relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007)
– vista la posizione comune del Consiglio (6233/2/2006 – C6‑0271/2006),
– vista la sua posizione in prima lettura(1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0470)(2),
– visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,
– visto l'articolo 67 del suo regolamento,
– vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la cultura e l'istruzione (A6‑0337/2006),
1. approva la posizione comune;
2. constata che l'atto è adottato in conformità della posizione comune;
3. incarica il suo Presidente di firmare l'atto, congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 254, paragrafo 1, del trattato CE;
4. incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto, previa verifica che tutte le procedure siano state debitamente espletate, e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;
5. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.
Il Parlamento europeo si è pronunciato sulla proposta della Commissione europea relativa al programma MEDIA 2007 già il 25 ottobre 2005. Il protrarsi dei disaccordi e dei negoziati sul quadro finanziario per il periodo 2007-2013 da parte dei governi nazionali ha ritardato la trasmissione della posizione comune del Consiglio fino al settembre del 2006. In questa occasione, e ancora una volta, il Parlamento europeo si attiva con notevole celerità. Con la sua seconda lettura, il Parlamento europeo concederà il proprio accordo per l'adozione della decisione relativa all'attuazione del programma MEDIA per i prossimi sette anni. Appare fondamentale che tale decisione garantisca una puntuale apertura della procedura d'appalto e consenta ai potenziali beneficiari del programma di prendere parte alla nuova edizione.
Il Parlamento europeo considera la posizione comune un testo equilibrato, benché la dotazione finanziaria complessiva assegnata al programma MEDIA per il periodo 2007-2013, alla luce dell'accordo interistituzionale sul quadro finanziario, non rifletta le ambizioni e gli obiettivi fissati nella proposta dalla Commissione europea, obiettivi pienamente sostenuti dal Parlamento europeo in prima lettura.
Nel periodo intercorso tra l'adozione della relazione in prima lettura del Parlamento europeo e della posizione comune in Consiglio si sono tenuti numerosi incontri tra il relatore per parere, i gruppi politici e le presidenze austriaca e finlandese, allo scopo di individuare un compromesso tra il Parlamento e il Consiglio su diversi emendamenti.
Occorre ribadire che grazie agli emendamenti del Parlamento europeo il programma MEDIA contiene ora riferimenti più chiari sull'importanza del cinema europeo per il dialogo interculturale, sulla diversità linguistica e culturale e sui principi della dignità umana, dell’uguaglianza e della non discriminazione. MEDIA contribuirà a promuovere tali principi.
Il sostegno alla digitalizzazione è divenuto un elemento centrale del programma, per superare la frammentazione del mercato europeo e promuovere la capacità di innovazione del settore audiovisivo europeo. I cataloghi digitali dovrebbero per esempio contribuire a favorire l'accesso dei cittadini al patrimonio cinematografico europeo.
Un'attenzione più specifica rispetto alla proposta originaria della Commissione europea viene ora riservata alle imprese specializzate nella concessione di prestiti per finanziamenti nel settore audiovisivo e nel settore estremamente rilevante dell'accesso al credito.
È stata rafforzata la cooperazione tra il programma MEDA e altri programmi comunitari nel settore dell'istruzione, della formazione e della ricerca, nonché con il programma Euroimage del Consiglio d'Europa per gli aiuti alla produzione.
MEDIA è stato migliorato e reso più accessibile ai potenziali beneficiari. La sua attuazione dovrebbe avvenire in maniera più trasparente e più comprensibile per gli utenti.
Infine, il Parlamento europeo ha ottenuto di includere nel programma l'organizzazione delle giornate del cinema europeo e del premio per i nuovi talenti, manifestazioni che possono contribuire a far conoscere un programma comunitario che indubbiamente ha già dimostrato il proprio successo.
PROCEDURA
Titolo
Posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007)
Annuncio in Aula del ricevimento della posizione comune
Commissione competente per il merito Annuncio in Aula
CULT 7.9.2006
Relatore(i) Nomina
Ruth Hieronymi 4.9.2006
Relatore(i) sostituito(i)
Esame in commissione
11.9.2006
9.10.2006
Approvazione
10.10.2006
Esito della votazione finale
+ :
– :
0 :
22
1
0
Membri titolari presenti al momento della votazione finale
Maria Badia I Cutchet, Christopher Beazley, Ivo Belet, Guy Bono, Marie-Hélène Descamps, Věra Flasarová, Hanna Foltyn-Kubicka, Vasco Graça Moura, Lissy Gröner, Ruth Hieronymi, Bernat Joan i Marí, Manolis Mavrommatis, Ljudmila Novak, Doris Pack, Zdzisław Zbigniew Podkański, Christa Prets, Pál Schmitt, Nikolaos Sifunakis, Hannu Takkula, Henri Weber, Thomas Wise, Tomáš Zatloukal
Supplenti presenti al momento della votazione finale
Reino Paasilinna
Supplenti (art. 178, par. 2) presenti al momento della votazione finale