RELAZIONE sul progetto comune, approvato dal comitato di conciliazione, di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e che abroga la direttiva 76/160/CEE

9.12.2005 - (PE-CONS 3659/2005 – C6‑0373/2005 – 2002/0254(COD)) - ***III

Delegazione del Parlamento europeo al comitato di conciliazione
Presidente della delegazione: Antonios Trakatellis
Relatore: Jules Maaten

Procedura : 2002/0254(COD)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A6-0415/2005
Testi presentati :
A6-0415/2005
Testi approvati :

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul progetto comune, approvato dal comitato di conciliazione, di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e che abroga la direttiva 76/160/CEE

(PE-CONS 3659/2005 – C6‑0373/2005 – 2002/0254(COD))

(Procedura di codecisione: terza lettura)

Il Parlamento europeo,

–   visto il progetto comune approvato dal comitato di conciliazione (PE-CONS 3659/2005 – C6‑0373/2005),

–   vista la sua posizione in prima lettura[1] sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2002)0581)[2],

–   vista la proposta modificata (COM(2004)0245)[3],

–   vista la sua posizione in seconda lettura[4] sulla posizione comune del Consiglio[5],

–   visto il parere formulato dalla Commissione sugli emendamenti del Parlamento alla posizione comune (COM(2005)0277)[6],

–   visto l'articolo 251, paragrafo 5, del trattato CE,

–   visto l'articolo 65 del suo regolamento,

–   vista la relazione della sua delegazione al comitato di conciliazione (A6‑0415/2005),

1.  approva il progetto comune;

2.  incarica il suo Presidente di firmare l'atto congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 254, paragrafo 1, del trattato CE;

3.  incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto, previa verifica che tutte le procedure siano state debitamente espletate, e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, a pubblicarlo nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

4.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione legislativa al Consiglio e alla Commissione.

  • [1]  GU C 82 E del 1.4.2004, pag. 115.
  • [2]  GU C 45 E del 25.2.2003, pag. 127.
  • [3]  Non ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale.
  • [4]  Testi approvati del 10.5.2005, P6_TA(2005)0165.
  • [5]  GU C 111 E dell'11.5.2005, pag. 1.
  • [6]  Non ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale.

MOTIVAZIONE

Contesto

Il 24 ottobre 2002 la Commissione ha presentato una proposta di direttiva concernente la qualità delle acque di balneazione. La proposta della Commissione, che abrogherà la direttiva 76/160/CEE, era finalizzata a migliorare e ad aggiornare le disposizioni della direttiva esistente, prendendo in considerazione gli sviluppi della scienza e della tecnologia nonché nuove strategie gestionali. La proposta ha reso più severi gli standard microbiologici obbligatori per le acque di balneazione comunitarie ed ha aggiornato il sistema di gestione e di controllo, ma ha ridotto il numero dei parametri da misurare.

Il 21 ottobre 2003 il Parlamento ha adottato la sua posizione in prima lettura. Il Consiglio ha definito la sua posizione comune il 20 dicembre 2004. Il Parlamento ha concluso la seconda lettura il 10 maggio 2005, approvando 26 emendamenti alla posizione comune del Consiglio. Il Consiglio non è stato in grado di accettarli tutti e si è pertanto dovuto procedere alla convocazione del comitato di conciliazione.

Conciliazione

La delegazione del Parlamento al comitato di conciliazione ha tenuto la sua riunione costitutiva il 7 giugno 2005 ed i membri hanno dato mandato al presidente della delegazione, on. Trakatellis, al presidente della commissione competente, on. Florenz, e ai relatori, onn. Maaten e Lienemann, di avviare negoziati informali con il Consiglio.

I problemi aperti erano i seguenti: informazione e partecipazione del pubblico; piani di emergenza e capacità di reazione degli Stati membri; calendari, scadenze e revisione della direttiva; comitatologia; valori più severi per la qualità delle acque di balneazione.

Nel corso di tre riunioni informali a tre, il 5 luglio, il 6 e il 27 settembre, è stato raggiunto un accordo preliminare sull'informazione e la partecipazione del pubblico e sulla comitatologia.

La riunione del comitato di conciliazione si è svolta la mattina del 12 ottobre 2005 sotto la presidenza congiunta dell'on. Trakatellis, Vicepresidente, e di Elliot Morley, ministro responsabile per Cambiamento climatico ed ambiente del Regno Unito, e alla presenza del Commissario Stavros Dimas.

Durante la riunione i partecipanti hanno discusso sia la maggiore severità dei criteri per determinare la qualità delle acque di balneazione sia i piani di emergenza. È stato raggiunto un accordo sulle questioni in sospeso.

I punti principali dell'accordo ottenuto tramite procedura di conciliazione possono essere sintetizzati come di seguito:

- Limiti più severi per le categorie di acque balenabili

Il Parlamento ha approvato l'introduzione di una categoria supplementare ("sufficiente") per le acque di balneazione, a condizione che i valori limite per tale categoria vengano aumentati. I valori limite concordati (enterococchi intestinali: 330 per le acque interne e 185 per le acque costiere) comportano una riduzione dei rischi per la salute dei bagnanti dal 12% all'8%.

- Informazione e partecipazione del pubblico

Il Consiglio ha approvato un opportuno miglioramento della posizione comune relativa all'informazione e alla partecipazione del pubblico. Tramite Internet sarà possibile ottenere informazioni aggiornate sulla qualità dell'acqua e sui siti di balneazione, che saranno inoltre consultabili presso i siti stessi tramite una chiara segnaletica con simboli comuni a tutta l'Unione. I cittadini maggiormente informati eserciteranno pressioni sugli Stati membri affinché rispettino le disposizioni della nuova direttiva.

- Sviluppi a livello epidemiologico

Il PE e il Consiglio hanno deciso di chiedere alla Commissione di elaborare una relazione entro il 2008, considerando non solo gli sviluppi a livello scientifico ed epidemiologico concernenti la qualità dell'aria, ma anche gli aspetti virologici.

Conclusioni

La delegazione del Parlamento europeo è soddisfatta dell'accordo raggiunto, che va ben oltre quanto appariva possibile durante la prima e la seconda lettura. Criteri più severi per la qualità delle acque di balneazione, informazione del pubblico e partecipazione dei cittadini al monitoraggio della qualità di dette acque, nonché ampliamento dell'ambito degli studi della Commissione sulle potenziali fonti di rischi per la salute contribuiscono al sostanziale miglioramento della posizione comune. La delegazione desidera ringraziare la Presidenza del Regno Unito e la Commissione per la loro costruttiva collaborazione. Raccomanda inoltre al Parlamento l'approvazione del progetto comune in allegato.

PROCEDURA

Titolo

Progetto comune, approvato dal comitato di conciliazione, di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e che abroga la direttiva 76/160/CEE

Riferimenti

PE-CONS 3659/2005 – C6-0373/2005 – 2002/0254(COD)

Base giuridica

art. 251, par. 5, e art. 175, par. 1 CE

Base regolamentare

art. 65

Presidente della delegazione: Vicepresidente


Antonios Trakatellis

Presidente della commissione competente per il merito


Karl-Heinz Florenz


ENVI

Relatore(i)

Jules Maaten

 

Proposta della Commissione

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla qualità delle acque di balneazione – COM(2002)0581– C5-0508/2002

Prima lettura del PE – P[5]

21.10.2005

P5_TA(2003)0442

Proposta modificata della Commissione

COM(2004)0846

Posizione comune del Consiglio
  Annuncio in Aula

12884/1/2004 – C6-0006/2005
13.1.2005

Posizione della Commissione
(art. 251, par. 2, secondo comma, terzo trattino)

COM(2004)0846

Seconda lettura del PE – P[5]

10.5.2005

P6-TA(2005)0165

Parere della Commissione
(art. 251, par. 2, terzo comma, lettera c))

COM(2005)0277

Ricevimento della seconda lettura da parte del Consiglio

8.6.2005

Lettera del Consiglio sulla mancata approvazione degli emendamenti del PE

6.9.2005

Riunioni del comitato di conciliazione

12.10.2005

 

 

 

Votazione della delegazione del PE

12.10.2005

Esito della votazione

favorevoli:
contrari:
astensioni:

17
1
0

Membri titolari presenti

Adamos Adamou, Johannes Blokland, Dorette Corbey, Chris Davies, Mojca Drčar Murko, Françoise Grossetête, Caroline Jackson, Christa Klaß, Marie-Noëlle Lienemann, Caroline Lucas, Jules Maaten, Linda McAvan, Richard Seeber, Antonios Trakatellis

Supplenti presenti

John Bowis, Jutta D. Haug, María del Pilar Ayuso González, Anja Weisgerber

Supplenti (art. 178, par. 2) presenti

 

Accordo in sede di comitato di conciliazione

12.10.2005

Constatazione, da parte dei copresidenti, dell'approvazione del progetto comune e trasmissione di quest'ultimo al PE e al Consiglio

8.12.2005

Deposito – A6

19.12.2005

A6-0415/2005

PROROGHE DEI TERMINI

Proroga del termine per la seconda lettura del Consiglio

no

Proroga del termine per la convocazione del comitato
  Istituzione richiedente – data

no

Proroga del termine per i lavori del comitato
  Istituzione richiedente – data



Consiglio – 17.11.2005

Proroga del termine per l'adozione dell'atto
  Istituzione richiedente – data

no