RELAZIONE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1060/2009 relativo alle agenzie di rating del credito
25.11.2010 - (COM(2010)0289 – C7‑0143/2010 – 2010/0160(COD)) - ***I
Commissione per i problemi economici e monetari
Relatore: Jean-Paul Gauzès
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1060/2009 relativo alle agenzie di rating del credito
(COM(2010)0289 – C7‑0143/2010 – 2010/0160(COD))
(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2010)0289),
– visti l'articolo 294, paragrafo 2, e l'articolo 114 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C7‑0143/2010),
– visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il parere del Comitato economico e sociale europeo del ...,
– visto l'articolo 55 del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e il parere della commissione giuridica (A7‑0340/2010),
1. adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso;
2. chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.
Emendamento 1 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(3) Nelle sue conclusioni del 19 giugno 2009 il Consiglio europeo ha raccomandato l'istituzione di un Sistema europeo delle autorità di vigilanza finanziaria composto da una rete di autorità nazionali di vigilanza finanziaria che lavorino in tandem con le nuove autorità di vigilanza europee, l'Autorità bancaria europea (EBA), l'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) e l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), al fine di migliorare la qualità e l'uniformità della vigilanza a livello nazionale, rafforzare il controllo sui gruppi transnazionali attraverso l'istituzione di collegi di vigilanza e istituire un corpus europeo unico di norme applicabili a tutti i partecipanti ai mercati finanziari nel mercato interno. Il Consiglio sottolineava che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati dovrebbe disporre di poteri di vigilanza in relazione alle agenzie di rating. Inoltre, la Commissione dovrebbe conservare il potere di far osservare i trattati e in particolare il capo I del titolo VII del trattato sul funzionamento dell'Unione europea relativo alle regole di concorrenza, conformemente alle disposizioni adottate in applicazione delle regole stesse. |
(3) Nelle sue conclusioni del 19 giugno 2009 il Consiglio europeo ha raccomandato l'istituzione di un Sistema europeo delle autorità di vigilanza finanziaria composto da una rete di autorità nazionali di vigilanza finanziaria che lavorino in tandem con le nuove autorità di vigilanza europee, l'Autorità di vigilanza europea (Autorità bancaria europea), l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) e l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati), al fine di migliorare la qualità e l'uniformità della vigilanza a livello nazionale, rafforzare il controllo sui gruppi transnazionali attraverso l'istituzione di collegi di vigilanza e istituire un corpus europeo unico di norme applicabili a tutti i partecipanti ai mercati finanziari nel mercato interno. Il Consiglio sottolineava che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati dovrebbe disporre di poteri di vigilanza in relazione alle agenzie di rating. Inoltre, la Commissione dovrebbe conservare il potere di far osservare i trattati e in particolare il capo I del titolo VII del trattato sul funzionamento dell'Unione europea relativo alle regole di concorrenza, conformemente alle disposizioni adottate in applicazione delle regole stesse. L'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) è stata istituita dal regolamento (UE) n. …/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio1. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 GU L ... | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 2 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 4 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(4) Occorre definire chiaramente l'ambito d'azione dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, per consentire ai partecipanti ai mercati finanziari di individuare l'autorità competente per il settore di attività delle agenzie di rating del credito. L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati si assumerà la competenza generale negli ambiti relativi alla registrazione e alla vigilanza permanente delle agenzie di rating del credito registrate. |
(4) Occorre definire chiaramente l'ambito delle competenze dell'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati), per consentire ai partecipanti ai mercati finanziari di individuare l'autorità competente per il settore di attività delle agenzie di rating del credito. L'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) sarà l'unica responsabile della registrazione e della vigilanza permanente delle agenzie di rating del credito registrate. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(5) Al fine di rafforzare la competitività tra le agenzie di rating del credito, evitare possibili conflitti di interesse per le agenzie di rating del credito derivanti dall'applicazione del modello “issuer-pays” (pagamento da parte dell'emittente), che possono risultare particolarmente virulenti nel caso di rating di strumenti finanziari strutturati, e, infine, onde migliorare la trasparenza e la qualità dei rating degli strumenti finanziari strutturati, le agenzie di rating del credito registrate o certificate devono avere il diritto di accedere a un elenco di strumenti finanziari strutturati in corso di valutazione da parte delle agenzie concorrenti. Le informazioni utilizzate per emettere tali rating devono essere fornite dall'emittente o da terzi collegati, in modo da consentire l'emissione di rating non sollecitati e in competizione con quelli emessi riguardo strumenti finanziari strutturati. L'emissione di detti rating non sollecitati deve promuovere l'utilizzo di più rating per ciascuno strumento finanziario strutturato. L'accesso ai siti internet va concesso solo se l'agenzia di rating del credito è in grado di assicurare riservatezza riguardo le informazioni richieste. |
(5) Al fine di rafforzare la competitività tra le agenzie di rating del credito, evitare possibili conflitti di interesse per le agenzie di rating del credito derivanti dall'applicazione del modello "issuer-pays" (pagamento da parte dell'emittente), che possono risultare particolarmente virulenti nel caso di rating di strumenti finanziari strutturati, e, infine, onde migliorare la trasparenza e la qualità dei rating degli strumenti finanziari strutturati, le agenzie di rating del credito registrate o certificate devono poter accedere a informazioni sugli strumenti finanziari strutturati in corso di valutazione da parte delle agenzie concorrenti incaricate, onde essere in grado di emettere rating non sollecitati. L'emissione di detti rating non sollecitati deve promuovere l'utilizzo di più rating per ciascuno strumento finanziario. L'accesso ai siti internet va concesso solo se l'agenzia di rating del credito è in grado di assicurare riservatezza riguardo le informazioni richieste. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 4 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 11 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(11) Per svolgere efficacemente i suoi compiti, è necessario che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati abbia il diritto di chiedere tutte le informazioni necessarie direttamente ai partecipanti ai mercati finanziari. Occorre che le autorità degli Stati membri siano tenute a prestare assistenza all'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati nel far rispettare queste richieste dirette. |
(11) Per svolgere efficacemente i suoi compiti, è necessario che l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) abbia il diritto di chiedere tutte le informazioni necessarie direttamente ai partecipanti ai mercati finanziari. Occorre che le autorità degli Stati membri siano tenute a prestare assistenza all'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) nel far rispettare queste richieste dirette e a garantire che le informazioni richieste siano messe a disposizione immediatamente. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 5 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 12 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(12) Per esercitare efficacemente il proprio potere di vigilanza, è necessario che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati abbia il diritto di svolgere indagini e ispezioni in loco. Nell'esercizio dei poteri di vigilanza, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati dovrebbe dare alle persone soggette a un procedimento l'opportunità di manifestare il proprio punto di vista onde rispettare i loro diritti di difesa. |
(12) Per esercitare efficacemente il proprio potere di vigilanza, è necessario che l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) abbia il diritto di svolgere indagini senza preavviso e ispezioni in loco. Nell'esercizio dei poteri di vigilanza, l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) dovrebbe dare alle persone soggette a un procedimento l'opportunità di manifestare il proprio punto di vista onde rispettare i loro diritti di difesa. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 13 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(13) Le autorità competenti dovrebbero assistere e cooperare con l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati. Quest'ultima può delegare specifici compiti di vigilanza alle autorità competenti, ad esempio nei casi in cui tali compiti richiedano competenze ed esperienza legate alle condizioni locali, più facilmente disponibili a livello nazionale. I compiti che possono essere delegati includono lo svolgimento di indagini specifiche e le ispezioni in loco, la valutazione di una domanda di registrazione ma anche compiti specifici relativi alla vigilanza corrente. I dettagli pertinenti a tale tipo di delega, comprese le procedure ed eventuali indennizzi da erogare alle autorità nazionali competenti, dovrebbero essere indicati in appositi orientamenti. |
(13) Le autorità competenti dovrebbero comunicare le informazioni richieste in virtù del presente regolamento e cooperare con l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati). Quest'ultima può delegare specifici compiti di vigilanza alle autorità competenti, ad esempio nei casi in cui tali compiti richiedano competenze ed esperienza legate alle condizioni locali, più facilmente disponibili a livello nazionale. I compiti che possono essere delegati includono lo svolgimento di indagini specifiche e le ispezioni in loco, la valutazione di una domanda di registrazione ma anche compiti specifici relativi alla vigilanza corrente. I dettagli pertinenti a tale tipo di delega, comprese le procedure ed eventuali indennizzi da erogare alle autorità nazionali competenti, dovrebbero essere indicati in appositi orientamenti. Per quanto riguarda le agenzie di rating del credito il cui fatturato è inferiore a […], l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) dovrebbe altresì poter delegare parte delle sue funzioni di vigilanza alle autorità competenti. Le funzioni che attengono alla registrazione non dovrebbero essere oggetto di questo tipo di delega. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 7 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 15 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(15) È necessario che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati sia in grado di proporre alla Commissione di infliggere delle penalità di mora. La finalità di tali penalità di mora dovrebbe essere di far sì che venga posta fine a una violazione constatata dall'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, che vengano fornite in maniera completa ed esatta le informazioni richieste da tale Autorità e che le agenzie di rating del credito e altri individui si sottopongano a indagine. Inoltre, a scopo dissuasivo e per far sì che le agenzie di rating del credito rispettino il presente regolamento, occorre che la Commissione abbia la facoltà di imporre ammende, a seguito di una richiesta dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, in caso, intenzionalmente o per negligenza, alcune delle disposizioni del presente regolamento siano state violate. Le ammende sono dissuasive e proporzionate alla natura e alla gravità della violazione, alla durata di quest'ultima e alla capacità economica dell'agenzia di rating del credito interessata. I criteri dettagliati per fissare l'importo delle ammende e gli aspetti procedurali ad esse relativi saranno definiti dalla Commissione in un atto delegato. Occorre che agli Stati membri continui a competere solo la definizione e l'attuazione delle norme in materia di sanzioni applicabili per la violazione da parte delle società finanziarie dell'obbligo di far uso, a fini regolamentari, esclusivamente dei rating del credito emessi dalle agenzie di rating del credito registrate in conformità del presente regolamento. |
(15) È necessario che l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) sia in grado di infliggere delle penalità di mora. La finalità di tali penalità di mora dovrebbe essere di far sì che venga posta fine a una violazione constatata dall'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati), che vengano fornite in maniera completa ed esatta le informazioni richieste da tale Autorità e che le agenzie di rating del credito e altri individui si sottopongano a indagine. Inoltre, a scopo dissuasivo e per far sì che le agenzie di rating del credito rispettino il presente regolamento, occorre che l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) abbia la facoltà di imporre ammende, in caso, intenzionalmente o per negligenza, alcune delle disposizioni del presente regolamento siano state violate. Le ammende sono dissuasive e proporzionate alla natura e alla gravità della violazione, alla durata di quest'ultima e alla capacità economica dell'agenzia di rating del credito interessata. I criteri dettagliati per fissare l'importo delle ammende e gli aspetti procedurali ad esse relativi saranno definiti dalla Commissione in un atto delegato. Occorre che agli Stati membri continui a competere solo la definizione e l'attuazione delle norme in materia di sanzioni applicabili per la violazione da parte delle società finanziarie dell'obbligo di far uso, a fini regolamentari, esclusivamente dei rating del credito emessi dalle agenzie di rating del credito registrate in conformità del presente regolamento. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 8 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 17 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(17 bis) La registrazione di un'agenzia di rating del credito concessa da un'autorità competente deve rimanere valida in tutta l'Unione dopo il trasferimento dei poteri di vigilanza dalle autorità competenti all'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati). | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Per rendere esplicito che non vi sarà alcuna necessità di una nuova registrazione o di una seconda registrazione una volta che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati avrà assunto le proprie funzioni nel gennaio 2011. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 9 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 18 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(18 bis) Nel preparare e redigere gli atti delegati, la Commissione deve garantire la trasmissione tempestiva e continua delle informazioni e dei documenti necessari al Parlamento europeo e al Consiglio. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 10 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 18 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(18 ter) Il Parlamento europeo e il Consiglio devono disporre di tre mesi dalla data di notifica per sollevare obiezioni a un atto delegato. Per iniziativa del Parlamento europeo o del Consiglio, tale termine deve poter essere prorogato di tre mesi in relazione a settori particolarmente problematici. Il Parlamento europeo e il Consiglio devono inoltre poter informare le altre istituzioni della loro intenzione di non sollevare obiezioni. Tale approvazione rapida degli atti delegati è particolarmente appropriata quando vi siano scadenze da rispettare, ad esempio nel caso in cui l'atto di base fissi calendari per l'adozione di atti delegati da parte della Commissione. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 11 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 18 quater (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(18 quater) Nella dichiarazione (n. 39) relativa all'articolo 290 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, allegata all'Atto finale della Conferenza intergovernativa che ha adottato il trattato di Lisbona, la Conferenza ha preso atto dell'intenzione della Commissione di continuare a consultare gli esperti nominati dagli Stati membri nell'elaborazione dei progetti di atti delegati nel settore dei servizi finanziari, secondo la sua prassi costante. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 12 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 bis – titolo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 13 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 bis – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 14 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 bis – paragrafo 2 – alinea | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 15 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 bis – paragrafo 2 – lettera b | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 16 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 bis – paragrafo 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 17 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 bis – paragrafo 2 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 18 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 bis – paragrafo 3 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 19 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 bis – paragrafo 3 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 20 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 ter – paragrafo 1 – alinea | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 21 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 ter – paragrafo 1 – lettera a | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 22 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 ter – paragrafo 1 – lettera b | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 23 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 ter – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 24 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 ter – paragrafo 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 25 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 bis – paragrafo 2 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 26 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 8 – lettera b bis (nuova) Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 14 – paragrafo 3 – comma 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 27 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 9 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 15 – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 28 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 9 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 16 – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 29 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 9 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 16 – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 30 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 9 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 17 – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 31 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 9 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 17 – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 32 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 9 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 18 – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 33 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 9 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 18 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 34 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 9 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 18 – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 35 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 9 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 19 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 36 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 10 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Titolo III – capo II – titolo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 37 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 11 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 21 – paragrafo 2 – alinea | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 38 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 11 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 21 – paragrafo (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 39 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 11 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 21 – paragrafo 3 – alinea | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 40 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 11 bis (nuovo) Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 22 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Con Basilea II/Basilea III le agenzie di rating del credito assumono funzioni implicanti l'esercizio di potestà pubbliche. Questo regolamento le sottopone a un certo grado di vigilanza, ma i rating in quanto tali non sono verificati per accertarne validità e fondatezza. La crisi finanziaria ha però dimostrato che ciò è urgentemente necessario. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 41 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 12 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 23 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 42 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 13 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 23 bis – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 43 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 13 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 23 ter – paragrafo 3 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 44 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 13 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 23 quater – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 45 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 13 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 23 quater – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 46 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 13 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 23 quater – paragrafo 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 47 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 14 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 24 – paragrafo 1 – alinea | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 48 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 14 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 24 – paragrafo 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 49 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 14 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 24 – paragrafo 3 – comma 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 50 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 14 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 24 – paragrafo 4 – comma 1 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 51 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 17 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 26 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 52 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 17 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 27 – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 53 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 17 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 27 – paragrafo 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 54 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 19 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 30 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 55 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 19 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 31 – paragrafo 2 – comma 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 56 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 bis – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 57 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 bis – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 58 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 bis – paragrafo 4 – alinea | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 59 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 bis – paragrafo 4 – lettera a | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 60 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 bis – paragrafo 4 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 61 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 bis – paragrafo 4 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 62 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 ter – paragrafo 1 – alinea | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 63 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 quater – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 64 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 quater – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 65 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 quinquies – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 66 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 sexies | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 67 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 26 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 38 bis – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 68 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 26 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 38 ter – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 69 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 26 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 38 quater – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 70 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 26 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 38 quater – paragrafo 2 – comma 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 71 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 27 bis (nuovo) Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 39 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 72 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 29 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 40 bis – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 73 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 29 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 40 bis – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 74 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 29 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 40 bis – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 75 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 29 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 40 bis – paragrafo 4 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 76 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 29 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 40 bis – paragrafo 4 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 77 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 29 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 40 bis – paragrafo 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 78 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 29 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 40 bis – paragrafo 5 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 79 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo I – punto 2 bis (nuovo) Regolamento (CE) n. 1060/2009 Allegato I – sezione E – titolo II – punto 2 – lettera b bis (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La regolare presentazione di un prospetto dei rating sollecitati e non sollecitati serve all'ESMA per controllare se è stata raggiunta la percentuale richiesta di rating non sollecitati. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 80 Proposta di regolamento – atto modificativo Allegato II Regolamento (CE) n. 1060/2009 Allegato III – titolo III – lettera m | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La regolare presentazione di un prospetto dei rating sollecitati e non sollecitati serve all'ESMA per controllare se è stata raggiunta la percentuale richiesta di rating non sollecitati. |
MOTIVAZIONE
La crisi finanziaria mondiale ha dimostrato la necessità di istituire un meccanismo di inquadramento e di vigilanza delle agenzie di rating del credito, in parte responsabili della crisi.
A questo scopo era stato adottato nel 2009 il regolamento (CE) n. 1060/2009 relativo alle agenzie di rating del credito. Tale regolamento ha permesso la creazione a livello europeo di un sistema di registrazione e di vigilanza delle agenzie di rating del credito che pubblicano i rating in uso nell'Unione europea. Il regolamento stabilisce altresì le condizioni di utilizzo nell'Unione europea dei rating emessi da agenzie di paesi terzi, applicando un duplice sistema di equivalenza e di avallo dei rating.
Nelle discussioni precedenti l'adozione del regolamento (CE) n. 1060/2009, il relatore aveva insistito sulla necessità di stabilire una vigilanza integrata delle agenzie di rating del credito nonché un controllo comune dei loro prodotti a livello di Unione europea. Il principio era stato accettato e la Commissione si era impegnata a formulare una proposta legislativa in questo senso.
L'accordo raggiunto sull'architettura europea di vigilanza, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2011, permetterà l'effettiva attuazione del sistema di vigilanza delle agenzie di rating. Il regolamento CE n. [...] istituisce l'ESMA e le conferisce poteri di vigilanza autonomi, relativi in particolare alle agenzie di rating del credito.
Il 2 giugno 2010 la Commissione europea ha presentato una proposta che modifica il regolamento (CE) n. 1060/2009, intesa essenzialmente a organizzare l'accreditamento e la vigilanza delle agenzie di rating del credito da parte dell'ESMA. A quest'ultima saranno conferiti poteri propri in termini di vigilanza come pure poteri di indagine e di sanzione in caso di mancata applicazione del presente regolamento.
Il relatore accoglie alquanto favorevolmente l'approccio della Commissione europea in merito al dossier in esame.
Il relatore propone di concentrare la riflessione sull'introduzione dell'ESMA nel sistema di vigilanza delle agenzie nonché sulla definizione dei suoi nuovi compiti e poteri. È infatti indispensabile che l'ESMA sia in grado di esercitare fin da subito le proprie competenze per garantire una vigilanza efficace delle agenzie di rating del credito attive nel territorio dell'Unione europea nonché di quelle di paesi terzi autorizzate a emettere rating nell'UE.
Del resto, nel 2011 la Commissione proporrà diverse misure complementari in materia di rating. Parallelamente, il Parlamento approverà una relazione d'iniziativa contenente proposte in materia.
È opportuno sottolineare che anche gli Stati Uniti hanno deciso di dotarsi di norme di vigilanza più rigide in questo campo. La Commissione ne ha tenuto conto in vista di un'ulteriore armonizzazione internazionale.
In questo contesto, gli emendamenti si limitano a precisare o a chiarire il testo, in particolare per quanto riguarda i poteri dell'ESMA nelle sue relazioni con le autorità nazionali competenti.
Infine, il trattato di Lisbona prevede l'introduzione di nuovi strumenti giuridici. La revisione del regolamento (CE) n. 1060/2009 consente quindi di introdurre atti delegati in sostituzione della procedura di comitatologia, conformemente all'articolo 290 del trattato. Questa nuova procedura garantirà al Parlamento europeo un miglior controllo sugli atti che, per evidenti ragioni di efficienza, desidera delegare alla Commissione.
PARERE della commissione giuridica (28.10.2010)
destinato alla commissione per i problemi economici e monetari
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1060/2009 relativo alle agenzie di rating del credito
(COM(2010)0289 – C7‑0143/2010 – 2010/0160(COD))
Relatore per parere: Klaus-Heiner Lehne
EMENDAMENTI
La commissione giuridica invita la commissione per i problemi economici e monetari, competente per il merito, a includere nella sua relazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 5 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
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(5 bis) L'Unione europea dovrebbe indagare in merito alla possibilità di istituire un'Agenzia europea pubblica di rating, il cui scopo principale sarebbe quello di emettere rating indipendenti e imparziali senza essere influenzata o limitata da considerazioni di natura commerciale; l'Agenzia dovrebbe esaminare il valore e i costi dell'emissione di un secondo rating obbligatorio in risposta a ogni rating prodotto da un'agenzia di rating registrata e operante nell'Unione europea. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Die Branche der Ratingagenturen ist höchst konzentriert und nur wenige Unternehmen teilen sich den Markt. Diese Unternehmen sind privatwirtschaftliche Unternehmen und dementsprechend auf die Maximierung von Gewinnen ausgerichtet. Um Ratings, die frei vom Gewinnmaximierungsgedanken erstellt werden zu gewährleisten, sollte die Europäische Union die Einrichtung einer öffentlichen Ratingagentur in Erwägung ziehen. Bereits jetzt sind bei der EZB von den Nationalbanken der Mitgliedstaaten Bewertungsabteilungen eingerichtet. Ein zweites Rating von einer öffentlichen Europäischen Ratingagentur sollte für mehr Sicherheit sorgen. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 2 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 11 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
(11) Per svolgere efficacemente i suoi compiti, è necessario che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati abbia il diritto di chiedere tutte le informazioni necessarie direttamente ai partecipanti ai mercati finanziari. Occorre che le autorità degli Stati membri siano tenute a prestare assistenza all'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati nel far rispettare queste richieste dirette. |
(11) Per svolgere efficacemente i suoi compiti, è necessario che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati abbia il diritto di chiedere tutte le informazioni necessarie direttamente ai partecipanti ai mercati finanziari. Occorre che le autorità degli Stati membri siano tenute a prestare assistenza all'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati nel far rispettare queste richieste dirette e a garantire che le informazioni richieste siano messe tempestivamente a disposizione. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 12 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
(12) Per esercitare efficacemente il proprio potere di vigilanza, è necessario che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati abbia il diritto di svolgere indagini e ispezioni in loco. Nell'esercizio dei poteri di vigilanza, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati dovrebbe dare alle persone soggette a un procedimento l'opportunità di manifestare il proprio punto di vista onde rispettare i loro diritti di difesa. |
(12) Per esercitare efficacemente il proprio potere di vigilanza, è necessario che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati abbia il diritto di svolgere indagini e ispezioni in loco. Nell'esercizio dei poteri di vigilanza e di indagine, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati dovrebbe svolgere i procedimenti sulla base del pieno rispetto dei diritti di difesa delle persone e delle agenzie di rating del credito interessate dai procedimenti, garantendo che non vi siano violazioni del segreto professionale quale applicato nel loro Stato membro di residenza. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Professional secrecy and the legally privileged status of the profession of lawyer constitute a principle generally recognised in the Member States. Everyone has the right to consult a lawyer in order to obtain counsel, and this must happen on a strictly confidential basis. The lawyer's obligation related to professional secrecy serves the judicial interest of the administration. The ECJ has in two cases stressed the importance of legal privilege for the continuity of legal procedures. A competent authority invested with the powers proposed in the amendment could seriously undermine legal confidentiality and legal privilege. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 4 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 15 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
(15) È necessario che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati sia in grado di proporre alla Commissione di infliggere delle penalità di mora. La finalità di tali penalità di mora dovrebbe essere di far sì che venga posta fine a una violazione constatata dall'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, che vengano fornite in maniera completa ed esatta le informazioni richieste da tale Autorità e che le agenzie di rating del credito e altri individui si sottopongano a indagine. Inoltre, a scopo dissuasivo e per far sì che le agenzie di rating del credito rispettino il presente regolamento, occorre che la Commissione abbia la facoltà di imporre ammende, a seguito di una richiesta dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, in caso, intenzionalmente o per negligenza, alcune delle disposizioni del presente regolamento siano state violate. Le ammende sono dissuasive e proporzionate alla natura e alla gravità della violazione, alla durata di quest'ultima e alla capacità economica dell'agenzia di rating del credito interessata. I criteri dettagliati per fissare l'importo delle ammende e gli aspetti procedurali ad esse relativi saranno definiti dalla Commissione in un atto delegato. Occorre che agli Stati membri continui a competere solo la definizione e l'attuazione delle norme in materia di sanzioni applicabili per la violazione da parte delle società finanziarie dell'obbligo di far uso, a fini regolamentari, esclusivamente dei rating del credito emessi dalle agenzie di rating del credito registrate in conformità del presente regolamento. |
È necessario che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati sia in grado di infliggere delle penalità di mora. La finalità di tali penalità di mora dovrebbe essere di far sì che venga posta fine a una violazione constatata dall'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, che vengano fornite in maniera completa ed esatta le informazioni richieste da tale Autorità e che le agenzie di rating del credito e altri individui si sottopongano a indagine. Inoltre, a scopo dissuasivo e per far sì che le agenzie di rating del credito rispettino il presente regolamento, occorre che la Commissione abbia la facoltà di imporre ammende, a seguito di una richiesta dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, in caso, intenzionalmente o per negligenza, alcune delle disposizioni del presente regolamento siano state violate. Le ammende sono dissuasive e proporzionate alla natura e alla gravità della violazione, alla durata di quest'ultima e alla capacità economica dell'agenzia di rating del credito interessata. I criteri dettagliati per fissare l'importo delle ammende e gli aspetti procedurali ad esse relativi saranno definiti dalla Commissione in un atto delegato. Occorre che agli Stati membri continui a competere solo la definizione e l'attuazione delle norme in materia di sanzioni applicabili per la violazione da parte delle società finanziarie dell'obbligo di far uso, a fini regolamentari, esclusivamente dei rating del credito emessi dalle agenzie di rating del credito registrate in conformità del presente regolamento. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Se l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati dovrà avere la facoltà di sanzionare le agenzie, tra l'altro revocando la loro registrazione (la massima sanzione possibile), anche l'imposizione di ammende dovrebbe rientrare nelle sue competenze, sulla base del principio secondo cui "chi detiene il potere nelle materie più importanti lo detiene anche in quelle minori". Lasciare nelle mani dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati la facoltà di imporre ammende contribuirebbe inoltre a garantire una maggiore obiettività. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 5 Proposta di regolamento – atto modificativo Considerando 18 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
(18) È necessario attribuire alla Commissione la competenza di adottare atti delegati conformemente all'articolo 290 del trattato per quanto riguarda la modifica e la successiva definizione dei criteri per la determinazione dell'equivalenza del quadro di regolamentazione e vigilanza di un paese terzo in modo da poter tener conto degli sviluppi sui mercati finanziari, dell'adozione di un regolamento sulle commissioni e delle modifiche riguardanti gli allegati. |
(18) Per tenere conto degli sviluppi sui mercati finanziari, dell'adozione di un regolamento sulle commissioni e delle modifiche riguardanti gli allegati, la competenza di adottare atti delegati conformemente all'articolo 290 del trattato dovrebbe essere delegata alla Commissione, per quanto riguarda la modifica e la successiva definizione dei criteri per la determinazione dell'equivalenza del quadro di regolamentazione e vigilanza di un paese terzo. È particolarmente importante che la Commissione svolga consultazioni adeguate nel corso dei suoi lavori preparatori, anche a livello di esperti. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nel preparare e redigere gli atti delegati, la Commissione dovrebbe garantire la trasmissione tempestiva e continua delle informazioni e dei documenti pertinenti al Parlamento europeo e al Consiglio. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto -1 (nuovo) Regolamento (CE) n. 1060/2009 Considerando 8 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 7 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 2, lettera e Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 5 – paragrafo 6 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 8 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 3 bis (nuovo) Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 6 – paragrafo 4 (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 9 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 3 ter (nuovo) Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 7 – paragrafo 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 10 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 3 quater (nuovo) Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 – paragrafo 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 11 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 bis – paragrafo 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Le differenze di questo tipo sono pericolose per gli investitori e l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati dovrebbe analizzare le ragioni della loro esistenza e adottare opportune misure. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 12 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 ter – paragrafo 1 – lettera a | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lo scopo è quello di assicurare una sorveglianza efficiente in condizioni di massima trasparenza. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 13 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 4 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 8 ter – paragrafo 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 14 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 5 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 9 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 15 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 6 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 10 – paragrafo 6 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 16 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 7 bis (nuovo) Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 13 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 17 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 7 ter (nuovo) Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 13 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 18 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 9 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 19 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 19 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 9 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 20 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 20 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 13 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Article 23 b – paragraph 1 – introductory wording | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 21 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 13 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 23 ter – paragrafo 3 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 22 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 13 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 23 quater – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 23 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 14 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 24 – paragrafo 1 – lettera a) bis (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 24 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 14 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 24 – paragrafo 3 – lettera a) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 25 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 14 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 24 – paragrafo 3 – lettera b) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 26 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 14 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 24 – paragrafo 4 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 27 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 bis – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cfr. la motivazione dell'emendamento 4. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 28 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 bis – paragrafo 4 – alinea | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 29 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 ter – paragrafo 1 – alinea | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cfr. la motivazione dell'emendamento 4. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 30 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 quater – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cfr. la motivazione dell'emendamento 4. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 31 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 quater – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 32 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 quinquies – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cfr. la motivazione dell'emendamento 4. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 33 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 quinquies bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 34 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 24 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 36 sexies | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cfr. la motivazione dell'emendamento 4. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 35 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 25 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 37 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 36 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 26 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 38 bis | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 37 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 26 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 38 ter | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 38 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 – punto 26 Regolamento (CE) n. 1060/2009 Articolo 38 quater | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 39 Proposta di regolamento – atto modificativo Articolo 1 bis (nuovo) Direttiva 2006/48/CE Allegato VI – Parte 3 – punto 1 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 40 Proposta di regolamento – atto modificativo Allegato 1 – punto 1 bis (nuovo) Regolamento (CE) n. 1060/2009 Allegato I – Sezione B – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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PROCEDURA
Titolo |
Modifica del regolamento (CE) n. 1060/2009 relativo alle agenzie di rating del credito |
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Riferimenti |
COM(2010)0289 – C7-0143/2010 – 2010/0160(COD) |
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Commissione competente per il merito |
ECON |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
JURI 23.6.2010 |
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Relatore per parere Nomina |
Klaus-Heiner Lehne 23.6.2010 |
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Esame in commissione |
20.9.2010 |
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Approvazione |
27.10.2010 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
19 0 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Raffaele Baldassarre, Luigi Berlinguer, Sebastian Valentin Bodu, Marielle Gallo, Daniel Hannan, Klaus-Heiner Lehne, Antonio López-Istúriz White, Antonio Masip Hidalgo, Jiří Maštálka, Alajos Mészáros, Bernhard Rapkay, Evelyn Regner, Dimitar Stoyanov, Alexandra Thein, Diana Wallis, Cecilia Wikström, Tadeusz Zwiefka |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Piotr Borys, Kurt Lechner, Angelika Niebler |
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PROCEDURA
Titolo |
Modifica del regolamento (CE) n. 1060/2009 relativo alle agenzie di rating del credito |
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Riferimenti |
COM(2010)0289 – C7-0143/2010 – 2010/0160(COD) |
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Presentazione della proposta al PE |
2.6.2010 |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
ECON 23.6.2010 |
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Commissione(i) competente(i) per parere Annuncio in Aula |
JURI 23.6.2010 |
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Relatore(i) Nomina |
Jean-Paul Gauzès 15.6.2010 |
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Esame in commissione |
8.7.2010 |
5.10.2010 |
26.10.2010 |
9.11.2010 |
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Approvazione |
22.11.2010 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
31 4 7 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Burkhard Balz, Udo Bullmann, Pascal Canfin, Nikolaos Chountis, George Sabin Cutaş, Derk Jan Eppink, Diogo Feio, Markus Ferber, Elisa Ferreira, Ildikó Gáll-Pelcz, José Manuel García-Margallo y Marfil, Jean-Paul Gauzès, Sven Giegold, Sylvie Goulard, Liem Hoang Ngoc, Othmar Karas, Wolf Klinz, Jürgen Klute, Philippe Lamberts, Werner Langen, Hans-Peter Martin, Arlene McCarthy, Ivari Padar, Alfredo Pallone, Anni Podimata, Olle Schmidt, Peter Simon, Peter Skinner, Theodor Dumitru Stolojan, Ivo Strejček, Kay Swinburne, Marianne Thyssen, Ramon Tremosa i Balcells, Corien Wortmann-Kool |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Herbert Dorfmann, Sari Essayah, Ashley Fox, Robert Goebbels, Enrique Guerrero Salom, Sophia in ‘t Veld, Gay Mitchell, Gianni Pittella |
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Deposito |
25.11.2010 |
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