RELAZIONE sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma di cooperazione nel settore audiovisivo con i paesi terzi denominato MEDIA Mundus

8.4.2009 - (COM(2008)0892 – C6‑0011/2009 – 2008/0258(COD)) - ***I

Commissione per la cultura e l'istruzione
Relatore: Ruth Hieronymi

Procedura : 2008/0258(COD)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A6-0260/2009
Testi presentati :
A6-0260/2009
Testi approvati :

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma di cooperazione nel settore audiovisivo con i paesi terzi denominato MEDIA Mundus

(COM(2008)0892 – C6‑0011/2009 – 2008/0258(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

–   vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2008)0892),

–   visti l'articolo 251, paragrafo 2, e gli articoli 150, paragrafo 4 e 157, paragrafo 3 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6‑0011/2009),

–   visto l'articolo 51 del suo regolamento,

–   vista la relazione della commissione per la cultura e l'istruzione (A6‑0260/2009),

1.  approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.  chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

Emendamento  1

Proposta di decisione

Considerando 2

Testo proposto dalla Commissione

Emendamento

(2) Il Parlamento europeo ha sempre sottolineato che il settore audiovisivo apporta un contributo importante all'economia europea creativa e basata sulla conoscenza e svolge un ruolo centrale nella promozione della diversità culturale e del pluralismo.

(2) Il Parlamento europeo ha sempre sottolineato che il settore audiovisivo apporta un contributo importante all'economia europea creativa e basata sulla conoscenza e svolge un ruolo centrale nella promozione della diversità culturale e del pluralismo ed è un’importante piattaforma per la libertà di espressione.

Emendamento  2

Proposta di decisione

Considerando 4

Testo della Commissione

Emendamento

(4) Nella sua risoluzione 2007/C 287, del 16 novembre 2007, su un'agenda europea per la cultura, il Consiglio definisce la cultura un elemento essenziale delle relazioni internazionali sottolineando la necessità di rafforzare il suo ruolo nelle relazioni esterne e nella politica dello sviluppo dell'UE.

(4) Nella sua risoluzione 2007/C 287, del 16 novembre 2007, su un'agenda europea per la cultura, il Consiglio definisce la cultura un elemento essenziale delle relazioni internazionali sottolineando la necessità di rafforzare il suo ruolo nelle relazioni esterne e nella politica dello sviluppo dell'UE. Nella sua risoluzione del 10 aprile 2008 su un’Agenda europea per la cultura in un mondo in via di globalizzazione 1, il Parlamento europeo ha altresì sottolineato, per quanto riguarda la Convenzione Unesco sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali, limportanza di integrare una dimensione culturale in tutte le politiche e i programmi, comprese le politiche esterne di sviluppo.

 

1 P6_TA(2008)0124.

Emendamento  3

Proposta di decisione

Considerando 7

Testo proposto dalla Commissione

Emendamento

(7) Il sostegno comunitario al settore audiovisivo tiene conto dell'articolo 151 del trattato, in cui si stabilisce che la Comunità e gli Stati membri favoriscono la cooperazione con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali competenti in materia di cultura.

(7) Il sostegno comunitario al settore audiovisivo tiene conto dell'articolo 151 del trattato, in cui si stabilisce che la Comunità e gli Stati membri favoriscono la cooperazione con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali competenti in materia di cultura e sottolinea, allo stesso tempo, l’importanza del rispetto delle diverse culture in modo da promuovere la loro diversità.

Emendamento  4

Proposta di decisione

Considerando 10

Testo della Commissione

Emendamento

(10) Lo scenario audiovisivo internazionale è cambiato sensibilmente negli ultimi due decenni, in particolare in conseguenza di progressi tecnologici come la proiezione cinematografica digitale, i video su richiesta o la televisione digitale pluricanale. Ciò ha generato una forte crescita finanziaria e investimenti promettenti e, di riflesso, una domanda forte e crescente di contenuti audiovisivi, offrendo numerose opportunità alle imprese. Di conseguenza, vi è un interesse forte e crescente per lo sviluppo di progetti attinenti alle varie applicazioni digitali. A ciò si aggiunge un forte legame tra la cooperazione internazionale sui progetti e la nostra capacità di promuovere nel mondo il modello regolamentare europeo in materia di audiovisivi e la convergenza tra le comunicazioni audiovisive ed elettroniche.

(10) Lo scenario audiovisivo internazionale è cambiato sensibilmente negli ultimi due decenni ed è attualmente confrontato con nuove sfide in particolare in conseguenza di progressi tecnologici come la proiezione cinematografica digitale, i video su richiesta (VOD) o la televisione digitale pluricanale attraverso la Internet Protocol Television (IPTV) o la Web TV. Ciò ha generato una forte crescita finanziaria e investimenti promettenti e, di riflesso, una domanda forte e crescente di contenuti audiovisivi, offrendo numerose opportunità alle imprese. Di conseguenza, vi è un interesse forte e crescente per lo sviluppo di progetti attinenti alle varie applicazioni digitali. A ciò si aggiunge un forte legame tra la cooperazione internazionale sui progetti e la nostra capacità di promuovere nel mondo il modello regolamentare europeo in materia di audiovisivi e la convergenza tra le comunicazioni audiovisive ed elettroniche.

Emendamento  5

Proposta di decisione

Considerando 16

Testo proposto dalla Commissione

Emendamento

(16) Il settore della distribuzione determina la diversità delle opere audiovisive offerte e le scelte dei fruitori. I distributori europei sono piccole imprese e, a causa della struttura e della frammentazione del mercato, diversamente dai loro grandi concorrenti integrati verticalmente, non possiedono le risorse per accedere ai mercati internazionali. Inoltre, sono emersi nuovi attori e nuove piattaforme di distribuzione che promuovono o richiedono una produzione più ricca di contenuti audiovisivi. È pertanto opportuno adottare misure per migliorare la distribuzione, la circolazione e la proiezione delle opere audiovisive.

(16) Il settore della distribuzione determina la diversità delle opere audiovisive offerte e le scelte dei fruitori. I distributori europei sono piccole imprese e, a causa della struttura e della frammentazione del mercato, diversamente dai loro grandi concorrenti integrati verticalmente, non possiedono le risorse per accedere ai mercati internazionali. Inoltre, sono emersi nuovi attori e nuove piattaforme di distribuzione che promuovono o richiedono una produzione più ricca di contenuti audiovisivi. È pertanto opportuno adottare misure per migliorare la distribuzione, la circolazione e la proiezione delle opere audiovisive europee nei paesi terzi e delle opere dei paesi terzi in Europa.

Emendamento  6

Proposta di decisione

Considerando 19

Testo proposto dalla Commissione

Emendamento

(19) Misure adeguate dovrebbero essere attuate per evitare irregolarità e frodi e recuperare i fondi persi, trasferiti o usati impropriamente.

(19) Misure adeguate dovrebbero essere elaborate e attuate per evitare irregolarità e frodi e recuperare i fondi persi, trasferiti o usati impropriamente.

Emendamento  7

Proposta di decisione

Capo 1 – Titolo

Testo della Commissione

Emendamento

CAPO 1: ISTITUZIONE, CAMPO DI APPLICAZIONE E OBIETTIVI DEL PROGRAMMA

CAPO 1: ISTITUZIONE, OBIETTIVI GENERALI E CAMPO D’APPLICAZIONE DEL PROGRAMMA

Emendamento  8

Proposta di decisione

Articolo 1 – titolo

Testo della Commissione

Emendamento

Istituzione del programma

Istituzione e obiettivi generali del programma

Emendamento  9

Proposta di decisione

Articolo 1 – paragrafo 1

Testo della Commissione

Emendamento

1. Si istituisce il programma MEDIA Mundus (in appresso "il programma") per finanziare progetti di cooperazione internazionale con paesi terzi nel settore audiovisivo.

1. La presente decisione istituisce il programma MEDIA Mundus (in appresso "il programma") per finanziare progetti di cooperazione internazionale con paesi terzi nel settore audiovisivo, per il periodo dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2013.

Emendamento  10

Proposta di decisione

Articolo 1 – paragrafo 2

Testo della Commissione

Emendamento

2. Il programma sarà attuato dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2013.

soppresso

Emendamento  11

Proposta di decisione

Articolo 1 – paragrafo 2 bis (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

 

2 bis. Il programma si propone in linea generale di rendere l’industria audiovisiva europea più competitiva, consentire all’Europa di ottemperare al suo ruolo culturale e politico nel mondo in maniera più efficace e ampliare la scelta dei fruitori e la diversità culturale.

Motivazione

A fini di maggiore coerenza gli obiettivi generali del programma figuranti all’articolo 5 della proposta della Commissione sono stati inseriti nell’articolo 1.

Emendamento  12

Proposta di decisione

Articolo 4 – paragrafo 2

Testo della Commissione

Emendamento

2. Ogni progetto deve essere attuato da almeno tre partner e deve mirare a promuovere l'effetto di un collegamento in rete internazionale.

2. Ogni progetto deve essere attuato da almeno tre partner e deve mirare a promuovere un collegamento in rete internazionale.

Emendamento  13

Proposta di decisione

Articolo 5

Testo della Commissione

Emendamento

Articolo 5

soppresso

Obiettivi del programma

 

1. Il programma si propone in linea generale di rendere l'industria audiovisiva più competitiva, consentire all'Europa di svolgere il suo ruolo culturale e politico nel mondo in maniera più efficace e ampliare la scelta dei fruitori e la diversità culturale.

 

2. Gli obiettivi specifici del programma sono i seguenti:

 

(a) intensificare lo scambio di informazioni e, in particolare attraverso attività formative e borse, agevolare il collegamento transnazionale in rete tra professionisti per migliorare l'accesso ai mercati dei paesi terzi e sviluppare relazioni commerciali di fiducia e durature;

 

(b) migliorare la competitività e la distribuzione transnazionale di opere audiovisive a livello mondiale;

 

(c) migliorare la circolazione e la visibilità di opere audiovisive a livello mondiale e rafforzare la domanda di contenuti audiovisivi culturalmente diversificati da parte del pubblico (soprattutto quello giovane).

 

3. È opportuno prestare un'attenzione particolare alla coerenza e alla complementarietà tra il programma e altre politiche, azioni e strumenti comunitari pertinenti, in particolare il coordinamento e l'attuazione del programma MEDIA 2007 e i programmi di cooperazione esterna nei settori audiovisivo e culturale con i paesi terzi.

 

Motivazione

L’articolo 5 che tratta degli obiettivi generali e specifici del programma è soppresso. A fini di maggiore coerenza gli obiettivi generali del programma sono stati inseriti nell’articolo 1 (emendamento 10) e i tre obiettivi specifici del programma sono stati rispettivamente inseriti negli articolo 6, 7 e 8 (emendamenti 15, 17 e 19).

Emendamento  14

Proposta di decisione

Capo 2 – titolo

Testo della Commissione

Emendamento

CAPO 2: OBIETTIVI OPERATIVI DEL PROGRAMMA

Capo2: OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGRAMMA

Emendamento  15

Proposta di decisione

Articolo 6 – titolo

Testo della Commissione

Emendamento

Scambio di informazioni, iniziative di formazione e conoscenze del mercato

Obiettivo specifico 1: Scambio di informazioni, iniziative di formazione e conoscenze del mercato

Emendamento  16

Proposta di decisione

Articolo 6 – alinea

Testo della Commissione

Emendamento

Per quanto attiene allo scambio di informazioni e alle iniziative di formazione, gli obiettivi operativi del programma sono i seguenti:

Il programma mira ad intensificare lo scambio di informazioni e, in particolare attraverso attività formative e borse, ad agevolare il collegamento transnazionale in rete tra professionisti per migliorare l’accesso ai mercati dei paesi terzi e sviluppare relazioni commerciali di fiducia e durature. Al fine di realizzare tale obiettivo specifico, gli obiettivi operativi del programma sono i seguenti:

Motivazione

Vedasi la motivazione dell’emendamento 12.

Emendamento  17

Proposta di decisione

Articolo 6 – paragrafo 1

Testo proposto dalla Commissione

Emendamento

1. rafforzare le competenze dei professionisti europei e dei paesi di cui all'articolo 2, paragrafo 4, per migliorare la loro comprensione in particolare delle condizioni operative, dei quadri giuridici, dei sistemi di finanziamento e delle possibilità di cooperazione dei loro rispettivi mercati audiovisivi, e quindi facilitare il collegamento in rete e la creazione di nuove relazioni commerciali durature. Innalzare il livello dell'informazione e della conoscenza dei mercati audiovisivi per garantire e agevolare la cooperazione audiovisiva tra professionisti.

1. rafforzare le competenze dei professionisti europei e dei paesi di cui all'articolo 2, paragrafo 4, per migliorare la loro comprensione in particolare delle condizioni operative, dei quadri giuridici, inclusi i diritti d’autore, dei sistemi di finanziamento e delle possibilità di cooperazione dei loro rispettivi mercati audiovisivi, e quindi facilitare il collegamento in rete e la creazione di nuove relazioni commerciali durature. Innalzare il livello dell'informazione e della conoscenza dei mercati audiovisivi per garantire e agevolare la cooperazione audiovisiva tra professionisti.

Emendamento  18

Proposta di decisione

Articolo 7 – titolo

Testo della Commissione

Emendamento

Facilitazione delle coproduzioni internazionali

Obiettivo specifico 2: Facilitazione delle coproduzioni internazionali

Emendamento  19

Proposta di decisione

Articolo 7 – alinea

Testo della Commissione

Emendamento

Quanto al rafforzamento della competitività e della distribuzione delle opere audiovisive nei mercati stranieri, gli obiettivi operativi sono illustrati qui di seguito.

Il programma mira a migliorare la competitività e la distribuzione transnazionale delle opere audiovisive nei mercati stranieri. Al fine di realizzare tale obiettivo specifico, gli obiettivi operativi sono illustrati qui di seguito.

Motivazione

Vedasi la motivazione dell’emendamento 12.

Emendamento  20

Proposta di decisione

Articolo 8 – titolo

Testo della Commissione

Emendamento

Circolazione

Obiettivo specifico 3: Circolazione

Emendamento  21

Proposta di decisione

Articolo 8 – alinea

Testo della Commissione

Emendamento

Nell'ambito della circolazione, gli obiettivi operativi del programma sono i seguenti:

Il programma mira a migliorare la circolazione e la visibilità delle opere audiovisive a livello mondiale e a rafforzare la domanda di contenuti audiovisivi culturalmente diversificati da parte del pubblico (soprattutto quello giovane). Al fine di realizzare questo obiettivo specifico, gli obiettivi operativi del programma sono i seguenti:

Motivazione

Vedasi la motivazione dell’emendamento 12.

Emendamento  22

Proposta di decisione

Articolo 9

Testo della Commissione

Emendamento

Articolo 9

soppresso

Attuazione degli obiettivi operativi

 

1. La Commissione adotta talune misure per garantire che le attività sostenute nel quadro degli obiettivi operativi di cui agli articoli da 6 a 8 si completino reciprocamente.

 

2. Le misure previste agli articoli da 6 a 8 vengono attuate in conformità delle disposizioni contenute nell'allegato.

 

Motivazione

Per una maggiore coerenza l’articolo 9 che tratta della "Attuazione degli obiettivi operativi" è soppresso e fuso con l’articolo 11 (Attuazione della presente decisione) (emendamento 21)

Emendamento  23

Proposta di decisione

Articolo 11 – paragrafo 1

Testo della Commissione

Emendamento

1. La Commissione è responsabile dell'esecuzione del programma secondo le modalità di cui all'allegato.

1. La Commissione è responsabile dell'esecuzione del programma e dei suoi obiettivi secondo le disposizioni di cui all'allegato. La Commissione adotta talune misure per garantire che le attività sostenute nel quadro degli obiettivi operativi di cui agli articoli da 6 a 8 si completino reciprocamente.

Emendamento  24

Proposta di decisione

Articolo 11 – paragrafo 2 – lettera d)

Testo della Commissione

Emendamento

(d) il contenuto degli inviti a presentare proposte, la definizione dei criteri e le procedure per la selezione di progetti;

(d) il contenuto degli inviti a presentare proposte e le procedure per la selezione di progetti;

Emendamento  25

Proposta di decisione

Articolo 11 – paragrafo 2 – lettera e)

Testo proposto dalla Commissione

Emendamento

(e) una selezione di proposte per l'erogazione di fondi comunitari eccedenti 400 000 euro per beneficiario e per anno.

(e) una selezione di proposte per l'erogazione di fondi comunitari eccedenti:

200.000 euro l'anno per beneficiario, nel caso dell'obiettivo specifico 1 definito all'articolo 6;

300.000 euro l'anno per beneficiario, nel caso dell'obiettivo specifico 2 definito all'articolo 7;

300.000 euro l'anno per beneficiario, nel caso dell'obiettivo specifico 3 definito all'articolo 8;

Emendamento  26

Proposta di decisione

Articolo 11 – paragrafo 3

Testo della Commissione

Emendamento

3. La Commissione adotta le misure e le decisioni sulla concessione di sovvenzioni non elencate nel paragrafo 2, lettera e). La Commissione fornisce al Comitato e al Parlamento europeo tutte le informazioni pertinenti che riguardano le decisioni sulla selezione prese nel rispetto di quanto disposto nel presente paragrafo entro due giorni lavorativi successivi all'adozione delle decisioni.

3. La Commissione adotta le decisioni di selezione non elencate nel paragrafo 2, lettera e). La Commissione fornisce al Comitato e al Parlamento europeo tutte le informazioni pertinenti che riguardano le decisioni sulla selezione prese nel rispetto di quanto disposto nel presente paragrafo entro due giorni lavorativi successivi all'adozione delle decisioni.

Emendamento  27

Proposta di decisione

Articolo 13 bis (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

 

Articolo 13 bis

Coerenza e complementarità

 

Nell’ambito dell'attuazione del programma la Commissione, in stretta cooperazione con gli Stati membri, garantisce la coerenza e la complementarità generali con altre politiche, azioni e strumenti comunitari pertinenti, in particolare il coordinamento e l’attuazione del programma MEDIA 2007 e dei programmi di cooperazione esterna nei settori audiovisivo e culturale con i paesi terzi.

Motivazione

A fini di maggiore coerenza il paragrafo 3 dell’articolo 5 che tratta della coerenza e della complementarità è inserito in un articolo a parte.

Emendamento  28

Proposta di decisione

Articolo 13 – punto 3

Testo proposto dalla Commissione

Emendamento

3. incoraggiando una presa di coscienza dell'importanza della diversità culturale e della multiculturalità nel mondo;

3. incoraggiando una presa di coscienza dell'importanza della diversità culturale, dei valori comuni, della multiculturalità e del multilinguismo nel mondo;

Emendamento  29

Proposta di decisione

Articolo 14 – paragrafo 3 – lettera a)

Testo della Commissione

Emendamento

(a) una comunicazione sul proseguimento del programma entro il 30 giugno 2012;

(a) una comunicazione sul proseguimento del programma entro il 31 gennaio 2012;

Emendamento  30

Proposta di decisione

Allegato – parte 1 – punto 1 – comma 1

Testo proposto dalla Commissione

Emendamento

Sviluppare le competenze dei professionisti europei e dei paesi terzi per migliorare la loro comprensione in particolare delle condizioni operative, dei quadri giuridici, dei sistemi di finanziamento e delle possibilità di cooperazione dei rispettivi mercati audiovisivi, e quindi facilitare il collegamento in rete e la creazione di nuove relazioni commerciali durature. Innalzare il livello dell'informazione e della conoscenza dei mercati audiovisivi per garantire e agevolare la cooperazione audiovisiva tra professionisti europei e dei paesi terzi.

Sviluppare le competenze dei professionisti europei e dei paesi terzi per migliorare la loro comprensione in particolare delle condizioni operative, dei quadri giuridici, inclusi i diritti di autore, dei sistemi di finanziamento e delle possibilità di cooperazione dei rispettivi mercati audiovisivi, e quindi facilitare il collegamento in rete e la creazione di nuove relazioni commerciali durature. Innalzare il livello dell'informazione e della conoscenza dei mercati audiovisivi per garantire e agevolare la cooperazione audiovisiva tra professionisti europei e dei paesi terzi.

Emendamento  31

Proposta di decisione

Allegato – parte 1 – punto 1 – trattino 1

Testo della Commissione

Emendamento

- Sostenere lo sviluppo e l'attuazione di moduli formativi rivolti, tra l'altro, ad apprendisti e formatori di paesi europei e paesi terzi;

- Sostenere lo sviluppo e l'attuazione di moduli formativi rivolti, tra l'altro, ad apprendisti e formatori di paesi europei e paesi terzi:

che si incentrano sulle condizioni di produzione, coproduzione, distribuzione, proiezione e diffusione delle opere audiovisive nei mercati internazionali pertinenti.

(a) che si incentrano sulle condizioni di produzione, coproduzione, distribuzione, proiezione e diffusione delle opere audiovisive nei mercati internazionali pertinenti;

 

(b) che si incentrano sull’inserimento di nuove tecnologie nell’ambito della produzione, postproduzione (comprese le nuove piattaforme di distribuzione quali VOD, IPTV, Web TV), commercializzazione e archiviazione delle opere audiovisive.

Emendamento  32

Proposta di decisione

Allegato – parte 1 – punto 1 – trattino 2

Testo della Commissione

Emendamento

- Sostenere lo sviluppo e l'attuazione di moduli formativi rivolti, tra l'altro, ad apprendisti e formatori di paesi europei e paesi terzi riguardanti l'inserimento di nuove tecnologie nell'ambito della produzione, postproduzione, distribuzione (comprese le nuove piattaforme di distribuzione quali VOD, IPTV, Web TV), commercializzazione e archiviazione delle opere audiovisive.

soppresso

Emendamento  33

Proposta di decisione

Allegato – parte 1 – punto 1 – trattino 4

Testo della Commissione

Emendamento

- Contribuire alla formazione dei formatori.

- Contribuire alla formazione dei formatori sviluppando, ad esempio attraverso corsi di formazione o misure congiunte di formazione, una più profonda comprensione delle condizioni operative, del quadro giuridico e dei sistemi di finanziamento dei mercati audiovisivi in tutti i paesi partecipanti.

Motivazione

Si tratta di esempi di misure relative alla "formazione delle formatori" forniti a fini di chiarezza.

MOTIVAZIONE

Negli ultimi due decenni lo scenario audiovisivo internazionale è notevolmente cambiato, in particolare in conseguenza dell’impatto di progressi tecnologici come la televisione digitale pluricanale, l’IPTV (televisione su protocollo Internet) e la Web TV, la proiezione cinematografica digitale e i video su richiesta. In alcuni mercati esteri questa trasformazione ha generato una forte crescita finanziaria, investimenti promettenti e, di conseguenza, una crescente richiesta di maggiori contenuti audiovisivi. Tuttavia, le debolezze strutturali che influenzano la circolazione di opere europee nei mercati esteri e l’inadeguato finanziamento delle società audiovisive europee impediscono al settore di beneficiare appieno di questa espansione delle opportunità globali.

L’industria audiovisiva europea ha registrato un'espansione e miglioramenti significativi negli ultimi anni, pur dovendo affrontare molte nuove sfide e cambiamenti legati all’affermazione dell’ambiente digitale. Tuttavia, la circolazione di opere audiovisive europee nel mercato internazionale rimane ancora limitata. Le opere audiovisive di paesi terzi diverse da quelle degli studi di Hollywood affrontano un problema analogo relativo alla circolazione limitata nei mercati europei, sebbene esista una richiesta di contenuti audiovisivi più eterogenei.

È ormai palese l'esigenza di dare priorità a un incremento della competitività del settore audiovisivo dell'UE sul mercato globale, a una maggiore scelta per i fruitori e a una più ampia diversità culturale nei mercati europeo e internazionale, soprattutto grazie alle nuove opportunità, apparentemente illimitate, offerte dalle tecnologie digitali e online.

MEDIA 2007

Analogamente ai programmi MEDIA della generazione precedente, il MEDIA 2007 è incentrato sulle attività di preproduzione e postproduzione, con particolare attenzione alla distribuzione e alla promozione. Con una dotazione finanziaria di 755 milioni di euro in sette anni (2007- 2013), questo programma è volto a sostenere il settore audiovisivo europeo adeguandosi alle nuove sfide. Il programma MEDIA 2007 è stato pertanto adeguato tenendo conto dei più recenti sviluppi tecnologici e del mercato UE legati alla rivoluzione digitale e all'allargamento dell'Unione, quindi riflette le conseguenze della digitalizzazione e affronta problemi specifici dei professionisti del settore audiovisivo nei nuovi Stati membri.

Il programma sta raggiungendo i propri obiettivi di conservazione della diversità e del patrimonio culturale europeo, incremento della circolazione delle opere audiovisive europee e rafforzamento della competitività del settore audiovisivo comunitario, e le pellicole sostenute da MEDIA 2007 hanno riportato un notevole successo[1]. Tuttavia la dimensione internazionale del supporto alla distribuzione delle opere audiovisive non rientrava nelle prerogative del programma.

Per affrontare i nuovi problemi e le sfide derivanti dall’internazionalizzazione dei mercati che si ripercuote sul settore audiovisivo europeo, il 13 dicembre 2007 il Parlamento ha approvato per il bilancio 2008 un’azione preparatoria denominata MEDIA International, incentrata sullo sviluppo delle relazioni dell’UE con i mercati audiovisivi dei paesi terzi al fine di soddisfare i bisogni immediati di tali paesi e incrementare l’efficacia globale del programma MEDIA 2007. Tale provvedimento si è rivelato necessario in quanto la base giuridica di MEDIA 2007 non prevedeva l’attuazione di iniziative in cooperazione con paesi terzi.

Azione preparatoria MEDIA International

Con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro per le iniziative del 2008, MEDIA International è un’azione della durata prevista di massimo tre anni, che mira all’esplorazione di modalità efficienti per strutturare e rafforzare le reti e i contatti fra i professionisti dell’UE e di paesi terzi nel settore audiovisivo, a vantaggio reciproco dell’industria europea e dei paesi terzi coinvolti. Tale azione preparatoria rientra nell’ambito della convenzione UNESCO sulla diversità culturale, del programma MEDIA 2007 e delle clausole sulla cooperazione culturale previste dagli accordi sul libero scambio e da altri accordi esistenti o in fase di negoziazione. Sulla base del principio di reciprocità, le azioni previste per il conseguimento di una cooperazione internazionale nel settore audiovisivo includono la formazione continua, la promozione di opere cinematografiche incoraggiandone la reciproca circolazione e il sostegno alle reti internazionali di sale cinematografiche.

Il primo invito alla presentazione di progetti è stato lanciato nella primavera del 2008 e sono state selezionate diciotto proposte. Fra i progetti selezionati vi erano il "Cartoon Connection", per l’organizzazione di una formazione congiunta sulle modalità di sviluppo e finanziamento di cartoni animati co-prodotti a livello internazionale a favore di professionisti provenienti dall’UE, dall’America latina e dal Canada, e lo "European Producers' Club", a sostegno della promozione e distribuzione di opere audiovisive per aiutare le imprese ad accedere a finanziamenti esteri.

Il 18 dicembre 2008 il Parlamento ha approvato una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro per il secondo anno di attività dell’azione preparatoria MEDIA International (2009). Gli inviti alla presentazione delle proposte lanciati nel febbraio 2009 coprono diverse aree, con l’intento di sostenere la formazione, la promozione, la distribuzione di opere cinematografiche mediante una cooperazione a lungo termine fra professionisti europei e non europei, la proiezione di opere cinematografiche nelle sale e un incremento del pubblico potenziale per le opere audiovisive e cinematografiche.

Questa azione preparatoria ha creato i presupposti per un più ampio programma di supporto dell’UE in favore della cooperazione globale nel settore dell’industria audiovisiva e ha portato, nel gennaio 2009, all’approvazione da parte della Commissione di una proposta per l’istituzione del programma MEDIA Mundus. Il successo iniziale dell’azione preparatoria MEDIA International ha evidenziato l’importanza della forte richiesta su scala mondiale di una cooperazione con l’industria cinematografica europea. La struttura del programma proposto è piuttosto simile a quella dell’azione preparatoria.

Proposta per l’istituzione del programma MEDIA Mundus

Nel contesto della globalizzazione dei servizi audiovisivi, la dimensione esterna della politica in tale ambito sta assumendo un’importanza crescente. La proposta della Commissione per l’istituzione del programma Media Mundus rappresenta pertanto un impegno concreto per un effettivo multilateralismo nel settore audiovisivo e per la collaborazione dei professionisti dell’UE con partner internazionali, con un vantaggio reciproco per i rispettivi settori audiovisivi. Una cooperazione e uno scambio più intensi con paesi terzi non europei rafforzerà la competitività del settore audiovisivo comunitario e creerà un ulteriore valore aggiunto in termini di promozione, accesso al mercato, distribuzione, divulgazione e proiezione delle opere europee nei paesi terzi. Tale proposta costituisce inoltre un passo importante nel contesto della convenzione UNESCO sulla diversità culturale, in quanto sarà il primo programma a livello internazionale ad applicare direttamente la convenzione sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali.

Con una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro per il periodo dal 2011 al 2013 per progetti presentati da professionisti del settore audiovisivo europei e di paesi terzi, il programma offrirà nuove opportunità di cooperazione internazionale nel settore audiovisivo e amplierà la scelta del fruitore, portando sui mercati europeo e internazionale prodotti caratterizzati da una maggiore diversità culturale. La cooperazione con i paesi terzi potrebbe favorire in particolare alcuni professionisti e settori culturali dei paesi in via di sviluppo, che incontrano difficoltà nel migliorare le proprie conoscenze e infrastrutture nelle attività di distribuzione, marketing, promozione nonché le strutture espositive, mentre la limitata circolazione di opere culturali e gli scarsi servizi in questi paesi ostacolano lo sviluppo del mercato per i settori culturali.

Il programma è aperto a progetti basati su partnership composte da un minimo di tre partecipanti, coordinate da un professionista dell’UE e all’interno delle quali vi sia almeno un partner non comunitario (articoli da 2 a 4). Il programma si propone di incrementare la competitività del settore audiovisivo europeo, la scelta del fruitore e la diversità culturale, e di consentire all’Europa di svolgere il proprio ruolo culturale e politico nel mondo (articolo 5). A tale riguardo, la proposta descrive tre obiettivi specifici del programma, ossia un’intensificazione dello scambio di informazioni, iniziative di formazione e conoscenza del mercato, e un miglioramento sia della competitività e della distribuzione sia della circolazione delle opere audiovisive. Questi tre obiettivi sono supportati a loro volta da obiettivi operativi (descritti negli articoli da 6 a 8) e dalle misure da attuare (descritte nell’allegato).

Posizione del relatore

Il relatore ha costantemente manifestato il proprio sostegno all’attuazione del programma in oggetto e ha sempre espresso la propria disponibilità ad assicurare finanziamenti regolari per questa cooperazione internazionale nel settore audiovisivo. Pertanto, il relatore accoglie con favore la proposta della Commissione, che può fornire una risposta culturale adeguata alle esigenze specifiche dei settori audiovisivi e alle sfide tecnologiche globali, creando allo stesso tempo i presupposti per una più efficace applicazione della convenzione UNESCO sulla diversità culturale.

Alcuni punti necessitano, tuttavia, di ulteriori chiarimenti. Per rendere il testo più armonizzato e coerente, il relatore propone una serie di emendamenti volti a migliorare la struttura generale della proposta, al fine di renderla più chiara ed efficiente.

L’articolo 5, per esempio, dedicato agli obiettivi generali e specifici del programma, è stato omesso (em. 12). Ai fini di una maggiore coerenza, gli obiettivi generali del programma sono stati inclusi nell'articolo 1 (em. 10) e i tre obiettivi specifici sono stati inclusi rispettivamente negli articoli 6, 7 e 8 (em. 15, em. 17 ed em.19).

L’articolo 9, relativo all’attuazione degli obiettivi operativi, è stato anch’esso eliminato (em. 20) e unito all’articolo 11, “Attuazione della presente decisione”, (em. 21) ai fini di una maggiore coerenza.

Alcuni termini sono stati esplicitati (em. 2). Il relatore preferisce l'espressione “obiettivi generali” a “obiettivi globali” (em. 10) in quanto più pertinente, e il concetto di “collegamento in rete internazionale” a quello di “effetto di un collegamento in rete internazionale” (em. 11).

In assenza di ulteriori chiarimenti e precisazioni all’interno dell’atto legislativo, gli orientamenti generali e i criteri di selezione di cui all’articolo 11, paragrafo 2, lettere c) e d), studiati per modificare elementi non essenziali della decisione, dovrebbero essere applicati conformemente alla procedura di regolamentazione con controllo di cui all’articolo 5 bis della decisione 1999/468/CE (em. 3, em. 4, em. 22, em. 23, em. 24 ed em. 28).

  • [1]  Le pellicole “La classe” (titolo originale:Entre Les Murs”) e “Gomorra”, per esempio, hanno vinto rispettivamente la Palma d’Oro e il Gran premio della giuria al Festival di Cannes 2008.

PROCEDURA

Titolo

Programma MEDIA Mundus di cooperazione con i paesi terzi nel settore audiovisivo

Riferimenti

COM(2008)0892 – C6-0011/2009 – 2008/0258(COD)

Presentazione della proposta al PE

9.1.2009

Commissione competente per il merito

       Annuncio in Aula

CULT

15.1.2009

Commissione(i) competente(i) per parere

       Annuncio in Aula

AFET

15.1.2009

DEVE

15.1.2009

BUDG

15.1.2009

 

Pareri non espressi

       Decisione

AFET

12.2.2009

DEVE

21.1.2009

BUDG

4.2.2009

 

Relatore(i)

       Nomina

Ruth Hieronymi

21.1.2009

 

 

Esame in commissione

9.3.2009

 

 

 

Approvazione

2.4.2009

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

13

1

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Věra Flasarová, Lissy Gröner, Ruth Hieronymi, Adrian Manole, Manolis Mavrommatis, Ljudmila Novak, Doris Pack, Zdzisław Zbigniew Podkański, Pál Schmitt, Hannu Takkula, Thomas Wise

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Erna Hennicot-Schoepges, Ewa Tomaszewska, Cornelis Visser

Deposito

8.4.2009