RELAZIONE sulla nomina di Jan Kinšt a membro della Corte dei conti
17.3.2010 - (C7‑0015/2010 – 2010/0803(NLE))
Commissione per il controllo dei bilanci
Relatrice: Inés Ayala Sender
PR_NLE_art108
PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla nomina di Jan Kinšt a membro della Corte dei conti
(C7‑0015/2010 – 2010/0803(NLE))
(Consultazione)
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 286, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C7‑0015/2010),
– visto che, nella sua riunione del 16 marzo 2010, la commissione per il controllo dei bilanci ha proceduto all’audizione del candidato proposto per le funzioni di membro della Corte dei conti,
– visto l'articolo 108 del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0044/2010),
A. considerando che Jan Kinšt soddisfa le condizioni di cui all’articolo 286, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
1. esprime parere positivo alla nomina di Jan Kinšt a membro della Corte dei conti;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio e, per conoscenza, alla Corte dei conti nonché alle altre istituzioni dell'Unione europea e alle istituzioni di controllo degli Stati membri.
ALLEGATO 1: CURRICULUM VITAE DI Jan Kinšt
Nazionalità: ceca
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I. Formazione Laurea in economia dell'Università di Praga, facoltà di Economia, dipartimento di finanza e credito (1987)
II. Carriera
· 6/2009 – ad oggi Membro della Corte dei conti europea - Decano del III Gruppo di audit (Azioni esterne)
· 5/2004 – 5/2009 Membro della Corte dei conti - relatore del III Gruppo di Audit (Azioni esterne)
· 7/2003 – 5/2004 Membro della Suprema Corte dei conti della Repubblica ceca
· 3/2003 – 7/2003 Ministero delle Finanze della Repubblica ceca, consigliere del ministro
· 1/1999 – 3/2003 Ufficio supremo di controllo della Repubblica ceca, Direttore del Dipartimento analisi
· 1/1994 – 12/1998 Ministero delle Finanze della Repubblica ceca, Vicedirettore del Dipartimento del bilancio dello Stato
· 10/1988 – 12/1992 Ministero delle Finanze della Repubblica ceca, Dipartimenti del bilancio dello Stato e delle analisi finanziarie
· 10/1987 – 09/1988 Servizio militare obbligatorio
III. Altre attività professionali
· Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN): rappresentante ceco alla commissione per le finanze (1993-1996)
· Fondo monetario internazionale (FMI), esperto esterno temporaneo (1995)
· Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo (OCSE), consulente esterno per la gestione della spesa pubblica (1997-2000)
· Banca mondiale, esperto esterno temporaneo (1999)
IV. Insegnamento
· Università di economia, Praga, membro del consiglio scientifico, professore esterno (2003-2004)
· Lezioni al personale del settore pubblico ceco sulla classificazione dei bilanci e la rendicontazione (1996-2004)
V. Pubblicazioni
· J. Kinšt, J. Paroubek - "Rozpočtová skladba" [classificazione dei bilanci] (Praga, 1996, ripubblicato diverse volte sino al 2009)
· D. Prokůpková, J. Kinšt - "Esercizio pratico di contabilità e classificazione dei bilanci dei comuni" (Praga 2001)
VI. Competenze linguistiche
· Ceco: madre lingua
· Inglese: conoscenza attiva - lingua di lavoro
· Francese: buono
VI. Interessi personali
· Sport (tennis, calcio, sci)
· Storia della Seconda guerra mondiale
Lussemburgo, novembre 2009
Ing. Jan Kinšt
ALLEGATO 2: riepilogo di Jan Kinšt sull’esperienza come membro della corte e sugli obiettivi per un futuro mandato
Riepilogo: esperienza e obiettivi personali
Sono onorato di aver lavorato per la Corte dei conti negli ultimi sei anni e di aver contribuito al progresso della Corte in questo periodo.
La metodologia attuale e le modalità per il controllo di qualità garantiscono che i pareri dei revisori siano solidi e basati su prove sufficienti. A mio parere, sono inoltre migliorate significativamente le informazioni fornite dalla Corte mediante le relazioni annuali e le relazioni speciali. I nostri prodotti contribuiscono a fecondi dibattiti tra autorità di bilancio, soggetti verificati e verificatori in merito alla gestione e all’efficacia delle spese dell’UE e forniscono una base solida per la procedura di discarico.
Sin dal mio ingresso nella Corte dei conti nel 2004, mi sono occupato di Azioni esterne e sono stato nominato Decano del relativo Gruppo di Audit nel giugno 2009. In qualità di membro relatore, sono stato responsabile delle relazioni annuali per i Fondi europei di sviluppo per gli esercizi finanziari 2005 e 2006. Sono inoltre stato incaricato di tre controlli di rendimento nel campo dell’assistenza allo sviluppo che hanno condotto alla redazione delle seguenti relazioni speciali: sostegno della CE agli interventi ambientali (RS 6/2006), aiuto della CE ai servizi sanitari nell’Africa subsahariana (RS 10/2008) e gestione dei soggetti non statali da parte della CE (RS 4/2009). È stato soddisfacente sapere che le relazioni sono state accolte favorevolmente dalla COCOBU e generalmente riconosciute per la capacità di identificare i punti deboli della gestione finanziaria e fornire raccomandazioni per il suo miglioramento.
Attualmente, sono responsabile del controllo di rendimento dell’assistenza CE allo sviluppo del settore educativo, di un audit tematico per valutare la gestione CE del sostegno al bilancio generale e della relazione annuale del FES per il 2009.
Per oltre tre anni ho anche fatto parte del comitato amministrativo della Corte e per tre anni sono stato membro del comitato di controllo comune sull’EUROPOL, che ho presieduto nel 2008. Nel 2007, sono stato responsabile della partecipazione della Corte nel gruppo di lavoro internazionale dell’istituto superiore di controllo dell’HOAP (armonizzazione delle prassi di audit d’oltremare); tale iniziativa ha portato a raccomandazioni su un approccio di audit mirato al controllo del sostegno di bilancio diretto.
Quali sono i miei obiettivi personali per il futuro, nel caso venga rinnovato il mio mandato?
Vorrei continuare a lavorare nell’ambito delle Azioni esterne, almeno per i prossimi due anni. Sono evidenti l’importanza della partecipazione dell’UE alle attività di sostegno allo sviluppo dei paesi colpiti da povertà, nonché l’elevato rischio inerente sia per la regolarità che per l’efficacia dei fondi spesi. Vi saranno nuove sfide per l’audit anche in questo settore, in particolare per quanto concerne l’istituzione del servizio europeo per l’azione esterna (EEAS), il rapido aumento dell’utilizzo del sostegno al bilancio come forma di aiuto ecc.
Da un punto di vista più ampio, considero i seguenti punti come cruciali per l’ulteriore sviluppo della Corte, a cui voglio contribuire:
- rafforzamento delle procedure di follow up dell’audit della Corte e miglioramento dei dibattiti sull’eventualità che la Commissione intraprenda interventi appropriati per rispondere sia alle raccomandazioni della Corte che alle risoluzioni delle autorità di bilancio;
- miglioramento dell’efficienza della produzione di relazioni utilizzando al meglio le risorse e razionalizzando la comunicazione delle conclusioni degli audit preliminari con i soggetti verificati;
- miglioramento della collaborazione con le istituzioni superiori di controllo (ISC) degli Stati membri riguardo all’audit delle spese dell’UE in gestione condivisa;
- rimanere al passo con i continui sviluppi delle metodologie di audit sia per gli audit finanziari sia per i controlli di rendimento.
Jan Kinšt, 28 febbraio 2010.
ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE
Approvazione |
16.3.2010 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
22 0 2 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Marta Andreasen, Jean-Pierre Audy, Inés Ayala Sender, Zigmantas Balčytis, Jorgo Chatzimarkakis, Andrea Cozzolino, Luigi de Magistris, Tamás Deutsch, Martin Ehrenhauser, Jens Geier, Ingeborg Gräßle, Ville Itälä, Cătălin Sorin Ivan, Elisabeth Köstinger, Bogusław Liberadzki, Monica Luisa Macovei, Jan Olbrycht, Georgios Stavrakakis, Søren Bo Søndergaard |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Christofer Fjellner, Edit Herczog, Monika Hohlmeier, Sidonia Elżbieta Jędrzejewska, Markus Pieper |
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