RELAZIONE sul progetto comune, approvato dal comitato di conciliazione, di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1889/2006 che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo

24.11.2011 - (PE-CONS 00058/2011 – C7‑0378/2011 – 2009/0060B(COD)) - ***III

Delegazione del Parlamento europeo al comitato di conciliazione
Presidente della delegazione: Alejo Vidal-Quadras
Relatore: Kinga Gál, Barbara Lochbihler

Procedura : 2009/0060B(COD)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A7-0404/2011
Testi presentati :
A7-0404/2011
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul progetto comune, approvato dal comitato di conciliazione, di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1889/2006 che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo

(PE-CONS 00058/2011 – C7‑0378/2011 – 2009/0060B(COD))

(Procedura legislativa ordinaria: terza lettura)

Il Parlamento europeo,

–   visto il progetto comune approvato dal comitato di conciliazione e le relative dichiarazioni del Parlamento europeo e del Consiglio (PE-CONS 00058/2011 – C7‑0378/2011),

–   vista la sua posizione in prima lettura[1] sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2009)0194),

–   vista la sua posizione in seconda lettura[2] sulla posizione del Consiglio in prima lettura[3]3,

–   visto il parere formulato dalla Commissione sugli emendamenti del Parlamento alla posizione del Consiglio in prima lettura (COM(2011)0170),

–   vista la posizione del Consiglio in seconda lettura,

–   visto l'articolo 294, paragrafo 13, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–   visto l'articolo 69 del suo regolamento,

–   vista la relazione della sua delegazione al comitato di conciliazione (A7-0404/2011),

1.  approva il progetto comune;

2.  conferma la dichiarazione comune del Parlamento europeo e del Consiglio allegata alla presente risoluzione;

3.  incarica il suo Presidente di firmare l'atto congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 297, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;

4.  incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto, previa verifica che tutte le procedure siano state debitamente espletate, e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, a pubblicarlo, unitamente alle relative dichiarazioni del Parlamento europeo e del Consiglio, nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

5.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione legislativa al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.

MOTIVAZIONE

Contesto

La Commissione ha adottato la sua proposta di regolamento recante modifica del regolamento (CE) n. 1889/2006 che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo il 21 aprile 2009.

Lo strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) è uno degli strumenti di finanziamento esterni trattati congiuntamente[1].

L'EIDHR e lo strumento per la cooperazione allo sviluppo (DCI) sono gli unici strumenti per l'azione esterna che non prevedono deroghe al principio della non ammissibilità ai finanziamenti dell'Unione dei costi relativi a imposte, tasse, dazi o altri oneri. Tutti gli altri strumenti di questo settore offrono una flessibilità che consente di accettare, a seconda dei casi, il finanziamento dei suddetti costi per garantire la corretta esecuzione di programmi e progetti. Tale flessibilità è essenziale, in quanto la rigida formulazione degli strumenti EIDHR e DCI può rendere l'azione finanziata dall'assistenza esterna estremamente difficoltosa.

La proposta della Commissione intende allineare le disposizioni in questione agli altri strumenti mediante l'aggiunta dell'espressione "in linea di massima" all'articolo 13, paragrafo 6.

I. La procedura legislativa prima della conciliazione (prima e seconda lettura)

Il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione in prima lettura il 21 ottobre 2010. Il Consiglio ha adottato la sua posizione in prima lettura il 21 dicembre 2010. Sia il Parlamento che il Consiglio si sono espressi a favore della modifica proposta al fine di armonizzare gli strumenti in questione. Il Consiglio ha inoltre convenuto con la proposta del Parlamento europeo di dividere in due la proposta iniziale, distinguendo tra DCI ed EIDHR. Il Parlamento europeo ha altresì proposto di introdurre la procedura di cui all'articolo 290 del TFUE per l'adozione di programmi di cooperazione pluriennali e documenti di strategia. La proposta non è stata però accettata dal Consiglio in quanto tali misure, non essendo atti giuridicamente vincolanti, costituiscono misure di esecuzione.

Il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione in seconda lettura il 3 febbraio 2011.

Il Consiglio ha respinto in seconda lettura tale posizione il 19 luglio 2011.

II. Conciliazione

In seguito alla votazione in seconda lettura del 3 febbraio e in virtù della volontà politica di concludere al più presto la conciliazione, il 15 febbraio 2011 si è tenuta a Strasburgo la riunione costitutiva della delegazione del PE al comitato di conciliazione. La delegazione del PE ha deciso di negoziare i quattro fascicoli in questione (DCI, DCI/MAB, ICI+ ed EIDHR) come pacchetto. In sede di revisione intermedia degli strumenti DCI ed EIDHR è stato deciso di non apportarvi modifiche, in quanto non sono previsti nuovi documenti di strategia fino al 2013. I negoziati sono pertanto proseguiti sul fascicolo ICI+[2] e sul fascicolo DCI/MAB[3].

Procedura

Sono state effettuate otto consultazioni a tre, rispettivamente il 30 marzo, l'11 maggio, il 25 maggio, il 22 giugno, il 5 luglio, il 6 settembre (prima riunione del comitato di conciliazione), il 27 settembre e il 19 ottobre.

La delegazione del Parlamento si è riunita sette volte, il 15 febbraio, il 12 maggio, il 5 luglio, il 6 e il 20 settembre, l'11 e il 25 ottobre. Un accordo politico è stato raggiunto il 31 ottobre 2011.

Contenuto

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno convenuto di ricorrere alla codecisione per decidere sulle questioni fondamentali (obiettivi, priorità, stanziamenti finanziari indicativi e risultati attesi). Durante la consultazione a tre del 27 settembre è stato raggiunto un accordo provvisorio su una proposta di pacchetto di compromesso (riguardante ICI+, DCI/MAB e la dichiarazione comune del Parlamento europeo e del Consiglio sul ricorso futuro agli atti delegati). Il pacchetto è stato approvato dal Coreper il 29 settembre 2011. La delegazione del Parlamento europeo ha tuttavia deciso, nella riunione dell'11 ottobre, che era necessario proseguire i negoziati, soprattutto in relazione al fascicolo DCI/MAB. Il 19 ottobre ha quindi avuto luogo un'ulteriore consultazione a tre, in occasione della quale il Consiglio ha mantenuto l'accordo provvisorio raggiunto durante la consultazione a tre del 27 settembre. Si è convenuto di sottoporre nuovamente l'accordo provvisorio alla delegazione del Parlamento per la votazione finale. La delegazione del PE ha approvato l'accordo nella sua riunione del 25 ottobre.

La conciliazione è stata conclusa tramite uno scambio di lettere (24 e 26 ottobre 2011).

Complessivamente, la conciliazione ha avuto esito positivo. Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno convenuto di prendere le decisioni strategiche più importanti congiuntamente, attraverso la codecisione.

È stata inoltre convenuta una dichiarazione comune del Parlamento europeo e del Consiglio circa il ricorso agli atti delegati nel settore delle relazioni esterne per gli strumenti finanziari futuri, il che consolida la posizione negoziale del Parlamento europeo a favore dell'inclusione di atti delegati nei nuovi strumenti.

III. Conclusioni

La delegazione del PE ha deciso di negoziare i quattro fascicoli legislativi come pacchetto, un approccio che ha consentito notevoli miglioramenti. L'accordo raggiunto sul pacchetto al termine della procedura di conciliazione migliorerà la posizione del Parlamento per quanto riguarda gli atti delegati nei futuri strumenti. In un'ottica di compromesso, la delegazione raccomanda che si mantenga l'approccio del pacchetto e che il Parlamento approvi il progetto comune in terza lettura.

  • [1]  Gli altri sono gli strumenti DCI/MAB (2010/0059(COD)), DCI (2009/0060A(COD)) e ICI+ (2009/0059(COD)).
  • [2]  Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1934/2006 del Consiglio che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito, 2009/0059(COD).
  • [3]  Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1905/2006 che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo, 2010/0059(COD).

PROCEDURA

Titolo

Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1889/2006 che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo

Riferimenti

PE-CONS 00058/2011 – C7‑0378/2011 – 2009/0060B(COD)

Presidente della delegazione: Vicepresidente

Alejo Vidal-Quadras

Commissione competente per il merito

  Presidente

AFETElmar Brok

 

 

Relatore

Kinga Gál, Barbara Lochbihler

 

Progetto di atto esaminato in prima lettura

COM(2009)0194 – C7‑0158/2009

Prima lettura del PE – Numero P

21.10.2010

P7_TA(2010)0380

Proposta modificata della Commissione

 

Posizione del Consiglio in prima lettura

  Annuncio in Aula

16446/1/2010 – C7‑0427/2010

16.12.2010

 

Posizione della Commissione(art. 2

94, par. 6, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea)

COM(2010)0789

Seconda lettura del PE – Numero P

3.2.2011

P7_TA(2011)0031

Parere della Commissione(art. 2

94, par. 7, lettera c), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea)

COM(2011)0170

Ricevimento della seconda lettura da parte del Consiglio

23.3.2011

Lettera del Consiglio sulla mancata approvazione degli emendamenti del PE

19.7.2011

Riunioni del comitato di conciliazione

6.9.2011

 

 

 

Votazione della delegazione del PE

25.10.2011

Esito della votazione

+ :

– :

0 :

17

6

3

Membri titolari presenti

Alejo Vidal-Quadras, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Kinga Gál, Elmar Brok, Filip Kaczmarek, Godelieve Quisthoudt-Rowohl, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Manfred Weber, Vital Moreira, Thijs, Berman, Ana Gomes, Richard Howitt, Gianluca Susta, Patrice Tirolien, Charles Goerens, Barbara Lochbihler, Eva Joly, Robert Sturdy, Helmut Scholz, Claudio Morganti

Supplenti presenti

Christofer Fjellner, Ioannis Kasoulides, Georgios Koumoutsakos, Eduard Kukan, Ria Oomen-Ruijten, Maurice Ponga, Kriton Arsenis, Ivo Vajgl, Bart Staes

Supplenti (art. 187, par. 2, del regolamento) presenti

Leonidas Donskis

Accordo in sede di comitato di conciliazione

 

Accordo con scambio di lettere

24.10.2011

26.10.2011

Constatazione, da parte dei copresidenti, dell'approvazione del progetto comune e trasmissione di quest'ultimo al PE e al Consiglio

31.10.2011

Deposito

24.11.2011

 

Osservazioni (disponibili in una sola lingua)

 

PROROGHE DEI TERMINI

Termine per la seconda lettura del Consiglio

23.7.2011

Termine per la convocazione del comitato

  Istituzione richiedente – data

13.9.2011Co

nsiglio – 24.08.2011

Termine per i lavori del comitato

  Istituzione richiedente – data

01.11.2011Co

nsiglio – 6.10.2011

Termine per l'adozione dell'atto

  Istituzione richiedente – data