6.2005 | |||||||
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Commissione competente per il merito |
ECON 22.6.2005 | |||||||
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Relatore(i) |
Othmar Karas |
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Relatore(i) sostituito(i) |
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Esame in commissione |
15.6.2005 |
20.5.2005 |
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Approvazione |
20.6.2005 | |||||||
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Esito della votazione finale |
favorevoli: contrari: astensioni: |
17 8 1 | ||||||
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Zsolt László Becsey, Pervenche Berès, Pier Luigi Bersani, Sharon Margaret Bowles, Ieke van den Burg, Jonathan Evans, Elisa Ferreira, Karsten Friedrich Hoppenstedt, Sophia in 't Veld, Othmar Karas, Wolf Klinz, Kurt Joachim Lauk, John Purvis, Alexander Radwan, Dariusz Rosati, Eoin Ryan, Manuel António dos Santos, Peter Skinner, Margarita Starkevičiūtė, Ivo Strejček, John Whittaker | |||||||
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Harald Ettl, Jules Maaten, Corien Wortmann-Kool | |||||||
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Supplenti (art. 178, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Agustín Díaz de Mera García Consuegra, Fernando Fernández Martín, Kyösti Tapio Virrankoski | |||||||
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Deposito – A6 |
20.6.2005 |
A6‑0204/2005 | ||||||
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Osservazioni |
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- [1] Testi adottati P6_TA-PROV(2005)0231.
- [2] GU C non ancora pubblicata.