RELAZIONE sul progetto di bilancio rettificativo n. 9/2009 dell'Unione europea per l'esercizio 2009, terremoto in Italia, sezione III – Commissione
7.10.2009 - (00000/2009 – C7-0000/2009 – 2009/2087(BUD))
Commissione per i bilanci
Relatore: Jutta Haug
PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
sul progetto di bilancio rettificativo n. 9/2009 dell'Unione europea per l'esercizio 2009, terremoto in Italia, sezione III – Commissione
(00000/2009 – C7-0000/2009 – 2009/2087(BUD))
Il Parlamento europeo,
– visti l'articolo 272 del trattato CE e l'articolo 177 del trattato Euratom,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[1], in particolare gli articoli 37 e 38,
– visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2009, definitivamente adottato il 18 dicembre 2008[2],
– visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[3],
– visto il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 9/2009 dell'Unione europea per l'esercizio 2009, presentato dalla Commissione il 28 agosto 2009 (COM(2009)0448),
– visto il progetto di bilancio rettificativo n. 9/2009 stabilito dal Consiglio il xxx 2009 (00000/2009 – C7-0000/2009),
– visti l'articolo 75 e l'allegato V del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per i bilanci (A7-0023/2009),
A. considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 9 al bilancio generale 2009 ha per oggetto:
– la mobilizzazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea per un importo di 493,78 milioni di EUR in stanziamenti d'impegno e di pagamento in relazione alle conseguenze del terremoto che ha colpito l'Italia nell'aprile 2009
– una corrispondente riduzione degli stanziamenti di pagamento complessivi per 493,78 milioni di EUR sulle seguenti linee di bilancio:
05 04 02 01 – Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento – Regioni obiettivo n. 1 (2000-2006)
06 02 06 – Programma "Marco Polo II"
06 04 06 – Programma quadro per la competitività e l'innovazione – Programma "Energia Intelligente - Europa"
06 06 01 02 – Ricerca nel settore dell'energia - Impresa comune "Celle a combustibile e Idrogeno" (FCH)
06 06 02 01 – Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l'aeronautica)
06 06 02 03 – Impresa comune SESAR
06 06 05 02 – Completamento del sesto programma quadro CE (2003-2006)
07 03 07 – LIFE+ (Strumento finanziario per l'ambiente – 2007-2013)
08 02 01 – Cooperazione – Sanità
08 07 02 – Cooperazione – Trasporti – Impresa comune "Clean Sky"
08 10 01 – Idee
11 06 01 – Completamento dello Strumento finanziario d'orientamento della pesca (SFOP) – Obiettivo n. 1 (2000-2006) e
11 06 04 – Completamento dello Strumento finanziario d'orientamento della pesca (SFOP) – Escluso l'obiettivo n. 1 (2000-2006),
B. considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 9/2009 è inteso a inserire formalmente tali adeguamenti nel bilancio 2009,
1. prende atto del progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 9/2009, che è il quinto bilancio rettificativo che concerne unicamente il Fondo di solidarietà dell'Unione europea, così come richiesto dal Parlamento europeo e dal Consiglio nella dichiarazione comune approvata in occasione della riunione di concertazione del 17 luglio 2008;
2. approva il progetto di bilancio rettificativo n. 9/2009 senza modifiche;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.
MOTIVAZIONE
In base all'articolo 37, paragrafo 1, del regolamento finanziario, in caso di "circostanze inevitabili, eccezionali o impreviste", la Commissione può presentare progetti preliminari di bilancio rettificativo.
Riguardo ai vari punti del progetto di bilancio rettificativo n. 9/2009 il relatore desidera formulare le osservazioni in appresso.
1. Mobilizzazione del Fondo di solidarietà dell'UE
La Commissione ha proposto, il 22 giugno 2009, una decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla mobilizzazione del Fondo di solidarietà basata sulle disposizioni del punto 26 dell'accordo interistituzionale (AII) del 17 maggio 2006.
Le condizioni per poter beneficiare del Fondo sono esposte nel citato punto 26 dell'AII e nel regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea. È importante osservare, da un lato, che l'obiettivo del Fondo non è indennizzare i privati per i danni subiti ma garantire il ripristino delle infrastrutture, e, dall'altro, che si tratta di uno strumento di rifinanziamento.
La decisione concernente la mobilizzazione del Fondo è oggetto di una relazione parallela di Reimer Böge che approva la decisione stessa. Va rilevato che durante l'esercizio 2009 il Fondo è stato mobilizzato una prima volta a favore della Romania (11,8 milioni di EUR) e una seconda volta a favore della Francia (109,4 milioni di EUR).
Ora la Commissione propone di mobilizzare 493,78 milioni di EUR in stanziamenti d'impegno e di pagamento in relazione agli effetti di un terremoto che si è verificato in Italia. La proposta prevede di riassegnare gli stanziamenti di pagamento dei settori 05 Agricoltura e sviluppo rurale, 07 Ambiente, 08 Ricerca e 11 Affari marittimi e pesca per una somma corrispondente.
Va ricordato che il 17 luglio 2008, in sede di concertazione, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno pubblicato una dichiarazione comune nella quale "si compiacciono dell'impegno della Commissione secondo il quale, a decorrere dalla data odierna, ogni progetto preliminare di bilancio rettificativo necessario alla mobilizzazione del Fondo di solidarietà verterà su quest'unica finalità".
Quello in esame è il quinto bilancio rettificativo – dalla dichiarazione in poi – che prende in considerazione unicamente la mobilizzazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea.
Il relatore si compiace della proposta della Commissione in quanto è in linea con l'impegno assunto il 17 luglio 2008.
2. Finanziamento
Il bilancio annuale complessivo disponibile per il Fondo di solidarietà è di 1 000 milioni di EUR. Nel 2009 sono già stati destinati 121,2 milioni di EUR nel quadro di richieste precedenti; sono quindi rimasti disponibili 878,8 milioni di EUR.
In considerazione del fatto che la solidarietà è la motivazione fondamentale per la creazione del Fondo, la Commissione ritiene che gli aiuti erogati a titolo di quest'ultimo debbano essere progressivi. Ciò significa che, secondo la prassi adottata in passato, la parte di danno che supera la soglia (0,6% dell'RNL o 3 miliardi di EUR ai prezzi del 2002 se il primo valore è superiore) dovrebbe determinare un'intensità di aiuto superiore rispetto al danno che non supera tale soglia. Il tasso applicato in passato per determinare l'attribuzione di fondi per le catastrofi gravi è del 2,5% dell'importo del danno diretto totale al di sotto della soglia per la mobilizzazione del Fondo e del 6% al di sopra della soglia stessa. La metodologia per calcolare gli aiuti a titolo del Fondo di solidarietà è stata definita nella relazione annuale 2002-2003 sul Fondo di solidarietà e approvata dal Consiglio e dal Parlamento europeo.
La proposta prevede di applicare le stesse percentuali nel presente caso e di concedere i seguenti importi di aiuto:
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(in EUR) |
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Danno diretto |
Importo totale dell'aiuto proposto |
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Terremoto in Abruzzo |
10 212 036 560 |
493 771 159
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Totale |
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493 771 159 |
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Gli indennizzi indicati consentono di avere ancora a disposizione almeno il 25% del Fondo di solidarietà dell'Unione europea per eventuali assegnazioni nell'ultimo trimestre dell'anno, come richiesto dall'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2012/2002.
La proposta prevede di riassegnare la somma di 493 771 159 EUR in stanziamenti di pagamento provenienti dai settori 05 Agricoltura e sviluppo rurale, 07 Ambiente, 08 Ricerca e 11 Affari marittimi e pesca. Le linee di bilancio interessate sono quelle elencate in appresso.
05 04 02 01 – Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento – Regioni obiettivo n. 1 (2000-2006) – 70 110 359 EUR: secondo la Commissione, la riassegnazione è possibile perché nessun programma sarà chiuso nel 2009 e gli stanziamenti di pagamento disponibili saranno utilizzati unicamente per rimborsi fino al 95% degli importi impegnati.
06 02 06 – Programma "Marco Polo II" – 23 000 000 EUR: secondo la Commissione, le necessità del 2009 saranno limitate ai prefinanziamenti e, considerando che non vi sono pagamenti intermedi da effettuare nel corso dell'esercizio, i prefinaziamenti del 2009 potranno assorbire solo una parte dell'importo supplementare previsto.
06 04 06 – Programma quadro per la competitività e l'innovazione – Programma "Energia Intelligente - Europa" – 38 000 000 EUR: la Commissione ritiene che possano essere assorbiti 12 milioni di euro, pari al 52% della dotazione iniziale.
06 06 01 02 – Ricerca nel settore dell'energia - Impresa comune "Celle a combustibile e Idrogeno" (FCH) – 19 660 800 EUR: l'invito per il 2009 è stato lanciato a inizio luglio, mentre la data di chiusura è fissata al 15 ottobre 2009. Pertanto non vi saranno pagamenti relativi a questa linea di bilancio nel 2009.
06 06 02 01 – Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l'aeronautica) – 15 000 000 EUR: un invito a presentare proposte è stato lanciato nel 2007, ma i contratti sono stati firmati solo alla fine del 2008, cosicché non sarà possibile effettuare la maggior parte dei pagamenti intermedi nel 2009.
06 06 02 03 – Impresa comune SESAR – 10 000 000 EUR: SESAR è finanziato anche dagli stanziamenti di EUROCONTROL. Poiché EUROCONTROL ha versato il proprio contributo nel 2009, l'importo a carico del bilancio comunitario è ridotto.
06 06 05 02 – Completamento del sesto programma quadro CE (2003-2006) – 35 000 000 EUR: i ritardi nella presentazione delle relazioni intermedie da parte dei beneficiari hanno causato ulteriori slittamenti nell'esecuzione integrale di questa linea di bilancio.
07 03 07 LIFE+ – (Strumento finanziario per l'ambiente – 2007-2013) – 110 000 000 EUR: per motivare il trasferimento degli stanziamenti dalla voce in questione la Commissione spiega che nella procedura di bilancio 2009 l'autorità di bilancio ha rafforzato la dotazione di LIFE+ sia in stanziamenti d'impegno (+29,3 milioni di EUR) che in stanziamenti di pagamento (+131 milioni di EUR). Essa precisa che il sistema prevede un pagamento del 40% dell'importo dell'impegno (relativo allo specifico invito a presentare proposte) nel corso dell'anno della firma, il 30% quando viene raggiunto un livello sufficiente di spese (generalmente tra il primo e il terzo anno successivo alla firma) e il 30% dopo valutazione della relazione finale (da tre a sei o più anni dopo la firma). Di conseguenza l'aumento degli stanziamenti di pagamento votato non può essere eseguito nel 2009.
08 02 01 – Cooperazione – Sanità – 25 000 000 EUR: i ritardi nelle procedure d'impegno hanno fatto slittare al 2010 il pagamento dei prefinanziamenti previsti nel 2009. Rispetto al progetto preliminare di bilancio (PPB) 2009, il calendario dell'invito a presentare proposte per il 7° PQ-Sanità 2009 è leggermente posticipato, dato che l'approvazione del Programma di lavoro 2009 Cooperazione – Sanità è stata rinviata alla fine di agosto 2008. Rispetto al calendario iniziale (valutazione, impegno globale, negoziazione, impegno, firma dei contratti e completamento dei prefinanziamenti) si registra quindi un certo ritardo. Pertanto nel 2009 vi saranno meno impegni individuali e di conseguenza i prefinanziamenti saranno meno numerosi. Gli stanziamenti di pagamento possono quindi essere messi a disposizione.
08 07 02 – Cooperazione ––Trasporti – Impresa comune "Clean Sky" – 22 000 000 EUR: l'invito sarà lanciato nel terzo o quarto trimestre del 2009, il che significa che non vi saranno pagamenti a esso associati nel corso dell'esercizio 2009. Dal momento che il piano adottato prevede un contributo da parte del bilancio comunitario inferiore a quello inizialmente previsto, possono essere riassegnati circa 22 milioni di EUR.
08 10 01 – Idee – 45 000 000 EUR: il 2009 è il primo anno del programma Idee durante il quale si dovranno effettuare pagamenti intermedi. In base alle prime dichiarazioni di spesa ricevute, le stime iniziali sono state riviste verso il basso. Inoltre, il ritardo nelle valutazioni comporterà un ritardo nella firma delle convenzioni di sovvenzione.
11 06 01 – Completamento dello Strumento finanziario d'orientamento della pesca (SFOP) – Obiettivo n. 1 (2000-2006) – 16 000 000 EUR e 11 06 04 – Completamento dello strumento finanziario d'orientamento della pesca (SFOP) – Escluso l'obiettivo n. 1 (2000-2006) – 65 000 000 EUR: la Commissione afferma che sono disponibili 81 milioni di EUR in stanziamenti di pagamento per il periodo di programmazione 2000-2006, in quanto per una serie di programmi operativi i pagamenti che possono essere effettuati prima della chiusura finale hanno raggiunto il massimale stabilito.
Il relatore prende atto delle osservazioni contenute nella lettera del 6 ottobre 2009 indirizzata dal presidente della commissione per lo sviluppo regionale al presidente della commissione per i bilanci, nella quale la presidenza della commissione REGI si dichiara a favore della proposta di mobilizzazione della Commissione.
Il relatore propone di accettare il progetto di bilancio rettificativo n. 9/2009 proposto.
ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE
Approvazione |
5.10.2009 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
29
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Damien Abad, Reimer Böge, Jean-Luc Dehaene, José Manuel Fernandes, Salvador Garriga Polledo, Monika Hohlmeier, Sidonia Elżbieta Jędrzejewska, Alain Lamassoure, Janusz Lewandowski, Barbara Matera, Nadezhda Mihaylova, László Surján, Francesca Balzani, Göran Färm, Jens Geier, Estelle Grelier, Jutta Haug, Jiří Havel, Vladimír Maňka, Ivars Godmanis, Carl Haglund, Anne E. Jensen, Sergej Kozlík, Lajos Bokros, James Elles, Angelika Werthmann, Marta Andreasen |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Giovanni La Via, Derek Vaughan |
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Supplenti (art. 187, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
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