RELAZIONE sulla proposta di decisione del Consiglio che autorizza gli Stati membri a ratificare, nell’interesse della Comunità europea, la Convenzione sul lavoro nella pesca - 2007, dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Convenzione 188)

6.11.2008 - (COM(2008)0320 – C6‑0218/2008 – 2008/0107(CNS)) - *

Commissione per l'occupazione e gli affari sociali
Relatrice: Ilda Figueiredo

Procedura : 2008/0107(NLE)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A6-0423/2008
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A6-0423/2008
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla proposta di decisione del Consiglio che autorizza gli Stati membri a ratificare, nell’interesse della Comunità europea, la Convenzione sul lavoro nella pesca - 2007, dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Convenzione 188)

(COM(2008)0320 – C6‑0218/2008 – 2008/0107(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

–   vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2008)0320)[1],

–   vista la Convenzione n. 188 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro su “Il lavoro nel settore della pesca”, adottata il 14 giugno 2007[2],

–   visti l'articolo 42 e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma del trattato CE,

–   visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6‑0218/2008),

–   visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento,

–   visti la relazione della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e il parere della commissione per la pesca (A6‑0423/2008),

1.  approva la proposta di decisione del Consiglio;

2.  chiede a tutti gli Stati membri dell'UE di procedere rapidamente alla ratifica della Convenzione e di dare attuazione al suo contenuto prima del completamento della procedura di ratifica;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.

  • [1]  GU C ... /Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.
  • [2]  OIL, Conferenza internazionale del lavoro, resoconto provvisorio, 96a sessione, Ginevra 2007, n. 12 e n. 25.

MOTIVAZIONE

Motivazione e obiettivi della proposta

Nella sezione dedicata alla motivazione della proposta, la Commissione fa riferimento all'importanza di garantire l'attuazione della convenzione n. 188, la quale richiede la ratifica da parte degli Stati membri.

La convenzione n. 188 sul lavoro nel settore della pesca dell'Organizzazione internazionale del lavoro (nel prosieguo OIL) è stata adottata nel giugno 2007 dalla 96a sessione della Conferenza internazionale del lavoro.

L'adozione della convenzione n. 188 è divenuta necessaria in seguito all'approvazione della versione consolidata della Convenzione OIL del lavoro in mare ("Maritime Labour Convention", nel prosieguo MLC) nel febbraio 2006[1]. La MLC escludeva il settore della pesca dal proprio campo di applicazione.

Nel 2003, l'Ufficio dell'OIL e i costituenti tripartiti dell'OIL (governi, datori di lavoro, lavoratori) cominciarono a lavorare intorno a norme internazionali aggiornate ed esaurienti sul lavoro nel settore della pesca che garantissero un'adeguata tutela dei pescatori in tutto il mondo, visto che la particolare natura del settore e le specifiche condizioni di vita e di lavoro impongono una protezione speciale.

La convenzione n. 188 mira a fissare norme internazionali minime nel settore della pesca. Essa rivede pertanto le convenzioni nn. 112 (età minima dei pescatori - 1959), 113 (visita medica dei pescatori - 1959), 114 (contratto di assunzione dei pescatori - 1959) e 126 (alloggiamento degli equipaggi sulle navi da pesca - 1966) e affronta altre importanti questioni come salute e sicurezza sul luogo di lavoro, composizione degli equipaggi e ore di riposo, elenco dell'equipaggio, rimpatrio, reclutamento e sistemazione, nonché previdenza sociale.

La convenzione n. 188 è accompagnata dalla raccomandazione n. 199 sul lavoro nel settore della pesca, approvata dalla Conferenza internazionale del lavoro del giugno 2007.

Fine ultimo della convenzione 2007 è quello di ottenere e mantenere un livello di pari condizioni nel settore della pesca, promuovendo condizioni di vita e di lavoro dignitose per i pescatori e più eque condizioni di concorrenza nel mondo e cercando di porre rimedio al basso tasso di ratifica di molte convenzioni nel campo del lavoro in mare.

La convenzione distingue tra 9 diversi gruppi di norme: (I) definizioni e campo d'applicazione, (II) principi generali, (III) requisiti minimi di lavoro a bordo delle navi da pesca, (IV) condizioni di servizio, (V) alloggiamento e alimentazione, (VI) cure sanitarie, tutela della salute e previdenza sociale, (VII) conformità e applicazione, (VIII) emendamenti agli allegati I, II e III, e (IX) disposizioni finali.

L'adozione della Convenzione OIL sul lavoro nel settore della pesca, tanto attesa dai lavoratori del settore, rappresenta un passo avanti verso l'introduzione di condizioni di lavoro dignitose per gli addetti di questo importante e strategico settore, dato che la stessa copre diversi aspetti dell'attività professionale quali miglioramenti nelle installazioni e nelle condizioni di sicurezza sul lavoro, salari, cure sanitarie in mare e a terra, periodi di riposo, contratti di lavoro e sicurezza sociale. I sindacati e le altre organizzazioni professionali del settore sono pertanto a favore di una sua ratifica in tempi brevi, nonostante tali standard siano già in vigore in alcuni paesi. L'importante è che le norme minime valide per tutti siano applicate universalmente, fatta salva l'esistenza di norme nei singoli Stati membri che siano più favorevoli ai lavoratori.

La relatrice appoggia pertanto la proposta della Commissione, la quale suggerisce che sia il Consiglio ad autorizzare gli Stati membri a ratificare la convenzione del 2007 sul lavoro nel settore della pesca dell'Organizzazione internazionale del lavoro, per quanto riguarda le parti soggette alla giurisdizione comunitaria.

Vista la sua importanza, la relatrice esorta inoltre a compiere tutti gli sforzi possibili affinché sia garantita una ratifica della convenzione da parte degli Stati membri in tempi brevi (preferibilmente prima del 2012, come suggerito dalla Commissione). Richiama inoltre l'attenzione sul fatto che la convenzione entrerà in vigore soltanto quando sarà stata ratificata da dieci dei 180 Stati membri dell'OIL, otto dei quali dovranno essere Stati costieri.

  • [1]  Il Consiglio ha autorizzato gli Stati membri a ratificare la MLC con decisione 2007/431/CE del 7.6.2007 (GU L 161 del 22.6.2007, pag. 63).

PARERE della commissione per la pesca (15.10.2008)

destinato alla commissione per l'occupazione e gli affari sociali

sulla proposta di decisione del Consiglio che autorizza gli Stati membri a ratificare, nell’interesse della Comunità europea, la Convenzione sul lavoro nella pesca - 2007, dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Convenzione 188)
(COM(2008)0320 – C6‑0218/2008 – 2008/0107(CNS))

Relatore per parere: Willy Meyer Pleite

BREVE MOTIVAZIONE

L’adozione della Convenzione 188 sul lavoro nel settore della pesca, elaborata dall’Organizzazione internazionale del lavoro, ha il fine di stabilire norme internazionali minime per il settore della pesca, relative a questioni quali la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, la regolamentazione delle condizioni che devono essere soddisfatte dalle imbarcazioni, le ore di riposo, l'elenco dell’equipaggio, il rimpatrio, l’assunzione, la previdenza sociale, il controllo dell’attività e delle condizioni a bordo delle imbarcazioni, ecc.

Il settore della pesca è attualmente riconosciuto dall’OIL come uno degli ambienti di lavoro più pericolosi, con più di 24 mila incidenti mortali l’anno, stando ai dati dell’Organizzazione. I lavoratori di tale settore subiscono gravi situazioni di sfruttamento e mancanza di protezione, che incidono direttamente sul numero e sulla gravità degli incidenti.

Le norme attualmente in vigore, come la direttiva 93/104/CE del Consiglio sull'organizzazione dell’orario di lavoro, modificata dalla direttiva 2000/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, non garantiscono una corretta organizzazione dell’orario di lavoro o del tempo di riposo necessario. Allo stesso modo, la Convenzione consolidata sul lavoro marittimo dell’OIL, approvata nel febbraio 2006, esclude il settore della pesca dal suo campo di applicazione. Perciò l’adozione della Convenzione 188, insieme alla Raccomandazione 199 sul lavoro nel settore della pesca, è una misura necessaria e molto attesa. Diversi strumenti giuridici di portata internazionale volti a regolamentare parziali aspetti di detto settore, come la Convenzione di Torremolinos o la Convenzione internazionale sulle norme relative alla formazione, al rilascio di brevetti e ai servizi di guardia per il personale dei pescherecci, non sono potuti entrare in vigore a causa del numero insufficiente di ratifiche.

Tenuto conto dell’importanza di promuovere l’attuazione di tali strumenti internazionali, la ratifica della Convenzione 188 è un contributo dell’UE e dei suoi Stati membri alla promozione di un lavoro dignitoso per tutti. La necessità di garantirne l’attuazione deve essere appoggiata dagli Stati membri. Per tale motivo, e dato che la Convenzione potrà entrare in vigore dopo la ratifica da parte di almeno otto paesi, ci si augura che gli Stati membri dell’Unione europea la ratifichino immediatamente.

EMENDAMENTI

La commissione per la pesca invita la commissione per l'occupazione e gli affari sociali, competente per il merito, a includere nella sua relazione i seguenti emendamenti:

Emendamento  1

Progetto di risoluzione legislativa

Paragrafo 1 bis (nuovo)

Progetto di risoluzione legislativa

Emendamento

 

1 bis. chiede a tutti gli Stati membri dell'UE di procedere rapidamente alla ratifica della Convenzione e di dare attuazione al suo contenuto prima del completamento della procedura di ratifica;

PROCEDURA

Titolo

Autorizzazione a ratificare la Convenzione sul lavoro nel settore della pesca (2007) dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Convenzione 188)

Riferimenti

COM(2008)0320 – C6-0218/2008 – 2008/0107(CNS)

Commissione competente per il merito

EMPL

Parere espresso da

       Annuncio in Aula

PECH

19.6.2008

 

 

 

Relatore per parere

       Nomina

Willy Meyer Pleite

26.6.2008

 

 

Approvazione

7.10.2008

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

15

1

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Elspeth Attwooll, Iles Braghetto, Paulo Casaca, Zdzisław Kazimierz Chmielewski, Emanuel Jardim Fernandes, Carmen Fraga Estévez, Pedro Guerreiro, Heinz Kindermann, Rosa Miguélez Ramos, Marianne Mikko, Philippe Morillon, Seán Ó Neachtain, Maria Grazia Pagano, Struan Stevenson, Catherine Stihler, Margie Sudre, Daniel Varela Suanzes-Carpegna

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Vincenzo Aita, Ole Christensen, Constantin Dumitriu, María Isabel Salinas García, Thomas Wise

PROCEDURA

Titolo

Autorizzazione a ratificare la Convenzione sul lavoro nel settore della pesca (2007) dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Convenzione 188)

Riferimenti

COM(2008)0320 – C6-0218/2008 – 2008/0107(CNS)

Consultazione del PE

28.5.2008

Commissione competente per il merito

       Annuncio in Aula

EMPL

19.6.2008

Commissione(i) competente(i) per parere

       Annuncio in Aula

PECH

19.6.2008

 

 

 

Relatore(i)

       Nomina

Ilda Figueiredo

24.6.2008

 

 

Esame in commissione

7.10.2008

 

 

 

Approvazione

5.11.2008

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

43

1

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Jan Andersson, Iles Braghetto, Philip Bushill-Matthews, Alejandro Cercas, Ole Christensen, Derek Roland Clark, Luigi Cocilovo, Jean Louis Cottigny, Jan Cremers, Proinsias De Rossa, Harald Ettl, Richard Falbr, Carlo Fatuzzo, Ilda Figueiredo, Joel Hasse Ferreira, Stephen Hughes, Karin Jöns, Sajjad Karim, Jean Lambert, Bernard Lehideux, Elizabeth Lynne, Thomas Mann, Jan Tadeusz Masiel, Elisabeth Morin, Juan Andrés Naranjo Escobar, Csaba Őry, Siiri Oviir, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Pier Antonio Panzeri, Elisabeth Schroedter, José Albino Silva Peneda, Jean Spautz, Gabriele Stauner, Ewa Tomaszewska, Anne Van Lancker, Gabriele Zimmer

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Françoise Castex, Gabriela Creţu, Anna Ibrisagic, Rumiana Jeleva, Claude Turmes

Supplenti (art. 178, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Giles Chichester, Viktória Mohácsi, Silvia-Adriana Ţicău

Deposito

6.11.2008