RELAZIONE sulla Pagella dei mercati dei beni al consumo

14.10.2008 - (2008/2057(INI))

Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori
Relatrice: Anna Hedh

Procedura : 2008/2057(INI)
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A6-0392/2008
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A6-0392/2008
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PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla Pagella dei mercati dei beni al consumo

(2008/2057(INI))

Il Parlamento europeo,

–      vista la comunicazione della Commissione del 29 gennaio 2008 dal titolo "Monitoraggio dei risultati relativi ai consumatori nel mercato unico: la Pagella dei mercati dei beni al consumo" (COM(2008)0031),

–      vista la pagella del mercato interno n. 16 bis del 14 febbraio 2008 (SEC(2008)0076),

–      vista la sua risoluzione del 6 settembre 2007 sul Libro verde sulla revisione dell'acquis in materia di protezione dei consumatori[1],

–      vista la sua risoluzione del 20 maggio 2008 sulla strategia dell'UE per la politica dei consumatori 2007-2013[2],

–      vista la sua risoluzione del 23 settembre 2008 sul quadro di valutazione del mercato interno[3],

–      vista la comunicazione della Commissione del 20 novembre 2007 intitolata "Un mercato unico per l'Europa del XXI secolo" (COM(2007)0724),

–      vista la comunicazione della Commissione del 20 novembre 2007 dal titolo "I servizi di interesse generale, compresi i servizi sociali di interesse generale: un nuovo impegno europeo" (COM(2007)0725), che accompagna la comunicazione su un mercato unico per l'Europa del XXI secolo,

–      visto il documento di lavoro dei servizi della Commissione "Implementing the new methodology for product market and sector monitoring: Results of a first sector screening" (SEC(2007)1517), che accompagna la comunicazione su un mercato unico per l'Europa del XXI secolo,

–      visto l'articolo 45 del suo regolamento,

–      vista la relazione della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (A6‑0392/2008),

A.    considerando che accoglie positivamente la pubblicazione della Pagella del mercato dei beni al consumo ("la Pagella"), la quale intende rendere il mercato interno maggiormente rispondente alle aspettative e alle preoccupazioni dei cittadini,

B.     considerando che mercati dei beni al consumo competitivi ed efficacemente funzionanti sono essenziali per garantire che i cittadini abbiano fiducia nel mercato interno,

C.    considerando che la Pagella deve essere integrata da altri mezzi di monitoraggio,

D.    considerando che gli indicatori nella Pagella hanno lo scopo di aiutare a identificare i settori da analizzare maggiormente nel dettaglio,

E.     considerando che la Pagella dovrebbe stimolare il dibattito sulle questioni legate alla politica di tutela dei consumatori,

F.     considerando che studi e analisi delle autorità nazionali per la concorrenza e la protezione dei consumatori possono assumere rilevanza ai fini dell'ulteriore sviluppo della Pagella,

Introduzione

1.     sottolinea l'importanza di consentire ai cittadini di beneficiare appieno dei vantaggi del mercato interno e vede nella Pagella uno strumento importante a tale scopo;

2.     accoglie positivamente i cinque indicatori principali della Pagella relativi a reclami, livelli dei prezzi, soddisfazione, interscambiabilità e sicurezza;

3.     sottolinea che la Pagella si trova ancora in una fase iniziale e deve essere sviluppata ulteriormente attraverso dati più completi, statistiche più precise e ulteriori analisi basate sui vari indicatori;

4.     sottolinea che, quando si otterrà un livello soddisfacente di sviluppo dei cinque indicatori di base della Pagella, occorrerebbe mettere a punto nuovi indicatori per rendere il mercato interno più rispondente alle aspettative e alle preoccupazioni dei cittadini;

5.     invita la Commissione a garantire risorse finanziarie e di personale adeguate ai fini di cui ai paragrafi 3 e 4;

6.     incoraggia la Commissione a garantire un approccio coerente e coordinato all'interno dei suoi servizi, al fine di evitare la duplicazione delle funzioni e risultati contradditori di analisi dei dati;

7.     invita la Commissione a includere una sintesi di facile comprensione e conclusioni e raccomandazioni chiare nelle pagelle future, tradotte in tutte le lingue ufficiali dell’Unione europea;

Sviluppo degli indicatori

8.     ritiene che il numero totale di indicatori debba essere limitato, per garantire una Pagella mirata;

9.     ritiene che un indicatore relativo ai reclami sia essenziale per capire la soddisfazione dei consumatori; chiede alla Commissione e agli Stati membri di collaborare per conseguire l'armonizzazione dei sistemi di classificazione dei reclami utilizzati dalle autorità competenti e dai relativi servizi di assistenza per i consumatori negli Stati membri e a livello comunitario e di creare una banca dati a livello UE dei reclami presentati dai consumatori; invita gli Stati membri a sensibilizzare maggiormente i consumatori in merito ai sistemi di reclamo e a migliorare il trattamento dei reclami, al fine di consentire agli operatori economici di offrire un maggior numero di servizi migliori;

10.   invita la Commissione a sviluppare indicatori relativi alle azioni giudiziarie transfrontaliere e ai risarcimenti danni per i consumatori ottenuti attraverso mezzi di ricorso giudiziari e stragiudiziari, nonché attraverso i meccanismi di ricorso esistenti a livello nazionale;

11.   ritiene che nella Pagella potrebbero essere inclusi indicatori relativi al livello di conoscenza, di competenza e all’età dei consumatori (ad esempio livello di istruzione, alfabetizzazione informatica e conoscenze delle lingue straniere); sottolinea tuttavia l'importanza di trovare il giusto equilibrio tra gli indicatori basati su dati "non ufficiali" provenienti dalle indagini presso i consumatori e i dati "ufficiali" basati su altre fonti;

12.   riconosce che lo sviluppo di indicatori di prezzo precisi e adeguati è una questione molto complessa, dato che le differenze nei livelli di prezzo possono avere molte cause e la loro esistenza non è, in quanto tale, una prova di eventuali fallimenti del mercato; ritiene tuttavia che la Pagella dovrebbe includere indicatori di prezzo, dato che i prezzi sono la principale preoccupazione dei consumatori e gli indicatori del livello dei prezzi sono importanti per stimolare il dibattito e assicurare la sensibilizzazione dei media alle carenze nel funzionamento dei mercati; invita la Commissione a tener conto del clima macroeconomico nonché del potere d'acquisto dei consumatori e dei prezzi ante imposte negli Stati membri;

13.   accoglie positivamente gli sforzi per sviluppare indicatori di prezzo più sofisticati, ma chiede comunque di utilizzare altri indicatori relativi all'efficacia del funzionamento dei mercati, prima di avanzare specifiche raccomandazioni strategiche;

14.   rammenta che le preoccupazioni di carattere etico e ambientale assumono un'importanza crescente per i consumatori; invita la Commissione a valutare la possibilità di misurare la disponibilità di informazioni in merito a tali preoccupazioni nei diversi mercati;

Miglioramento della base informativa

15.   sottolinea l'importanza di una stretta collaborazione tra gli uffici statistici degli Stati membri, Eurostat e altri servizi della Commissione nel garantire la qualità e completezza delle cifre; invita gli Stati membri ad adottare misure per agevolare tale cooperazione;

16.   rammenta che le autorità nazionali per la concorrenza e la tutela dei consumatori effettuano spesso studi di casi o sono in possesso di altri elementi relativi al funzionamento dei diversi mercati; invita pertanto la Commissione a utilizzare le informazioni nazionali disponibili e a consultare attivamente gli esperti nazionali all'atto dell'ulteriore sviluppo della Pagella;

17.   incoraggia gli Stati membri ad esaminare i vantaggi derivanti dall’istituzione di un Mediatore speciale per i consumatori; rileva che alcuni Stati membri dispongono di difensori civici dei consumatori in vari settori che aiutano i consumatori a trattare con gli operatori economici;

18.   invita la Commissione, in collaborazione con gli Stati membri, a garantire che gli eurosportelli per i consumatori ricevano maggiori risorse e personale adeguato, sia per risolvere efficacemente il numero crescente di reclami transfrontalieri dei consumatori, che per ridurre i tempi per l'evasione di tali reclami;

Maggiore sensibilizzazione

19.   invita la Commissione e gli Stati membri a sensibilizzare maggiormente in merito alla Pagella, assicurando tra l'altro che sia sempre più facilmente accessibile e visibile sui siti Internet pertinenti e a incrementare gli sforzi per promuovere la Pagella presso i media, le autorità pubbliche e le organizzazioni dei consumatori;

Relazione con il quadro di valutazione del mercato interno

20.   ritiene che il quadro di valutazione del mercato interno e la Pagella dei mercati al consumo servano entrambi a promuovere un mercato interno migliore, a vantaggio dei cittadini e dei consumatori;

21.   accoglie positivamente l'intenzione della Commissione di assicurare una migliore comunicazione in merito al mercato interno e ritiene che questi due strumenti rappresentino passi importanti in tale direzione;

22.   sottolinea che, benché il quadro di valutazione e la Pagella siano collegati e debbano essere oggetto di uno sviluppo coerente, essi si rivolgono a tipologie di pubblico diverse e pertanto andrebbero mantenuti distinti, con gruppi diversi di indicatori;

23.   ritiene che sarebbe opportuno effettuare regolarmente una revisione degli indicatori utilizzati e del rapporto intercorrente fra il quadro di valutazione e la Pagella, al fine di adattarli agli sviluppi nel mercato interno;

°

° °

24.   incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.

MOTIVAZIONE

Introduzione

Il mercato interno è spesso indicato come il fulcro dell'integrazione europea, anche se per molti consumatori non è nient'altro che un'espressione vaga. Indipendentemente dal grado di conoscenza del significato, delle regole e della regolamentazione del mercato interno, ciascuno cittadino europeo è un consumatore e tutti sono influenzati dal funzionamento del mercato interno. Pertanto, la fiducia dei consumatori europei costituisce una condizione preliminare affinché il mercato interno funzioni efficacemente e prosperi.

La relatrice ritiene che per guadagnare tale fiducia, occorrano misure ulteriori, diverse dal mero rafforzamento dei diritti dei consumatori in ambito normativo. È inoltre necessario assicurare che i mercati funzionino nel modo migliore e che ai consumatori siano offerti prodotti e servizi a un livello di prezzo e di qualità che soddisfi le loro aspettative. Ciò non significa necessariamente una maggiore o più rigorosa regolamentazione. Talvolta le informazioni, l'educazione o l'autoregolamentazione possono costituire un approccio più adatto ed efficace. Indipendentemente da come vengono risolti i problemi, l'obiettivo dovrebbe essere sempre quello di garantire che i diritti dei consumatori siano tutelati e che i consumatori dispongano delle giuste informazioni, educazione e condizioni per compiere scelte ottimali e ben fondate. Ciò è importante non solo per il bene dei consumatori, ma anche perché un mercato efficace e ben funzionante ricompensa l'innovazione e stimola la concorrenza e la crescita economica.

Osservazioni generali sulla Pagella

In seguito a una richiesta delle commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori al Parlamento europeo, la Commissione ha presentato una prima Pagella dei mercati dei beni al consumo, quale strumento per identificare e analizzare i problemi dal punto di vista dei consumatori. La relatrice accoglie positivamente tale Pagella e ritiene che si dimostrerà uno strumento importante per il futuro sviluppo della politica dei consumatori.

Il mercato unico include circa 500 milioni di consumatori e offre una grande varietà di beni e servizi. Benché sia impossibile controllare tutti gli aspetti del mercato interno nel dettaglio, è importante utilizzare risorse analitiche dove sono maggiormente necessarie. L'uso di indicatori è prezioso per identificare i problemi e individuare i settori in cui occorrono altri studi. Gli indicatori utilizzati nella Pagella riguardano i reclami, i livelli dei prezzi, la soddisfazione, l'interscambiabilità e la sicurezza. La relatrice ritiene che benché nel tempo sia necessario sviluppare e migliorare ulteriormente alcuni degli indicatori, e forse includerne altri, questi cinque indicatori principali sono pertinenti e utili.

Quando si controllano sistemi così complessi con una serie infinita di variabili, è importante ricordare che l'analisi preliminare è solo uno dei modi per individuare i settori che necessitano di ulteriori studi e che le deviazioni rispetto a un unico, o anche a vari indicatori, non necessariamente costituiscono una prova di fallimento del mercato.

La maggior parte degli indicatori può essere considerata lacunosa, in un modo o nell'altro, ma nel contesto descritto forniranno, nella maggior parte dei casi, l'accuratezza è necessaria a destinare risorse analitiche.

Il ricorso a indicatori dei livelli dei prezzi è stato messo in discussione da alcuni soggetti interessati, in ragione del fatto che i prezzi sono influenzati da numerosissimi fattori. I prezzi, tuttavia, sono importanti per i consumatori e gli indicatori relativi ai livelli dei prezzi sono spesso facili da comunicare. Inoltre, nonostante i numerosi fallimenti del mercato abbiano, direttamente o indirettamente, un effetto sui prezzi al consumo, l'indicatore relativo al livello dei prezzi, unito ad altri indicatori relativi al funzionamento efficace del mercato, fornirà molto probabilmente risultati validi. Per questo motivo la relatrice ritiene che gli indicatori relativi ai livelli dei prezzi debbano essere inclusi nella Pagella e che la differenza nei livelli dei prezzi possa talora indicare la necessità di un'ulteriore analisi.

Azione di sensibilizzazione

La relatrice sottolinea l'importanza di condurre un'azione di sensibilizzazione in merito alla Pagella. A tale scopo, è importante che la Pagella sia scritta in un linguaggio facile e accessibile. Inoltre, la Pagella dovrebbe essere consultabile sui siti Internet pertinenti e sarebbe opportuno incrementare gli sforzi per promuovere la Pagella presso i media.

Identificando gli ambiti problematici, la Pagella dei mercati dei beni al consumo può costituire uno strumento flessibile e versatile per sensibilizzare l'opinione pubblica, gli operatori di mercato e le istituzioni in merito alle debolezze che devono essere affrontate. In questo modo, non solo è possibile migliorare, passo dopo passo, la condizione dei consumatori di tutta Europa, ma anche sensibilizzare gli stessi consumatori circa i loro diritti nel mercato interno. Mettendo in luce (e risolvendo) i problemi, i politici europei possono mostrare l'impegno a favore della concessione di pieni diritti ai consumatori e dimostrare non solo quello che il mercato interno rappresenta, ma anche quello che può diventare.

La Pagella dei mercati dei beni al consumo e il quadro di valutazione del mercato interno

Dal 1997, la Commissione utilizza il quadro di valutazione del mercato interno per monitorare e mettere in luce l'attuazione, da parte degli Stati membri, della legislazione del mercato interno. Esso costituisce uno strumento importante per incoraggiare gli Stati membri a svolgere il loro ruolo, nello sforzo continuativo e comune per sviluppare il mercato interno. Tuttavia, l'intenzione del quadro di valutazione del mercato interno non è mai stata quella di comunicare il mercato interno ai consumatori. Pertanto, è improbabile che rafforzi la fiducia del consumatore ordinario. Di conseguenza, i due strumenti si integrano a vicenda nello sforzo di migliorare il mercato interno, ma il relatore ritiene che andrebbero mantenuti distinti, in ragione degli approcci e degli obiettivi diversi che li caratterizzano.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

7.10.2008

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

33

0

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Cristian Silviu Buşoi, Charlotte Cederschiöld, Gabriela Creţu, Mia De Vits, Janelly Fourtou, Evelyne Gebhardt, Hélène Goudin, Małgorzata Handzlik, Christopher Heaton-Harris, Anna Hedh, Iliana Malinova Iotova, Kurt Lechner, Toine Manders, Catiuscia Marini, Arlene McCarthy, Nickolay Mladenov, Catherine Neris, Zita Pleštinská, Karin Riis-Jørgensen, Zuzana Roithová, Heide Rühle, Leopold Józef Rutowicz, Christel Schaldemose, Andreas Schwab, Marianne Thyssen, Jacques Toubon, Barbara Weiler, Marian Zlotea

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Emmanouil Angelakas, Wolfgang Bulfon, Colm Burke, Giovanna Corda, Othmar Karas, José Ribeiro e Castro, Olle Schmidt