RACCOMANDAZIONE PER LA SECONDA LETTURA sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione di una raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla tutela dei minori e della dignità umana e al diritto di rettifica relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e d'informazione in linea

29.11.2006 - (9577/1/2006 – C6‑0313/2006 – 2004/0117(COD)) - ***II

Commissione per la cultura e l'istruzione
Relatrice: Marielle De Sarnez

Procedura : 2004/0117(COD)
Ciclo di vita in Aula
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A6-0433/2006
Testi presentati :
A6-0433/2006
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione di una raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla tutela dei minori e della dignità umana e al diritto di rettifica relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e di informazione in linea

(9577/1/2006 – C6‑0313 – 2004/0117(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

–   vista la posizione comune del Consiglio (9577/1/2006 – C6‑0313/2006),

–   vista la sua posizione in prima lettura[1] sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0341)[2],

–   vista la proposta modificata della Commissione (COM(2006)0031)[3],

–   visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

–   visto l'articolo 67 del suo regolamento,

–   vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la cultura e l'istruzione (A6‑0433/2006),

1.  approva la posizione comune;

2.  constata che l'atto è adottato in conformità della posizione comune;

3.  incarica il suo Presidente di firmare l'atto congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 254, paragrafo 1, del trattato CE;

4.  incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto, previa verifica che tutte le procedure siano state debitamente espletate, e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

5.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

Traduzione esterna

  • [1]  GU C 193 E del 17.8.2006, pag. 217.
  • [2]  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.
  • [3]  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

MOTIVAZIONE

Relazione in seconda lettura

Il progetto di raccomandazione proposto dalla Commissione europea è stato migliorato e integrato dal Parlamento europeo, sulla base di un consenso pressoché unanime in commissione; successivamente è stato adottato in plenaria, in prima lettura, il 7 settembre 2005. Tale progetto raccomanda un certo numero di misure dettagliate che potranno essere adottate dagli Stati membri e dalle industrie dei servizi audiovisivi in linea, al fine di garantire una migliore tutela dei minori e della dignità umana. Propone inoltre misure che consentiranno di garantire il diritto di rettifica nei mezzi di comunicazione in linea.

La garanzia di disporre di un diritto di rettifica è stata oggetto di numerosi negoziati con il Consiglio e la Commissione europea. La posizione comune proposta si può quindi ritenere un passo avanti in materia, poiché fino ad ora il diritto di rettifica nei mezzi di comunicazione in linea non godeva di un riconoscimento a livello europeo.

Internet è diventato il mezzo di comunicazione preferito, soprattutto tra i giovani, visto che è accessibile a scuola, nei cybercafe e dai telefoni cellulari di terza generazione; occorre quindi che l'Unione proponga urgentemente una serie di misure a livello europeo, che garantiscano una protezione minima alle persone maggiormente vulnerabili e ai minori che si trovano di fronte, con sempre maggiore frequenza, immagini nocive (violente o pornografiche).

La posizione comune è soddisfacente, poiché riprende le posizioni principali sostenute dall'insieme dei gruppi politici:

Una migliore informazione e una migliore formazione: il progetto di raccomandazione invita gli Stati membri a realizzare campagne di informazione che sensibilizzino i cittadini in merito ai possibili rischi di Internet e a prevedere la distribuzione di kit informativi su come navigare in tutta sicurezza, come proteggersi grazie ai sistemi di filtraggio e come denunciare o segnalare contenuti dannosi grazie a numeri telefonici appositi che d'ora in poi saranno garantiti in tutti gli Stati membri. Inoltre gli Stati membri dovranno assicurare agli insegnanti e ai formatori una formazione permanente sull'uso di Internet e sui pericoli presenti negli spazi di discussione come i forum e le chat.

Le informazioni così disponibili dovranno permettere agli utenti di Internet (genitori, insegnanti, minori, ecc.) di determinare quali sono i contenuti e i servizi di qualità accessibili in piena sicurezza.

Una migliore responsabilizzazione: il testo insiste inoltre sull'esigenza di responsabilizzare i professionisti, affinché compiano ogni sforzo possibile per evitare discriminazioni, non utilizzino contenuti illeciti o pregiudizievoli e consentano la loro segnalazione, oltre ad adottare un'etichetta di qualità dei provider dei servizi. A tale scopo, viene chiesto loro di promuovere iniziative volte ad agevolare l'accesso a Internet, evitando nel contempo i contenuti nocivi, segnatamente attraverso l'implementazione di sistemi di filtraggio o la realizzazione di segni descrittivi comuni o di messaggi di avvertimento (tutte queste misure sono indicate a titolo di esempio nei due allegati alla raccomandazione).

Diritto di rettifica nei mezzi di comunicazione in linea:

il progetto di raccomandazione intende consentire l'esercizio di un diritto di rettifica in tutti i mezzi di comunicazione in linea. Tale diritto è già esercitato in maniera soddisfacente con riferimento alla stampa scritta e ai servizi audiovisivi nell'insieme degli Stati membri. Sarebbe quindi opportuno stabilire, a livello europeo, i principi minimi per l'esercizio del diritto di rettifica con riferimento a tutti i mezzi di comunicazione elettronici (Internet, telefoni cellulari). Il presente progetto di raccomandazione assicurerà un diritto di rettifica adeguato all'evoluzione tecnologica.

Il controllo delle misure garantito dalla Commissione: il progetto di raccomandazione apporta elementi integrativi alla possibilità, concessa alla Commissione, di prevedere la realizzazione di un numero verde europeo per sensibilizzare i cittadini sulle modalità di presentazione delle denunce e sui sistemi di filtraggio, e di sostenere l'istituzione di un nome di dominio quale KID.eu. È inoltre da accogliere positivamente il fatto che la Commissione abbia intenzione di presentare una relazione sull'applicazione e l'efficacia delle misure previste in questa raccomandazione e di riesaminarla all'occorrenza.

La raccomandazione dovrebbe consentire a Internet di restare uno strumento di comunicazione attraente e sicuro per i più giovani e i più vulnerabili. Di fronte ad una tecnologia in costante mutazione e ad uno spazio di comunicazione completamente aperto, è necessario proteggere le libertà fondamentali degli utenti, segnatamente dei minori, altre ad attualizzare, condividere e valutare regolarmente gli interventi e le norme. Si tratta della condizione per un utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei cittadini dell'Unione europea improntato alla fiducia e quindi la premessa del loro sviluppo regolamentato e costante.

PROCEDURA

Titolo

Posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione di una raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla tutela dei minori e della dignità umana e al diritto di rettifica relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e d'informazione in linea

Riferimenti

9577/1/2006 – C6‑0313/2006 – 2004/0117(COD)

Prima lettura del PE – Numero P

7.9.2005

P6_TA(2005)0330

Proposta della Commissione

COM(2004)0341 – C6‑0029/2004

Proposta modificata della Commissione

COM(2006)0031

Annuncio in Aula del ricevimento della posizione comune

28.9.2006

Commissione competente per il merito
  Annuncio in Aula

CULT

28.9.2006

Relatore(i)
  Nomina

Marielle De Sarnez
20.9.2006

 

Relatore(i) sostituito(i)

 

 

Esame in commissione

9.10.2006

28.11.2006

 

 

 

Approvazione

28.11.2006

Esito della votazione finale

+ :

–:

0 :

19

1

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Christopher Beazley, Guy Bono, Marie-Hélène Descamps, Věra Flasarová, Hanna Foltyn-Kubicka, Milan Gaľa, Vasco Graça Moura, Lissy Gröner, Ruth Hieronymi, Manolis Mavrommatis, Marianne Mikko, Ljudmila Novak, Miguel Portas, Karin Resetarits, Nikolaos Sifunakis, Hannu Takkula, Helga Trüpel, Thomas Wise, Tomáš Zatloukal

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Erna Hennicot-Schoepges

Supplenti (art. 178, par. 2) presenti al momento della votazione finale

 

Deposito

29.11.2006

Osservazioni (disponibili in una sola lingua)