RELAZIONE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'emissione di monete in euro
7.12.2011 - (COM(2011)0295 – C7-0140/2011 – 2011/0131(COD)) - ***I
Commissione per i problemi economici e monetari
Relatore: Hans-Peter Martin
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'emissione di monete in euro
(COM(2011)0295 – C7-0140/2011 – 2011/0131(COD))
(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2011)0295),
– visti l'articolo 294, paragrafo 2, e l'articolo 133 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C7‑0140/2011),
– visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il parere della Banca centrale europea del 23 agosto 2011[1],
– visto l'articolo 55 del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A7-0439/2011),
1. adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso;
2. chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.
Emendamento 1 Proposta di regolamento Considerando 2 | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
(2) La mancanza di disposizioni vincolanti per l’emissione di monete in euro può portare a pratiche differenti da uno Stato membro all’altro e non crea un quadro sufficientemente integrato per la moneta unica. Nell’interesse della trasparenza e della certezza del diritto, è pertanto necessario introdurre regole vincolanti per l’emissione di monete in euro. |
(2) La mancanza di disposizioni generali vincolanti per l'emissione di monete in euro, fatto salvo l'articolo 128, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che stabilisce il diritto degli Stati membri di coniare monete metalliche in euro, può portare a pratiche differenti tra uno Stato membro all'altro e non crea un quadro sufficientemente integrato per la moneta unica. Nell'interesse della trasparenza, della certezza del diritto e della comprensione reciproca, è pertanto necessario introdurre regole vincolanti per l'emissione di monete in euro. |
Emendamento 2 Proposta di regolamento Considerando 5 | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
(5) Sarebbe inoltre opportuno che gli Stati membri potessero emettere monete da collezione in euro non destinate alla circolazione e facilmente distinguibili dalle monete in euro destinate alla circolazione. Le monete da collezione in euro dovrebbero avere corso legale soltanto nello Stato membro di emissione e non dovrebbero essere emesse per l’immissione in circolazione. |
(5) Sarebbe inoltre opportuno che gli Stati membri potessero emettere monete da collezione in euro non destinate alla circolazione. In questo caso, è importante garantire che tali monete siano facilmente distinguibili dalle monete in euro destinate alla circolazione. |
Emendamento 3 Proposta di regolamento Considerando 7 bis (nuovo) | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
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(7 bis) Il prezzo delle monete destinate alla circolazione di particolare qualità o raccolte in una confezione speciale deve essere stabilito prima dell'immissione in circolazione. |
Emendamento 4 Proposta di regolamento Considerando 7 ter (nuovo) | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
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(7 ter) La Commissione dovrebbe compiere una valutazione degli effetti derivanti dalla continuazione dell’emissione di monete da 1 e 2 centesimi. Questa valutazione dovrebbe tener conto del costo reale di dette monete. La Commissione dovrebbe altresì compiere una valutazione degli effetti derivanti dall'eventuale emissione di banconote da 1 e 2 euro. |
Emendamento 5 Proposta di regolamento Articolo 1 | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
Il presente regolamento stabilisce le norme sull’emissione di monete in euro destinate alla circolazione, comprese le monete commemorative destinate alla circolazione, sull’emissione di monete da collezione in euro e sulla consultazione da effettuarsi prima della distruzione di monete in euro valide ai fini della circolazione. |
Fatto salvo l'articolo 128, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che stabilisce il diritto degli Stati membri di coniare monete metalliche in euro, il presente regolamento stabilisce le norme generali sull’emissione di monete in euro destinate alla circolazione, sull’emissione di monete da collezione in euro e sulla consultazione da effettuarsi prima della distruzione di monete in euro valide ai fini della circolazione. |
Motivazione | |
Tali precisazioni sono necessarie al fine di: a) confermare con sufficiente certezza giuridica che il regolamento proposto non incide sulla competenza degli Stati membri a coniare monete metalliche in euro ai sensi dell’articolo 128, paragrafo 2, del TFUE; e b) prendere atto della mancanza di disposizioni generali vincolanti per l’emissione di monete in euro. Inoltre, le precisazioni conferiscono un valore aggiunto, definendo meglio l’oggetto del regolamento proposto in relazione ai requisiti di cui ai punti 13.1 e 13.3 della Guida pratica comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione. Dal momento che la definizione modificata di "monete in euro destinate alla circolazione" comprende espressamente le monete commemorative in euro destinate alla circolazione, non è necessario ripeterlo nell’ambito dell'articolo 1. | |
Emendamento 6 Proposta di regolamento Articolo 2 – paragrafo 1 | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
1. “monete in euro destinate alla circolazione”: monete in euro destinate alla circolazione, i cui valori unitari e specificazioni tecniche sono stabiliti nel regolamento (CE) n. 975/98 del Consiglio, del 3 maggio 1998; |
1. "monete in euro destinate alla circolazione": monete normali in euro destinate alla circolazione e monete commemorative in euro destinate alla circolazione, i cui valori unitari e specificazioni tecniche sono stabiliti nel regolamento (CE) n. 975/98 del Consiglio, del 3 maggio 1998; |
Motivazione | |
L'attuale definizione delle monete in euro destinate alla circolazione deve essere precisata introducendo una definizione distinta per le monete normali destinate alla circolazione, al fine di evitare ogni tipo di ambiguità terminologica. | |
Emendamento 7 Proposta di regolamento Articolo 2 – paragrafo 1 bis (nuovo) | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
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1 bis. "monete normali in euro destinate alla circolazione": monete in euro destinate alla circolazione diverse dalle monete commemorative in euro destinate alla circolazione. |
Motivazione | |
L'attuale definizione delle monete in euro destinate alla circolazione deve essere precisata introducendo una definizione distinta per le monete normali destinate alla circolazione, al fine di evitare ogni tipo di ambiguità terminologica. | |
Emendamento 8 Proposta di regolamento Articolo 2 – paragrafo 3 | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
3. “monete da collezione in euro”: monete in euro da collezione che non sono destinate ad essere messe in circolazione. |
soppresso |
Emendamento 9 Proposta di regolamento Articolo 3 | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
Tipi di monete in euro |
Tipi di monete in euro |
Gli Stati membri possono emettere due tipi di monete in euro: monete in euro destinate alla circolazione, che comprendono le monete commemorative in euro destinate alla circolazione, e monete da collezione in euro. |
Gli Stati membri possono emettere due tipi di monete in euro: monete in euro destinate alla circolazione e monete da collezione in euro. |
Motivazione | |
Poiché la definizione modificata di "monete in euro destinate alla circolazione" include esplicitamente le monete commemorative in euro destinate alla circolazione, non è necessario ripeterlo nel contesto dell'articolo 3. | |
Emendamento 10 Proposta di regolamento Articolo 3 – comma 1 bis (nuovo) | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
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La Commissione compie una valutazione degli effetti derivanti dalla continuazione dell’emissione di monete da 1 e 2 centesimi. Questa valutazione include un’analisi costi/benefici che tiene conto dei costi reali di produzione delle monete da 1 e 2 centesimi in relazione al loro valore e ai loro vantaggi. |
Emendamento 11 Proposta di regolamento Articolo 3 – comma 1 ter (nuovo) | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
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La Commissione compie altresì una valutazione degli effetti derivanti dall’eventuale emissione di banconote da 1 e 2 euro. |
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A seguito della valutazione di cui al terzo comma, la Commissione elabora una relazione che illustra i vantaggi e gli svantaggi dell’emissione di banconote da 1 e 2 euro. |
Emendamento 12 Proposta di regolamento Articolo 4 | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
Emissione di monete in euro destinate alla circolazione |
Emissione e vendita di monete in euro destinate alla circolazione |
1. Le monete in euro destinate alla circolazione sono emesse al loro valore nominale. |
1. Le monete in euro destinate alla circolazione sono emesse e messe in circolazione dalle autorità competenti di ciascuno Stato membro al loro valore nominale. |
2. In deroga al paragrafo 1, una porzione minima, ossia non superiore al 5% del valore totale e del volume delle monete in euro emesse, può essere emessa al di sopra del valore nominale a motivo della qualità delle monete o a ragione di una confezione speciale. |
2. Una porzione minima, ossia non superiore al 5% del valore totale e del volume in essere delle monete in euro emesse, può essere venduta al di sopra del valore nominale a motivo della qualità delle monete o a ragione di una confezione speciale. |
Motivazione | |
La BCE consiglia di allineare l'articolo 4 del regolamento proposto al paragrafo 1 della raccomandazione 2009/23/CE, conformando così questa disposizione alle prassi degli Stati membri basate sul paragrafo 1 della raccomandazione suddetta. | |
Emendamento 13 Proposta di regolamento Articolo 5 – paragrafo 1 – alinea | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
1. Ogni anno ciascuno Stato membro partecipante può emettere soltanto una moneta commemorativa in euro destinata alla circolazione, ad eccezione dei casi in cui: |
1. Ogni sei mesi ciascuno Stato membro partecipante può emettere soltanto una moneta commemorativa in euro destinata alla circolazione, ad eccezione dei casi in cui: |
Emendamento 14 Proposta di regolamento Articolo 6 – paragrafo 1 – comma 1 | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
1. Le monete da collezione in euro hanno corso legale soltanto nello Stato membro emittente. |
soppresso |
Emendamento 15 Proposta di regolamento Articolo 6 – paragrafo 3 | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
3. Le monete da collezione in euro possono essere emesse al loro valore nominale o a un valore superiore. |
3. Le monete da collezione in euro possono essere vendute al loro valore nominale o a un valore superiore. |
Motivazione | |
La redazione proposta rispecchia fedelmente l'accordo raggiunto dagli Stati membri alla riunione del Consiglio ECOFIN del 5 novembre 2002, che consente la vendita delle monete da collezione in euro a un valore superiore a quello nominale. | |
Emendamento 16 Proposta di regolamento Articolo 6 – paragrafo 5 | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
5. Gli Stati membri adottano tutte le misure necessarie per evitare che le monete da collezione in euro vengano usate come strumento di pagamento, quali ad esempio confezione speciale, certificato di autenticità, precedente annuncio dell’autorità emittente o emissione al di sopra del valore nominale. |
soppresso |
Emendamento 17 Proposta di regolamento Articolo 7 – paragrafo 1 bis (nuovo) | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
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Gli Stati membri precisano quali tipi di monete (monete in euro destinate alla circolazione, monete da collezione in euro o monete commemorative in euro) devono essere distrutte, poiché ciò ha un’incidenza diretta sui massimali di cui all'articolo 5, paragrafo 2, lettere a) e b). |
- [1] GU C 273 del 16.9.2011, pag. 2.
MOTIVAZIONE
Ottimizzazione dell‘euro
1. Anche se la presente relazione riguarda l'emissione di monete metalliche in euro, la Banca centrale europea e la Commissione potrebbero prendere in considerazione per il futuro dell'euro l'emissione di banconote da 1 e 2 euro.
2. L'emissione di banconote da 1 e 2 euro comporterebbe infatti una diminuzione del numero di monete metalliche da 1 e 2 euro in circolazione, ma l'uso di banconote di tali tagli apporterebbe nel contempo benefici agli Stati membri.
3. L'emissione di banconote da 1 e 2 euro aumenterebbe la maneggevolezza e l'accettazione dell'euro e avrebbe effetti positivi sul turismo europeo, senza diminuire il valore delle altre monete in euro destinate alla circolazione.
4. L'emissione di banconote da 1 e 2 euro aumenterebbe inoltre il valore delle monete da collezione in euro.
5. Con la diminuzione delle monete commemorative in circolazione si consegue una semplificazione delle procedure amministrative e si aumenta il valore di ciascuna moneta commemorativa, in virtù della sua rarità.
PROCEDURA
Titolo |
Emissione di monete in euro |
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Riferimenti |
COM(2011)0295 – C7-0140/2011 – 2011/0131(COD) |
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Presentazione della proposta al PE |
25.5.2011 |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
ECON 7.6.2011 |
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Relatore(i) Nomina |
Hans-Peter Martin 7.6.2011 |
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Esame in commissione |
22.9.2011 |
24.10.2011 |
22.11.2011 |
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Approvazione |
29.11.2011 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
36 0 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Udo Bullmann, Pascal Canfin, Rachida Dati, Leonardo Domenici, Derk Jan Eppink, Markus Ferber, Elisa Ferreira, Ildikó Gáll-Pelcz, José Manuel García-Margallo y Marfil, Jean-Paul Gauzès, Sven Giegold, Sylvie Goulard, Gunnar Hökmark, Othmar Karas, Wolf Klinz, Philippe Lamberts, Astrid Lulling, Hans-Peter Martin, Arlene McCarthy, Anni Podimata, Edward Scicluna, Peter Simon, Peter Skinner, Theodor Dumitru Stolojan, Ivo Strejček, Kay Swinburne, Marianne Thyssen, Ramon Tremosa i Balcells |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Elena Băsescu, Pervenche Berès, Thijs Berman, Sari Essayah, Vicky Ford, Carl Haglund, Iliana Ivanova, Anne E. Jensen, Olle Ludvigsson |
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Deposito |
7.12.2011 |
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