RELAZIONE sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e l'Ucraina ai fini del mantenimento delle disposizioni in materia di scambi di servizi contenute nell'accordo di partenariato e di cooperazione
11.9.2008 - (COM(2008)0220 – C6‑0202/2008 – 2008/0087(CNS)) - *
Commissione per il commercio internazionale
Relatore: Zbigniew Zaleski
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e l'Ucraina ai fini del mantenimento delle disposizioni in materia di scambi di servizi contenute nell'accordo di partenariato e di cooperazione
(COM(2008)0220 – C6‑0202/2008 – 2008/0087(CNS))
(Procedura di consultazione)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2008)0220),
– visti gli articoli 71, paragrafo 1, e 80, paragrafo 2, del Trattato CE,
– visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0202/2008),
– visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per il commercio internazionale (A6‑0337/2008),
1. approva la conclusione dell'accordo;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la propria posizione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e dell'Ucraina.
MOTIVAZIONE
La relazione appoggia la conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere tra l'UE e l'Ucraina ai fini del mantenimento delle disposizioni in materia di scambi di servizi contenute nell'accordo di partenariato e cooperazione (APC) relativamente alla libertà di fornire servizi di trasporto marittimo internazionale sulle proprie vie navigabili interne (mari e fiumi).
In un simile contesto, il relatore ritiene che il Parlamento sia tenuto a cogliere questa opportunità per sottolineare le promettenti relazioni commerciali esistenti fra l'UE e l'Ucraina e, in particolare, il potenziale di crescita nel settore degli scambi di servizi. Importante partner dell'UE, l'Ucraina è stata inclusa nella politica europea di vicinato nel 2004 e il relativo piano d'azione è stato adottato nel febbraio 2005.
Attuale accordo di partenariato e cooperazione
Nel 1998 l'UE e l'Ucraina hanno firmato un accordo di partenariato e cooperazione (APC) contenente disposizioni di rilievo. Da allora le relazioni commerciali fra le due parti sono aumentate in misura significativa e l'UE è diventata la principale fonte di investimenti stranieri in Ucraina. Il relatore apprezza il consolidamento di tali relazioni così come gli sforzi compiuti da Ucraina e Unione europea per un partenariato maggiormente coordinato ed efficiente.
Adesione dell'Ucraina all'OMC
L'Ucraina è divenuta membro dell'OMC nel maggio 2008 grazie all'appoggio quasi unanime del parlamento ucraino (411 voti favorevoli su 450 parlamentari). Del resto, l'UE ha da sempre fornito un fermo sostegno all'impegno dell'Ucraina verso l'adesione all'OMC. Il relatore accoglie con favore questo storico risultato, che consente all'Ucraina di partecipare pienamente al sistema commerciale multilaterale su scala mondiale.
Onde completare il processo di adesione all'OMC, l'Ucraina ha sottoscritto concessioni in tutti i settori, incluso quanto previsto dall'Accordo generale sugli scambi di servizi (GATS).
Accordo di libero scambio e servizi fra l'UE e l'Ucraina
L'adesione dell'Ucraina all'OMC spianerà la strada alla creazione di un'area globale di libero scambio UE-Ucraina, con l'assunzione di ulteriori impegni in materia di scambi di servizi.
L'Ucraina ha bisogno di migliorare il proprio settore dei servizi. La competitività dei servizi costituisce infatti un elemento essenziale per la crescita e la produttività di un'economia di mercato davvero efficiente. Al fine di raggiungere tale obiettivo, l'Ucraina si trova pertanto nella necessità di attuare riforme interne e avviare consultazioni di portata ambiziosa con l'UE.
Il relatore approva l'assistenza tecnica fornita all'Ucraina da parte dell'UE e ritiene che un'ulteriore crescita economica potrebbe essere realizzata mediante il consolidamento della cooperazione transfrontaliera fra l'Ucraina e i vicini Stati membri.
Trasporti e dogane
Al fine di sfruttare al meglio la propria posizione strategica in seno all'Europa orientale, l'Ucraina necessita di una rete di trasporti che sia moderna, efficiente e ben organizzata, e ciò richiede riforme e investimenti nel settore delle infrastrutture. Il relatore accoglie con favore l'impegno congiunto della Comunità europea e dell'Ucraina volto ad approfondire la cooperazione in materia di trasporti al fine di accelerare l'ulteriore integrazione delle relative infrastrutture del paese, in particolare porti e vie navigabili, all'interno della rete europea nell'ambito dei corridoi paneuropei di trasporto.
Nel settore dell'aviazione civile, i negoziati bilaterali devono mirare alla piena inclusione dell'Ucraina all'interno del programma "Cielo unico europeo", che può comportare un margine di liberalizzazione delle attività connesse all'aviazione, aeroporti inclusi.
In materia di dogane e prassi amministrative, la relativa inefficienza del settore rischia di provocare ingenti danni al commercio estero del paese e di determinare gravi arretramenti economici. L'agevolazione degli scambi deve pertanto essere considerata fra gli obiettivi prioritari del nuovo Accordo di libero scambio (ALS) sottoscritto con l'Ucraina. L'UE deve inoltre fornire maggiore assistenza tecnica finalizzata alla riduzione degli ostacoli doganali e impegnarsi, insieme all'Ucraina, per l'armonizzazione dei regolamenti e delle prassi doganali.
Energia
L'Ucraina è un importante paese di transito per i flussi di gas e petrolio diretti verso l'UE e provenienti dalla Russia e dalle regioni del Mar Nero e del Caucaso. Inoltre, l'Ucraina dispone del potenziale necessario per rientrare fra gli esportatori di energia elettrica verso l'UE e auspica la propria integrazione nel mercato dell'elettricità dell'UE e dell'Europa sudorientale. In un simile contesto, la decisione della Comunità europea di rafforzare la cooperazione energetica con l'Ucraina in conformità al piano d'azione è accolta favorevolmente. Il relatore ribadisce tuttavia che il corretto funzionamento del mercato energetico e un'efficiente politica di transito per gas e petrolio sono le premesse necessarie per la piena integrazione dell'Ucraina all'interno del sistema energetico dell'Unione europea.
Riforma del settore finanziario
La conclusione dell'ALS rende possibile la rimozione delle restrizioni relative non solo alla circolazione dei capitali, ma anche ai servizi finanziari.
In Ucraina, banche e compagnie assicurative sono tuttora di dimensioni ridotte: complessivamente, le banche del paese dispongono di un patrimonio netto inferiore a 20 miliardi di euro, equivalente all'attivo medio di una banca europea di piccole dimensioni. Un settore finanziario dinamico, del resto, è in grado di influire sul processo generale di sviluppo economico e apertura del mercato e vale ad ancorare più fermamente l'Ucraina alle economie dell'Unione europea. Un quadro finanziario affidabile risulta pertanto necessario affinché l'Ucraina possa trasformarsi in un'economia forte e ridurre corruzione e riciclaggio di denaro, che ostacolano la crescita del paese.
Telecomunicazioni
Il settore delle telecomunicazioni in Ucraina assiste oggi alla realizzazione di impegni di ampia portata assunti nell'ambito dell'Accordo generale sul commercio e i servizi (GATS).
La modernizzazione del settore delle telecomunicazioni in Ucraina costituirà la base per futuri scambi commerciali di servizi incentrati sulle tecnologie dell'informazione. Paese vicino all'UE dotato di forza lavoro istruita e specializzata, l'Ucraina ha notevoli possibilità di beneficiare della tendenza, in atto fra le aziende europee, all'esternalizzazione delle mansioni amministrative.
Distribuzione
In Ucraina il settore della distribuzione è tuttora estremamente tradizionale e frammentato; l'arrivo di concorrenti stranieri può tuttavia portare all'introduzione di una diversificazione di prodotti e servizi e contribuire ad alimentare la concorrenza interna e a una stabilità dei prezzi sostenibile.
Acqua
Risulta opportuno provvedere al rafforzamento dei servizi idrici, presto obsoleti e già responsabili di carenze nell'approvvigionamento. Il sostegno finanziario dell'UE e investimenti pubblici mirati nel settore delle infrastrutture sono pertanto evidentemente necessari. Risulta tuttavia opportuno evitare un'apertura dei mercati o una privatizzazione prive di regolamentazione dal momento che tali misure inciderebbero gravemente sui segmenti più svantaggiati della società ucraina, già alle prese con il difficile adeguamento alla mutata situazione politica ed economica.
Turismo
L'Ucraina dispone di un notevole potenziale in materia di turismo internazionale, specialmente per quanto concerne la capitale Kiev, la città di Lvov, la Crimea e la regione dei Carpazi. Il settore turistico necessita innanzitutto di nuovi programmi di edilizia, di investimenti e di uno Stato di diritto più forte, in grado di consentire la creazione di nuove catene alberghiere nel paese. Il relatore ritiene tale questione di notevole importanza specialmente in vista dei campionati europei di calcio del 2012, che saranno organizzati congiuntamente da Ucraina e Polonia.
Istruzione
In termini di alfabetizzazione e rendimento scolastico, l'Ucraina vanta risultati decisamente positivi. Il relatore ribadisce la necessità di salvaguardare l'istruzione superiore di qualità e che questa possa essere ulteriormente incrementata attraverso programmi di scambi di studenti con l'UE e investimenti nelle infrastrutture locali. Risulta inoltre opportuno collaborare al consolidamento della partecipazione dell'Ucraina ai programmi quadro di ricerca dell'Unione europea mentre deve essere agevolato l'accesso all'UE da parte degli scienziati ucraini. Le autorità ucraine devono inoltre provvedere a rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono al pieno riconoscimento di diplomi universitari rilasciati da istituzioni accademiche europee riconosciute.
Conclusioni
Il settore dei servizi è di essenziale importanza per l'economia dell'Unione europea e dell'Ucraina. L'Ucraina non ha altra scelta che riformare tale settore. I sacrifici che tale transizione comporterà nel breve termine renderanno possibile la creazione di un mercato dei servizi più moderno, trasparente, aperto e competitivo.
La capacità di fornire servizi di alta qualità promuoverà la reputazione internazionale dell'Ucraina e dimostrerà che il paese sa essere all'altezza della sfida. L'Unione europea deve essere pronta a sostenere gli sforzi dell'Ucraina dal punto di vista tanto tecnico quanto economico; dal canto suo, l'Ucraina deve provvedere all'adozione delle necessarie riforme interne e all'attuazione di un prudente processo di apertura.
PROCEDURA
|
Titolo |
Accordo CE/Ucraina sul mantenimento degli impegni relativi al commercio dei servizi contenuti nell’accordo di partenariato e coooperazione |
|||||||
|
Riferimenti |
COM(2008)0220 – C6-0202/2008 – 2008/0087(CNS) |
|||||||
|
Consultazione del PE |
23.5.2008 |
|||||||
|
Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
INTA 4.6.2008 |
|||||||
|
Commissione(i) competente(i) per parere Annuncio in Aula |
AFET 4.6.2008 |
|
|
|
||||
|
Pareri non espressi Decisione |
AFET 3.6.2008 |
|
|
|
||||
|
Relatore(i) Nomina |
Zbigniew Zaleski 27.5.2008 |
|
|
|||||
|
Esame in commissione |
23.6.2008 |
|
|
|
||||
|
Approvazione |
9.9.2008 |
|
|
|
||||
|
Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
25 0 0 |
||||||
|
Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Carlos Carnero González, Daniel Caspary, Françoise Castex, Christofer Fjellner, Béla Glattfelder, Ignasi Guardans Cambó, Jacky Hénin, Alain Lipietz, Marusya Ivanova Lyubcheva, Erika Mann, Helmuth Markov, David Martin, Vural Öger, Georgios Papastamkos, Godelieve Quisthoudt-Rowohl, Peter Šťastný, Robert Sturdy, Gianluca Susta, Daniel Varela Suanzes-Carpegna, Corien Wortmann-Kool |
|||||||
|
Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Jean-Pierre Audy, Albert Deß, Elisa Ferreira, Vasco Graça Moura, Eugenijus Maldeikis, Rovana Plumb, Salvador Domingo Sanz Palacio, Zbigniew Zaleski |
|||||||