RELAZIONE sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
22.7.2013 - (COM(2012)0628 – C7‑0367/2012 – 2012/0297(COD)) - ***I
Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
Relatore: Andrea Zanoni
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
(COM(2012)0628 – C7‑0367/2012 – 2012/0297(COD))
(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2012)0628),
– visti l'articolo 294, paragrafo 2, e l'articolo 192, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C7‑0367/2012),
– visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il parere del Comitato economico e sociale europeo del 13 febbraio 2013[1],
– visto il parere del Comitato delle regioni del 30 maggio 2013[2],
– visto l'articolo 55 del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e i pareri della commissione per i trasporti e il turismo e della commissione per le petizioni (A7-0277/2013),
1. adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso;
2. chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.
Emendamento 1 Proposta di direttiva Considerando 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(1) La direttiva 2011/92/CE ha armonizzato i principi per la valutazione ambientale dei progetti, tramite l'introduzione di requisiti minimi (per quanto riguarda i tipi di progetti soggetti a valutazione, i principali obblighi dei committenti, il contenuto della valutazione e la partecipazione delle autorità competenti e del pubblico), e contribuisce a garantire un livello elevato di protezione dell'ambiente e della salute umana. |
(1) La direttiva 2011/92/CE ha armonizzato i principi per la valutazione ambientale dei progetti, tramite l'introduzione di requisiti minimi (per quanto riguarda i tipi di progetti soggetti a valutazione, i principali obblighi dei committenti, il contenuto della valutazione e la partecipazione delle autorità competenti e del pubblico), e contribuisce a garantire un livello elevato di protezione dell'ambiente e della salute umana. Gli Stati membri devono poter stabilire norme più rigorose a tutela dell'ambiente e della salute umana. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 2 Proposta di direttiva Considerando 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(3) È necessario modificare la direttiva 2011/92/UE per rafforzare la qualità della procedura di valutazione ambientale, snellire le varie fasi della procedura e rafforzare la coerenza e le sinergie con altre normative e politiche dell'Unione, come anche con le strategie e le politiche definite dagli Stati membri in settori di competenza nazionale. |
(3) È necessario modificare la direttiva 2011/92/UE per rafforzare la qualità della procedura di valutazione ambientale, snellire le varie fasi della procedura, allinearla ai principi della regolamentazione intelligente (smart regulation) e rafforzare la coerenza e le sinergie con altre normative e politiche dell'Unione, come anche con le strategie e le politiche definite dagli Stati membri in settori di competenza nazionale. Lo scopo ultimo della presente proposta di modifica della direttiva è assicurare una migliore attuazione a livello degli Stati membri. In molti casi le procedure sono risultate troppo lunghe e complicate, creando ritardi e rischi supplementari per la tutela dell'ambiente. In tal senso, uno degli obiettivi della direttiva dovrebbe essere quello di semplificare e armonizzare le procedure. Va presa in considerazione l'opportunità di creare uno "sportello unico" per consentire una valutazione coordinata o il ricorso a procedure comuni nel caso in cui siano necessarie più valutazioni dell'impatto ambientale (VIA), ad esempio per i progetti transfrontalieri, nonché di definire criteri più specifici per le valutazioni obbligatorie. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di direttiva Considerando 3 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(3 bis) Per garantire un'attuazione armonizzata e un'eguale protezione dell'ambiente in tutta l'Unione la Commissione deve, nella sua veste di custode dei trattati, assicurare la conformità sia qualitativa che procedurale con le disposizioni della direttiva 2011/92/UE, comprese quelle riguardanti la consultazione e partecipazione del pubblico. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 4 Proposta di direttiva Considerando 3 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(3 ter) Per i progetti con possibili ripercussioni transfrontaliere sull'ambiente gli Stati membri interessati devono disporre di organi referenti a composizione paritetica, responsabili per tutte le fasi della procedura. Per l'autorizzazione definitiva del progetto deve essere richiesto il consenso di tutti gli Stati membri interessati. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 5 Proposta di direttiva Considerando 3 quater (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(3 quater) La revisione della direttiva 2011/92/CE deve anche assicurare il miglioramento della protezione ambientale, una maggiore efficienza delle risorse e il sostegno alla crescita sostenibile in Europa. A tal fine è indispensabile semplificare e armonizzare le procedure previste. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di direttiva Considerando 4 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(4) Nel corso dell'ultimo decennio alcune questioni ambientali, come l'efficienza delle risorse, la biodiversità, i cambiamenti climatici e i rischi di catastrofe, hanno assunto maggiore importanza in seno al processo politico e dovrebbero pertanto costituire elementi critici all'interno dei processi di valutazione e decisionali, in particolare per quanto riguarda i progetti infrastrutturali. |
(4) Nel corso dell'ultimo decennio alcune questioni ambientali, come l'efficienza e la sostenibilità delle risorse, la tutela della biodiversità, l'utilizzo del suolo, i cambiamenti climatici e i rischi di catastrofe naturale o provocata dall'uomo hanno assunto maggiore importanza in seno al processo politico. Esse dovrebbero pertanto costituire elementi importanti all'interno dei processi di valutazione e decisionali relativi a qualsiasi progetto pubblico o privato suscettibile di avere un impatto ambientale significativo, in particolare per quanto riguarda i progetti infrastrutturali e, poiché la Commissione non ha fissato orientamenti in merito all'applicazione della direttiva 2011/92/UE sulla conservazione del patrimonio storico e culturale, essa dovrà proporre un elenco di criteri e indicazioni, comprendenti anche l'aspetto dell'impatto visivo, ai fini di una migliore attuazione della direttiva. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 7 Proposta di direttiva Considerando 4 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(4 bis) La necessità di tenere maggiormente in conto i criteri ambientali in tutti i progetti può anche rivelarsi controproducente, se finisce per accrescere la complessità delle procedure e allungare i tempi per l'autorizzazione e la convalida di ciascuna fase; ciò potrebbe aumentare i costi e persino rappresentare un rischio per l'ambiente in caso di protrarsi della durata di un cantiere infrastrutturale. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 8 Proposta di direttiva Considerando 4 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(4 ter) È essenziale che le questioni ambientali connesse ai progetti di infrastrutture non distolgano l'attenzione dal fatto che qualsiasi progetto ha inevitabilmente un impatto sull'ambiente e che è necessario concentrarsi sul rapporto fra l'utilità del progetto e il suo impatto ambientale. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 9 Proposta di direttiva Considerando 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(5) Nella sua comunicazione dal titolo "Tabella di marcia per un uso efficiente delle risorse in Europa", la Commissione si è impegnata a integrare considerazioni in materia di efficienza delle risorse nel contesto della revisione della direttiva 2011/92/UE. |
(5) Nella sua comunicazione dal titolo "Tabella di marcia per un uso efficiente delle risorse in Europa", la Commissione si è impegnata a integrare considerazioni in materia di efficienza e sostenibilità delle risorse nel contesto della revisione della direttiva 2011/92/UE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 10 Proposta di direttiva Considerando 11 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(11) La tutela e la promozione del patrimonio culturale e paesaggistico, che sono parte integrante della diversità culturale che l'Unione si è impegnata a rispettare e promuovere in conformità dell'articolo 167, paragrafo 4, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, possono utilmente innestarsi sulle definizioni e sui principi enunciati nelle pertinenti convenzioni del Consiglio d'Europa, in particolare la convenzione per la protezione del patrimonio architettonico europeo, la convenzione europea sul paesaggio e la convenzione quadro sul valore del patrimonio culturale per la società. |
(11) La tutela e la promozione del patrimonio culturale e paesaggistico, che sono parte integrante della diversità culturale che l'Unione si è impegnata a rispettare e promuovere in conformità dell'articolo 167, paragrafo 4, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, possono utilmente innestarsi sulle definizioni e sui principi enunciati nelle pertinenti convenzioni del Consiglio d'Europa, in particolare la convenzione per la protezione del patrimonio architettonico europeo, la convenzione europea sul paesaggio, la convenzione quadro sul valore del patrimonio culturale per la società e la raccomandazione internazionale relativa alla salvaguardia e al ruolo attuale delle aree storiche approvata a Nairobi nel 1976 dall'Unesco. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 11 Proposta di direttiva Considerando 11 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(11 bis) Nella valutazione dell'impatto ambientale l'impatto visivo è un criterio chiave per preservare il patrimonio storico-culturale, i paesaggi naturali e le aree urbane; le valutazioni devono tener conto anche di questo elemento. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il criterio dell'impatto visivo esiste già nella legislazione di Stati membri come la Francia, l'Italia e il Regno Unito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 12 Proposta di direttiva Considerando 12 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(12) L'applicazione della direttiva 2011/92/UE, deve garantire un contesto competitivo per le imprese, in particolare quelle piccole e medie, al fine di favorire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in linea con gli obiettivi definiti nella comunicazione della Commissione dal titolo "Europa 2020 – Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva". |
(12) L'applicazione della direttiva 2011/92/UE deve garantire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in linea con gli obiettivi definiti nella comunicazione della Commissione dal titolo "Europa 2020 – Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva". | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Semplificazione del paragrafo. Garantire la competitività delle imprese è sempre un fatto positivo, ma non deve prevalere sulle garanzie ambientali che il progetto deve offrire. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 13 Proposta di direttiva Considerando 12 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(12 bis) Al fine di accrescere la trasparenza e facilitare l'accesso alle informazioni da parte del pubblico, in ciascuno Stato membro deve essere creato un portale elettronico centrale che fornisca tempestivamente le informazioni in materia ambientale concernenti l'attuazione della presente direttiva. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 14 Proposta di direttiva Considerando 12 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(12 ter) Per alleggerire gli oneri amministrativi, agevolare il processo decisionale e ridurre i costi progettuali, occorre adottare opportune iniziative di normalizzazione dei criteri in linea con il regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sulla normazione europea1, al fine di poter promuovere il ricorso alle migliori tecnologie disponibili (BAT), migliorare la competitività e impedire divergenze interpretative degli standard. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 GU L 316 del 14.11.2012, pag. 12. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 15 Proposta di direttiva Considerando 12 quater (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(12 quater) Sempre nell'intento di semplificare ed agevolare il lavoro delle amministrazioni competenti, occorre elaborare guide che tengano conto delle caratteristiche dei vari settori economico-industriali. Ciò dovrà avvenire sulla base del disposto dell'articolo 6 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche1. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 GU L 206 del 22.7.1992, pag.7. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 16 Proposta di direttiva Considerando 12 quinquies (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(12 quinquies) Per assicurare la migliore conservazione possibile del patrimonio storico-culturale, la Commissione e gli Stati membri devono definire apposite linee guida. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In molti casi le amministrazioni sono sanno bene quali criteri applicare o valutare per la preservazione del patrimonio storico-culturale. La modifica proposta intende apportare maggiore chiarezza. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 17 Proposta di direttiva Considerando 13 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(13) L'esperienza ha dimostrato che, per emergenze che riguardano la protezione civile, l'osservanza delle disposizioni della direttiva 2011/92/UE può avere effetti negativi ed è dunque opportuno, ove del caso, autorizzare gli Stati membri a non applicare la direttiva. |
(13) L'esperienza ha dimostrato che, per progetti aventi quale unica finalità la risposta alle emergenze che riguardano la protezione civile, l'osservanza delle disposizioni della direttiva 2011/92/UE può avere effetti negativi su tale finalità ed è dunque opportuno autorizzare gli Stati membri a non applicare la direttiva in tali casi eccezionali. Al riguardo, la direttiva deve tener conto delle disposizioni della convenzione di Espoo della commissione economica delle Nazioni Unite per l'Europa sulla valutazione di impatto ambientale in contesti transfrontalieri, la quale stabilisce l'obbligo generale di notifica e consultazione reciproche per gli Stati partecipanti a progetti transfrontalieri. Per tali progetti la Commissione deve svolgere, ove opportuno e possibile, un più dinamico ruolo di facilitazione. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 18 Proposta di direttiva Considerando 13 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(13 bis) L'articolo 1, paragrafo 4 della direttiva 2011/92/UE, in cui si stabilisce che tale direttiva non si applica ai progetti adottati mediante un atto legislativo nazionale specifico, fornisce una deroga con limitate garanzie procedurali e potrebbe di fatto aprire la porta a elusioni di tale direttiva. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 19 Proposta di direttiva Considerando 13 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(13 ter) L'esperienza ha dimostrato che è necessario introdurre norme precise per evitare il conflitto di interessi che può determinarsi tra il committente di un progetto sottoposto a valutazione dell'impatto ambientale e le autorità competenti di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera f), della direttiva 2011/92/UE. In particolare, le autorità competenti non devono coincidere con il committente né trovarsi in alcun modo in una posizione di dipendenza, collegamento o subordinazione rispetto al committente. Per le stesse ragioni, è opportuno prevedere che un'autorità designata quale autorità competente ai sensi della direttiva 2011/92/UE non possa svolgere tale ruolo in relazione a progetti sottoposti a valutazione dell'impatto ambientale di cui sia essa stessa committente. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'esperienza maturata in alcuni Stati membri ha dimostrato che è necessario introdurre norme precise per porre fine al grave fenomeno del conflitto di interessi, al fine di garantire l'effettivo raggiungimento dell'obiettivo della procedura di valutazione d'impatto ambientale: le autorità competenti incaricate di effettuare la valutazione non possono in alcun caso coincidere con il committente né essere in una posizione di dipendenza o subordinazione rispetto al committente. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 20 Proposta di direttiva Considerando 13 quater (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(13 quater) Nella valutazione dell'impatto ambientale dei progetti occorre tener conto del principio di proporzionalità. I requisiti imposti per la valutazione dell'impatto ambientale di un progetto devono essere proporzionati alle sue dimensioni e fasi. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 21 Proposta di direttiva Considerando 16 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(16) Nel determinare se i progetti possano avere un impatto significativo sull'ambiente, le autorità competenti dovrebbero individuare i criteri più pertinenti da prendere in considerazione e utilizzare le informazioni supplementari che possono essere disponibili a seguito di altre valutazioni richieste dalla legislazione dell'Unione, al fine di applicare la procedura di screening in modo efficace. A tale riguardo, è opportuno precisare il contenuto della decisione finale successiva allo screening, in particolare in caso non sia richiesta una valutazione ambientale. |
(16) Nel determinare se i progetti possano avere un impatto significativo sull'ambiente, le autorità competenti dovrebbero definire in modo chiaro e rigoroso i criteri più pertinenti da prendere in considerazione e utilizzare le informazioni supplementari che possono essere disponibili a seguito di altre valutazioni richieste dalla legislazione dell'Unione, al fine di applicare la procedura di screening in modo efficace e trasparente. A tale riguardo, è opportuno precisare il contenuto della decisione finale successiva allo screening, in particolare in caso non sia richiesta una valutazione ambientale. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 22 Proposta di direttiva Considerando 16 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(16 bis) Per evitare inutili sforzi e costi superflui i progetti di cui all'allegato II devono contenere una bozza di documento, non superiore alle 30 pagine, che riporti le caratteristiche del progetto oggetto di screening e le informazioni sulla sua ubicazione, per una valutazione iniziale della sua fattibilità. Lo screening, che sarà pubblico, rifletterà i fattori di cui all'articolo 3 e mostrerà gli eventuali effetti significativi, sia diretti che indiretti, del progetto. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 23 Proposta di direttiva Considerando 17 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(17) Le autorità competenti dovrebbero essere tenute a determinare la portata e il dettaglio delle informazioni ambientali da trasmettere sotto forma di una relazione ambientale (definizione dell'ambito di applicazione). Al fine di migliorare la qualità della valutazione e razionalizzare il processo decisionale, occorre definire, a livello dell'Unione, le categorie di informazioni sulle quali le autorità competenti si basano per determinare tali criteri. |
(17) Le autorità competenti dovrebbero, quando lo ritengono necessario o se il committente lo richiede, dare un parere che determina la portata e il dettaglio delle informazioni ambientali da trasmettere sotto forma di un rapporto ambientale (definizione dell'ambito di applicazione). Al fine di migliorare la qualità della valutazione, semplificare le procedure e razionalizzare il processo decisionale occorre definire, a livello dell'Unione, le categorie di informazioni sulle quali le autorità competenti si basano per determinare tali criteri. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 24 Proposta di direttiva Considerando 18 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(18) La relazione ambientale, che compete al committente, deve includere la valutazione di alternative ragionevoli pertinenti al progetto proposto, compresa la probabile evoluzione della situazione dell'ambiente in caso di mancata attuazione dello stesso (scenario di base), come mezzo per migliorare la qualità del processo di valutazione e per consentire l'integrazione delle considerazioni ambientali nelle prime fasi del processo di definizione del progetto. |
(18) Il rapporto ambientale, che compete al committente, dovrebbe includere la valutazione di alternative ragionevoli pertinenti al progetto proposto, compresa la probabile evoluzione della situazione dell'ambiente in caso di mancata attuazione dello stesso (scenario di base), come mezzo per migliorare la qualità del processo di valutazione comparativa e per consentire l'integrazione delle considerazioni ambientali nelle prime fasi del processo di definizione del progetto, al fine di permettere la scelta più sostenibile e a minor impatto ambientale. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'obiettivo della valutazione delle possibili alternative ragionevoli al progetto proposto è quello di consentire una scelta comparativa informata dell'alternativa più sostenibile e a minor impatto ambientale. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 25 Proposta di direttiva Considerando 19 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(19) Occorre adottare misure in grado di garantire che i dati e le informazioni contenuti nelle relazioni ambientali, in conformità all'allegato IV della direttiva 2011/92/UE, siano complete e di qualità sufficientemente elevata. Al fine di evitare duplicazioni della valutazione, gli Stati membri dovrebbero tener conto del fatto che le valutazioni ambientali possono essere effettuate a diversi livelli o da diversi strumenti. |
(19) È opportuno adottare misure in grado di garantire che i dati e le informazioni contenuti nei rapporti ambientali, in conformità all'allegato IV della direttiva 2011/92/UE, siano complete e di qualità sufficientemente elevata. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
È necessario evitare la possibilità che il committente escluda l'inclusione obbligatoria nel rapporto ambientale delle alternative al progetto proposto, sulla base del semplice rilievo che la valutazione delle alternative doveva essere condotta al livello di pianificazione. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 26 Proposta di direttiva Considerando 19 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(19 bis) È opportuno garantire che gli esperti che verificano i rapporti ambientali abbiano, grazie alle loro qualifiche ed esperienza, la necessaria competenza tecnica per assolvere ai compiti delineati dalla direttiva 2011/92/UE in maniera scientificamente obiettiva e in assoluta indipendenza dal committente e dalle stesse autorità competenti. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'assoluta indipendenza degli esperti incaricati dalle autorità competenti di verificare le informazioni contenute nel rapporto ambientale è un requisito fondamentale per garantire una VIA di qualità. Tale verifica deve avvenire in modo scientificamente obiettivo e non deve subire alcuna interferenza o influenza. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 27 Proposta di direttiva Considerando 20 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(20) Al fine di assicurare trasparenza e responsabilità, le autorità competenti dovrebbero essere tenute a documentare la propria decisione di concedere l'autorizzazione per un progetto precisando inoltre di aver preso in considerazione i risultati delle consultazioni effettuate e le informazioni raccolte. |
(20) Al fine di assicurare trasparenza e responsabilità, le autorità competenti dovrebbero essere tenute a documentare in modo dettagliato e completo la propria decisione di concedere l'autorizzazione per un progetto precisando inoltre di aver preso in considerazione i risultati delle consultazioni effettuate con il pubblico interessato e tutte le informazioni raccolte. Qualora questa condizione non fosse soddisfatta, il pubblico interessato dovrebbe avere la possibilità di fare ricorso contro la decisione in questione. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 28 Proposta di direttiva Considerando 21 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(21) È opportuno stabilire una serie di requisiti minimi comuni per il monitoraggio delle ripercussioni negative significative derivanti dalla costruzione e gestione di progetti per garantire un approccio comune in tutti gli Stati membri e assicurare che, dopo l'attuazione delle misure di attenuazione e compensazione, non si verifichino impatti superiori a quelli inizialmente previsti. Tale sorveglianza non dovrebbe né duplicare né appesantire il monitoraggio richiesto ai sensi di altre normative dell'Unione. |
(21) È opportuno stabilire una serie di requisiti minimi comuni per il monitoraggio delle ripercussioni negative significative derivanti dalla realizzazione e gestione di progetti per garantire un approccio comune in tutti gli Stati membri e assicurare che, dopo l'attuazione delle misure di attenuazione e compensazione, non si verifichino impatti superiori a quelli inizialmente previsti. Tale sorveglianza non dovrebbe né duplicare né appesantire il monitoraggio richiesto ai sensi di altre normative dell'Unione. Qualora i risultati del monitoraggio indichino la presenza di effetti negativi imprevisti, è opportuno prevedere un'adeguata azione correttiva per porvi rimedio, sotto forma di ulteriori misure di attenuazione e/o compensazione. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'introduzione del monitoraggio nella nuova direttiva VIA è molto importante. Per evitare che tale azione di controllo ex-post non sia fine a se stessa è però necessario stabilire che, nel caso in cui le misure di attenuazione e compensazione previste risultino inefficaci, il committente deve farsi carico di ulteriori azioni correttive per correggere eventuali effetti negativi imprevisti del progetto autorizzato. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 29 Proposta di direttiva Considerando 22 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(22) Occorre definire scadenze per le diverse tappe della valutazione ambientale dei progetti, al fine di favorire un processo decisionale più efficiente e aumentare la certezza del diritto, tenuto conto anche della natura, complessità, ubicazione e delle dimensioni del progetto proposto. Tali scadenze non dovrebbero in alcun caso compromettere la presenza di elevati standard per la protezione dell'ambiente, in particolare quelli risultanti da altre normative ambientali dell'Unione, nonché l'effettiva partecipazione del pubblico e l'accesso alla giustizia. |
(22) È opportuno definire tempistiche ragionevoli e prevedibili per le diverse tappe della valutazione ambientale dei progetti, al fine di incentivare un processo decisionale più efficiente e aumentare la certezza del diritto, tenuto conto anche della natura, complessità, ubicazione e delle dimensioni del progetto proposto. Tali tempistiche non dovrebbero in alcun caso compromettere la presenza di elevati standard per la protezione dell'ambiente, in particolare quelli risultanti da altre normative ambientali dell'Unione, nonché l'effettiva partecipazione del pubblico e l'accesso alla giustizia; eventuali proroghe dovrebbero essere concesse solo in casi eccezionali. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La chiara determinazione dei tempi previsti è importante per assicurare certezza giuridica a tutti gli attori della procedura di valutazione dell'impatto ambientale. Pertanto, è opportuno specificare che eventuali proroghe ai tempi previsti possono essere concesse solo eccezionalmente. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 30 Proposta di direttiva Considerando 22 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(22 bis) Uno degli obiettivi della convenzione della commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) sull'accesso all'informazione, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale (convenzione di Århus), ratificata dall'Unione europea e recepita nel diritto dell'Unione1, è quello di garantire il diritto del pubblico di partecipare al processo decisionale in materia di ambiente. Occorre pertanto continuare a promuovere tale partecipazione, che interessa anche le associazioni, i gruppi e le organizzazioni, segnatamente le organizzazioni non governative che promuovono la protezione dell'ambiente. Inoltre, l'articolo 9, paragrafi 2 e 4 della Convenzione di Århus contiene norme sull'accesso a procedure giurisdizionali o ad altri organi per poter contestare la legalità sostanziale o procedurale di decisioni, atti od omissioni che prevedono la partecipazione del pubblico. È inoltre opportuno rafforzare gli elementi della presente direttiva nei progetti di trasporto transfrontalieri, avvalendosi delle strutture esistenti per lo sviluppo dei corridoi di trasporto e utilizzando strumenti per identificare il potenziale impatto sull'ambiente. ______________________ 1 Decisione 2005/370/CE del Consiglio del 17 febbraio 2005 (GU L 124 del 17.5.2005, pag. 1). | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Si ripristina sostanzialmente il contenuto dei considerando 17, 19 e 20 della vecchia direttiva. Il disposto della convenzione di Århus deve continuare a figurare nei considerando del nuovo testo. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 31 Proposta di direttiva Considerando 23 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(23 bis) Le soglie di produzione previste per il petrolio e il gas naturale nell'allegato I della direttiva 2011/92/UE non tengono conto della specificità dei livelli di produzione quotidiana degli idrocarburi non convenzionali, spesso molto variabili e inferiori. Di conseguenza, nonostante il loro impatto ambientale, i progetti riguardanti tali idrocarburi non sono soggetti ad una valutazione d'impatto obbligatoria. In base al principio di precauzione, come richiesto dalla risoluzione del Parlamento europeo del 21 novembre 2012 sull'impatto ambientale delle attività di estrazione di gas e olio di scisto), è opportuno inserire gli idrocarburi non convenzionali (gas e olio di scisto, gas da giacimenti a bassa permeabilità (tight gas), metano dai depositi carboniferi "coal bed methane"), definiti in base alle loro caratteristiche geologiche, nell'allegato I della direttiva 2011/92/UE indipendentemente dalla quantità estratta, in modo che i progetti riguardanti tali idrocarburi siano sistematicamente sottoposti a valutazione dell'impatto ambientale. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'attuale direttiva non tiene conto dei livelli di produzione quotidiana degli idrocarburi non convenzionali, cosicché, nonostante il loro impatto ambientale, i relativi progetti non sono soggetti a VIA obbligatoria. In base al principio di precauzione e come richiesto dal Parlamento europeo nella sua risoluzione del 21 novembre 2012, si propone l'inserimento degli idrocarburi non convenzionali (gas e olio di scisti e "tight gas" al primo punto, "coal bed methane" al secondo punto) nell'allegato I, in modo che i relativi progetti siano sistematicamente sottoposti a VIA. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 32 Proposta di direttiva Considerando 24 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(24 bis) Gli Stati membri e gli altri promotori di progetti devono assicurare che le valutazioni dei progetti transfrontalieri siano svolte con efficienza, evitando inutili ritardi. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 33 Proposta di direttiva Considerando 26 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(26) Per adeguare agli ultimi sviluppi della tecnologia e alle pratiche del caso i criteri di selezione e le informazioni che devono figurare nella relazione ambientale, occorre delegare alla Commissione il potere di adottare atti ai sensi dell'articolo 290 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, per quanto riguarda gli allegati II, III e IV della direttiva 2011/92/UE. È di particolare importanza che durante i lavori preparatori la Commissione svolga adeguate consultazioni, anche a livello di esperti. |
(26) Al fine di adeguare agli ultimi sviluppi della tecnologia e alle pratiche pertinenti i criteri di selezione e le informazioni che devono figurare nel rapporto ambientale, dovrebbe essere delegato alla Commissione il potere di adottare atti conformemente all'articolo 290 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, per quanto riguarda gli allegati II, III e IV della direttiva 2011/92/UE. È di particolare importanza che durante i lavori preparatori la Commissione svolga adeguate consultazioni, anche a livello di esperti. Nella preparazione e nell'elaborazione degli atti delegati la Commissione dovrebbe provvedere alla contestuale, tempestiva e appropriata trasmissione dei documenti pertinenti al Parlamento europeo e al Consiglio. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(Cfr. emendamento considerando 27) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento tecnico per allineare la formulazione del considerando alla prassi più recente. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 34 Proposta di direttiva Considerando 27 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(27) Nella preparazione e nell'elaborazione degli atti delegati la Commissione dovrebbe provvedere alla contestuale, tempestiva e appropriata trasmissione dei documenti pertinenti al Parlamento europeo e al Consiglio. |
soppresso | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(Cfr. emendamento considerando 26) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 35 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera a Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera a – trattino 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 36 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera a bis (nuova) Direttive 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera a – trattino 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'estrazione delle risorse minerarie rientra già nel significato di progetto. La ricerca viene aggiunta per coprire le iniziative di prospezione. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 37 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera a ter (nuova) Direttive 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera c | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 38 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttive 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 39 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttive 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 40 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttive 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g bis (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 41 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g ter (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Al fine di rendere la presente direttiva più coerente con la convenzione di Espoo e con il nuovo regolamento TEN-T, è necessario utilizzare le stesse formulazioni e definizioni. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 42 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g quater (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Definizione tratta dal regolamento (UE) n. 1052/2012 sulla normazione europea. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 43 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g quinquies (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 44 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g sexies (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 45 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g septies (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'impatto visivo è fondamentale fra l'altro con riferimento alle coste, ai parchi eolici e ai siti storici. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 46 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g octies (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 47 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g nonies (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 48 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera c Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 49 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera c Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 4 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 50 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera c bis (nuova) Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 4 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'esperienza maturata in alcuni Stati membri ha dimostrato che è necessario introdurre norme precise per porre fine al grave fenomeno del conflitto di interessi, al fine di garantire l'effettivo raggiungimento dell'obiettivo della procedura di valutazione d'impatto ambientale: le autorità competenti incaricate di effettuare la valutazione non possono in alcun caso coincidere con il committente né essere in una posizione di dipendenza o subordinazione rispetto al committente. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 51 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 bis (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Articolo 2 – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Si allinea l'articolo 2, paragrafo 1 con il nuovo testo dell'articolo 8, paragrafo 2 nei casi in cui siano previste misure di monitoraggio di effetti negativi significativi sull'ambiente e misure di attenuazione e compensazione. Si rafforza anche la partecipazione del pubblico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 52 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Articolo 2 – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 53 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 2 bis (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Articolo 2 – paragrafo 4 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 54 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 3 Direttiva 2011/92/UE Articolo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 55 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 4 Direttiva 2011/92/UE Articolo 4 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 56 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 57 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 58 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 59 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 5 bis (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nel caso dei progetti di infrastrutture di trasporto, è opportuno utilizzare congiuntamente gli strumenti informatici della rete TEN-T e di Natura 2000, onde evitare sin dall'inizio l'insorgere di eventuali problemi. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 60 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 6 – lettera -a (nuova) Direttiva 2011/92/UE Articolo 6 – paragrafo -1 (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 61 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 6 – lettera -a bis (nuova) Direttiva 2011/92/UE Articolo 6 – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Si precisa che tra le autorità interessate al progetto oggetto di VIA che devono essere consultate rientrano altresì le autorità locali sul cui territorio è ubicato il progetto, qualora esse non coincidano con l'autorità o le autorità competenti. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 62 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 6 – lettera -a ter (nuova) Direttiva 2011/92/UE Articolo 6 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Al fine di rafforzare l'accesso e la trasparenza, in ciascuno Stato membro deve essere reso disponibile un portale centrale che fornisca tempestivamente dati ambientali in formato elettronico. Inoltre le nuove lettere g bis) e g ter) prevedono l'accesso alle informazioni concernenti la revisione o la modifica del rapporto ambientale e le misure di attenuazione o compensazione supplementari fissate nel nuovo testo dell'articolo 8, paragrafo 2. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 63 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 6 – lettera -a quater (nuova) Direttiva 2011/92/UE Articolo 6 – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Al fine di rafforzare l'accesso e la trasparenza, in ciascuno Stato membro deve essere reso disponibile un portale centrale che fornisca tempestivamente dati ambientali in formato elettronico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 64 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 6 – lettera –a quinquies (nuova) Direttiva 2011/92/UE Articolo 6 – paragrafo 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Al fine di rafforzare l'accesso e la trasparenza, in ciascuno Stato membro deve essere reso disponibile un portale centrale che fornisca tempestivamente dati ambientali in formato elettronico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 65 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 6 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 6 – paragrafo 7 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 66 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 6 – lettera b bis (nuova) Direttiva 2011/92/UE Articolo 6 – paragrafo 7 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 67 Proposta di direttiva Articolo 1 – paragrafo 1 – punto 7 bis (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Articolo 7 – paragrafo 5 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
È opportuno avvalersi dei coordinatori dei corridoi della rete transeuropea dei trasporti nelle procedure di consultazione pubblica, in modo da identificare in fase precoce i possibili problemi che possono insorgere, tenendo conto delle difficoltà supplementari insite nei progetti transfrontalieri. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 68 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 8 Direttiva 2011/92/UE Articolo 8 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 69 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 9 – lettera a Direttiva 2011/92/UE Articolo 9 – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 70 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 9 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 9 – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 71 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 9 – lettera b bis (nuova) Direttiva 2011/92/UE Articolo 9 – paragrafi 3 bis e 3 ter (nuovi) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 72 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 9 bis (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Articolo 10 – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
È necessario coordinare le disposizioni della presente direttiva per quanto riguarda l'accesso alle informazioni in sede di valutazione di impatto ambientale con le diposizioni della direttiva 2003/4/CE sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico al processo decisionale e l'accesso alla giustizia in materia ambientale. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 73 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 9 ter (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Articolo 10 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sulla base dell'esperienza, per garantire un'armonizzata ed efficace applicazione della direttiva, è necessario che gli ordinamenti degli Stati Membri prevedano sanzioni dissuasive efficaci in caso di violazione delle relative disposizioni nazionali, in particolare per quanto riguarda i casi di conflitto di interessi o di corruzione. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 74 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 9 quater (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Articolo 11 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 75 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 9 quinquies (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Articolo 11 – paragrafo 4 – comma 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 76 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 11 Direttiva 2011/92/UE Articolo 12 ter – paragrafo 5 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 77 Proposta di direttiva Articolo 2 – paragrafo 1 – comma 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1. Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il [DATA]. Essi trasmettono immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché un documento che spieghi la relazione tra queste ultime e la presente direttiva. |
1. Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro … +. Essi trasmettono immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché un documento che spieghi la relazione tra queste ultime e la presente direttiva. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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+ GU: inserire la data: 24 mesi dall'entrata in vigore della presente direttiva. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Data la complessità delle disposizioni contenute nella presente direttiva, è necessario prevedere un tempo di trasposizione adeguato pari a due anni. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 78 Proposta di direttiva Articolo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
I progetti per i quali la domanda di autorizzazione è stata presentata prima della data di cui al primo comma dell'articolo 2, paragrafo 1, e per i quali la valutazione dell'impatto ambientale non è stata conclusa prima di tale data, sono soggetti agli obblighi di cui agli articoli da 3 a 11 della direttiva 2011/92/UE come modificata dalla presente direttiva. |
I progetti per i quali la domanda di autorizzazione è stata presentata prima della data di cui al primo comma dell'articolo 2, paragrafo 1, e per i quali la valutazione dell'impatto ambientale non è stata conclusa prima di tale data, devono essere eseguiti entro otto mesi dall'approvazione della direttiva modificata. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 79 Proposta di direttiva Allegato – punto -1 (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Allegato I | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 80 Proposta di direttiva Allegato – punto -1 bis (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Allegato II | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 81 Proposta di direttiva Allegato – punto 1 Direttiva 2011/92/UE Allegato II.A | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 82 Proposta di direttiva Allegato – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato III | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 83 Proposta di direttiva Allegato – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato IV | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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MOTIVAZIONE
All'apparenza modesta, la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (direttiva VIA) è invece il "gioiello della corona" della politica ambientale dell'Unione. Circa 200 tipologie di progetti rientrano nel suo campo d'applicazione, dalla costruzione di ponti, porti, autostrade, discariche di rifiuti, fino agli allevamenti intensivi di pollame o suini[1].
La direttiva VIA stabilisce il semplice ma fondamentale principio di "decisione informata": prima di autorizzare la realizzazione di un progetto pubblico o privato suscettibile di avere un impatto sull'ambiente, le autorità competenti degli Stati membri hanno l'obbligo giuridico di acquisire le informazioni necessarie per effettuare una valutazione dell'impatto ambientale.
La vigente direttiva 2011/92/UE, pur avendo natura sostanzialmente procedurale, ha l'obiettivo di assicurare la sostenibilità ambientale dei progetti che rientrano nel suo campo di applicazione. Tali progetti sono divisi in due categorie: quelli che in considerazione delle loro specifiche caratteristiche sono sottoposti obbligatoriamente a VIA (allegato I), e quelli che devono essere sottoposti a una verifica di assoggettabilità (procedura di screening – allegato II).
Nei suoi 28 anni di applicazione, questa normativa ha ottenuto un relativo successo per quanto riguarda l'armonizzazione dei principi di valutazione ambientale a livello europeo, ma ha subito solo 3 modifiche marginali[2], mentre il contesto politico, giuridico e tecnico si è notevolmente evoluto. Inoltre, sono stati individuati alcuni punti deboli che hanno originato un importante numero di contenziosi legali sia a livello nazionale sia davanti alla Corte di giustizia dell'UE. Infine, negli ultimi anni, la Corte ha chiarito l'interpretazione di alcune disposizioni, ad esempio precisando che le demolizioni devono rientrare nella definizione di progetto (causa C-50/09).
Per rimediare alle criticità riscontrate e per allineare il testo della direttiva alle nuove priorità politiche dell'Unione, quali la strategia per la protezione del suolo, la tabella di marcia per un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse e la strategia Europa 2020, la Commissione ha elaborato la presente proposta di revisione della direttiva VIA.
Coerentemente con le priorità dell'Unione, la proposta introduce la biodiversità, l'uso delle risorse naturali, i cambiamenti climatici e i rischi di catastrofi naturali e di origine umana tra i fattori sui quali si devono valutare gli impatti di un progetto. La proposta richiede inoltre che i progetti siano considerati tenendo conto del cumulo con altri progetti o attività, per evitare la deleteria pratica del frazionamento delle opere in lotti per attenuarne gli impatti ambientali individuati.
Per quanto riguarda la procedura di screening, la proposta intende assicurare che solo i progetti che hanno un impatto significativo sull'ambiente siano soggetti a VIA, sulla base di informazioni specifiche che il committente fornisce all'autorità competente (allegato II.A). La Commissione propone inoltre di ampliare la lista dei criteri di selezione su cui si basa la decisione di screening e di fissare la scadenza temporale per l'adozione della decisione a 3 mesi (prorogabili di altri 3).
In merito alla qualità delle informazioni, la Commissione propone che le autorità competenti determinino, in concertazione con il committente, la portata e il livello di dettaglio delle informazioni da inserire nel rapporto ambientale (fase di delimitazione dell'ambito di applicazione o "scoping"). Inoltre, si introducono la valutazione obbligatoria di alternative ragionevoli al progetto e l'obbligo del monitoraggio post-VIA nel caso in cui un progetto presenti effetti negativi significativi sull'ambiente.
Per quanto riguarda la semplificazione amministrativa la Commissione propone, allo scopo di stabilire una tempistica chiara di tutte le fasi di VIA, di fissare i tempi minimi e massimi per la consultazione pubblica e per la decisione finale e di introdurre negli Stati membri uno "sportello unico VIA" per coordinare la procedura con eventuali valutazioni ambientali richieste da altre normative, ad esempio la direttiva relativa alle emissioni industriali, la direttiva quadro sull'acqua o la direttiva sugli habitat.
Il relatore è convinto che sia necessario percorrere un modello di sviluppo realmente sostenibile in tutta l'Unione e dà il suo pieno e convinto appoggio alla proposta della Commissione. Le modifiche proposte sono quindi volte essenzialmente a rafforzare la proposta, integrando alcuni passaggi allo scopo di renderla ancora più incisiva ed efficace, più semplice da trasporre nella legislazione nazionale e più atta a raggiungere gli obiettivi di tutela ambientale. I principali punti affrontati dagli emendamenti proposti sono sintetizzati di seguito.
Coinvolgimento del pubblico
In ottemperanza alla Convenzione di Århus, si vuole rafforzare il ruolo del pubblico interessato in tutte le fasi della procedura. Una buona governance necessita di momenti di dialogo tra i soggetti interessati e di una procedura chiara e trasparente che favorisca la tempestiva consapevolezza del pubblico interessato riguardo alla possibile realizzazione di un importante progetto, rafforzando potenzialmente il sostegno alle decisioni adottate e riducendo il numero e i costi dei contenziosi legali che si riscontrano sistematicamente negli Stati membri quando manca un'effettiva condivisione del progetto.
Conflitto di interessi
La credibilità dell'intera procedura di VIA è vanificata se non sono chiaramente previste norme per escludere il grave fenomeno del conflitto di interessi. Il relatore ha potuto personalmente constatare che in alcuni casi, nonostante la separazione formale tra autorità compente e committente, in particolare quando quest'ultimo è un soggetto pubblico, si verifica spesso un'impropria commistione tra i due attori, tale da inficiare l'obiettività del giudizio. L'assoluta indipendenza dell'autorità competente dal committente deve dunque essere assicurata.
Azione correttiva
Il relatore approva totalmente la proposta della Commissione in materia di monitoraggio ex-post dei progetti che presentano effetti negativi significativi sull'ambiente, ma ritiene assolutamente necessario integrarla con l'obbligo di intraprendere un'adeguata azione correttiva nel caso in cui il monitoraggio mostri che le misure di attenuazione e compensazione previste per un progetto autorizzato non sono efficaci.
Elaborazione e verifica dei rapporti ambientali
Il relatore ritiene innanzi tutto che sia fondamentale garantire che il rapporto ambientale sia verificato da esperti assolutamente indipendenti e dotati di adeguata competenza tecnica in materia ambientale. Per quanto riguarda il sistema di accreditamento degli esperti proposto dalla Commissione, pur condividendo l'obiettivo di garantire il livello qualitativo dei controlli, ritiene che tale sistema sarebbe soggetto a elevate difficoltà di applicazione per gli Stati membri e ne propone quindi la soppressione.
Gas di scisto
Il relatore ritiene necessario, in base al principio di precauzione e come chiesto dal Parlamento europeo nella risoluzione del 21 novembre 2012 sull'impatto ambientale delle attività di estrazione di gas e olio di scisto, includere nell'allegato I della direttiva i cosiddetti "idrocarburi non convenzionali", in modo che i relativi progetti di esplorazione ed estrazione siano sistematicamente sottoposti a VIA. Le soglie di produzione previste dalla direttiva attualmente vigente non tengono infatti conto dei livelli di produzione quotidiana di tali gas e oli, facendo sì che i progetti relativi non siano soggetti a VIA obbligatoria.
* * *
Realizzare una vera "economia verde" significa anche garantire la sostenibilità dei progetti da realizzare sul nostro territorio, nonché progettarli e realizzarli in funzione del loro impatto sull'efficienza delle risorse, sui cambiamenti climatici e sulla perdita di biodiversità, in particolare per quanto riguarda i grandi progetti infrastrutturali.
Adottare al più presto la nuova direttiva VIA significa passare dalle parole ai fatti e dotare l'Unione europea di uno strumento operativo fondamentale per rispondere alle sfide globali del XXI secolo.
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Il relatore ha accolto con favore i suggerimenti avanzati dai relatori ombra e da colleghi del Parlamento europeo. Il relatore e il suo staff hanno ricevuto le posizioni di: AK EUROPA, WKÖ, Justice and Environment, BUSINESSEUROPE, UEPC, EWEA, EDF, EDISON, OGP, EURELECTRIC, NEEIP nonché effettuato una serie di incontri con i rappresentanti dei governi lituano e olandese, i relatori del Comitato delle regioni e del Comitato economico e sociale europeo, i rappresentanti di organizzazioni tra cui Friends of the Earth Europe, Confindustria, ENEL, MEDEF, Birdlife International, EPF, Eurochambres, IMA-Europe, TERNA. Il relatore ringrazia in particolare l'avv. Matteo Ceruti, il dott. Stefano Lenzi di WWF Italia e il dott. Marco Stevanin. Il relatore è il solo responsabile delle proposte che ha deciso di includere nel suo progetto di relazione.
- [1] Secondo la valutazione d'impatto della Commissione, nell'Unione vi sarebbero ogni anno da 15.000 a 26.000 VIA, da 27.000 a 33.800 procedure di screening e da 1.370 a 3.380 screening positivi.
- [2] La direttiva originaria 85/337/CEE è stata modificata dalle direttive 97/11/CE, 2003/35/CE e 2009/31/CE e codificata dalla direttiva 2011/92/UE.
PARERE della commissione per i trasporti e il turismo (18.6.2013)
destinato alla commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
(COM(2012)0628 – C7‑0367/2012 – 2012/0297(COD))
Relatore per parere: Joseph Cuschieri
BREVE MOTIVAZIONE
Proposta della Commissione
A norma della direttiva 2011/92/UE (direttiva VIA) i progetti che possono avere rilevanti ripercussioni ambientali devono essere sottoposti ad una valutazione di impatto ambientale prima della relativa autorizzazione.
Anche se modificata diverse volte dopo l'adozione nel 1985, la direttiva non è cambiata a sufficienza per riflettere l'evoluzione in atto e nel contesto politico, giuridico e tecnico. Negli ultimi 25 anni l'Unione europea ha vissuto un processo di allargamento e, contemporaneamente, si è assistito anche a un aumento della portata e della gravità dei problemi ambientali da affrontare e del numero di grandi progetti infrastrutturali su scala europea (ad esempio nel settore energetico e dei trasporti). Per rispondere a queste evoluzioni la proposta di modifica della direttiva comporta nuovi rilevanti aggiornamenti del quadro legislativo colmando le lacune nella procedura di screening, qualità e analisi della valutazione di impatto ambientale e i rischi di incongruenze all'interno del processo di valutazione. Ultimo ma non meno importante, lascia la possibilità di non applicare la direttiva ai progetti aventi quale unico obiettivo scopi di difesa nazionale o emergenze che riguardano la protezione civile.
Punto di vista del relatore
Il relatore sostiene le modifiche della direttiva proposte dalla Commissione ritenendo che, visto il carattere transfrontaliero di alcuni progetti e delle problematiche ambientali (es.: cambiamenti climatici, rischi di calamità), sia necessario intervenire con azioni a livello europeo che danno un valore aggiunto rispetto ai singoli interventi nazionali. Tuttavia ritiene che alcuni aspetti della direttiva potrebbero essere ulteriormente migliorati grazie ad alcune piccole correzioni. Per esempio sottolineando l'impatto che il processo di valutazione ambientale può avere sulla tutela del patrimonio storico o sul turismo e riconoscendo il carattere particolare di progetti transfrontalieri, così vitale per la politica europea dei trasporti, rispetto a progetti aventi effetti negativi a livello transfrontaliero. A suo avviso solo con questa distinzione è possibile assicurare il massimo coordinamento delle azioni, al fine di rispettare le scadenze spesso rigorose e le aspettative dei numerosi soggetti pubblici e privati. Infine, per rendere il quadro giuridico europeo più coerente, il relatore propone alcuni allineamenti di lieve entità con la normativa in materia di orientamenti TEN-T.
Questi punti di vista si riflettono nelle seguenti modifiche:
EMENDAMENTI
La commissione per i trasporti e il turismo invita la commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, competente per il merito, a includere nella sua relazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1 Proposta di direttiva Considerando 21 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||
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(21 bis) Occorre adottare tutte le misure necessarie a garantire che i progetti vengano realizzati in conformità delle pertinenti norme e procedure nazionali e dell'Unione, in particolare della legislazione dell'Unione in materia di ambiente, protezione del clima, sicurezza, concorrenza, aiuti di Stato, appalti pubblici, sanità pubblica e accessibilità. | ||||||||||||||||||
Emendamento 2 Proposta di direttiva Considerando 21 ter (nuovo) | |||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||
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(21 ter) Per i progetti transfrontalieri, è opportuno che gli Stati membri e i paesi vicini interessati prendano tutte le misure necessarie a garantire che le rispettive autorità competenti cooperino al fine di fornire congiuntamente una valutazione d'impatto ambientale transfrontaliera coerente e integrata, a norma della legislazione applicabile in materia di cofinanziamento dell'UE. | ||||||||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di direttiva Considerando 22 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||
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(22 bis) Uno degli obiettivi della Convenzione di Århus, ratificata dall'UE e recepita nel diritto dell'Unione, è garantire il diritto del pubblico di partecipare al processo decisionale in materia di ambiente. Occorre pertanto continuare a promuovere tale partecipazione, che interessa anche le associazioni, i gruppi e le organizzazioni, segnatamente le organizzazioni non governative che promuovono la protezione dell'ambiente. È inoltre opportuno rafforzare gli elementi della presente direttiva nei progetti di trasporto transfrontalieri, avvalendosi delle strutture esistenti per lo sviluppo dei corridoi di trasporto e utilizzando strumenti per identificare il potenziale impatto sull'ambiente. | ||||||||||||||||||
Emendamento 4 Proposta di direttiva Considerando 24 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||
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(24 bis) Gli Stati membri e gli altri promotori di progetti devono assicurare che le valutazioni dei progetti transfrontalieri siano svolte con efficienza, evitando inutili ritardi. | ||||||||||||||||||
Emendamento 5 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g bis (nuova) | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
Al fine di rendere la presente direttiva più coerente con la convenzione di Espoo e con il nuovo regolamento TEN-T, è necessario utilizzare le stesse formulazioni e definizioni. | |||||||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera c Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 3 | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
Il patrimonio storico è un elemento importante dell'identità collettiva, ragion per cui i progetti volti a tutelarlo dovrebbero essere esentati dall'applicazione della direttiva. | |||||||||||||||||||
Emendamento 7 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Articolo 2 – paragrafo 3 – comma 1 | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
Nei progetti TEN-T, i principali corridoi comprendono progetti chiave transfrontalieri per i quali vi è l'obbligo di effettuare una valutazione d'impatto ambientale, soddisfacendo attentamente tutte le prescrizioni della vigente normativa dell'UE. | |||||||||||||||||||
Emendamento 8 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 3 Direttiva 2011/92/UE Articolo 3 – lettera b | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
Cfr. l'emendamento all'articolo 3, lettera e bis (nuova). | |||||||||||||||||||
Emendamento 9 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 3 Direttiva 2011/92/UE Articolo 3 – lettera c | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
Cfr. l'emendamento all'articolo 1, paragrafo 3. | |||||||||||||||||||
Emendamento 10 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 3 Direttiva 2011/92/UE Articolo 3 – lettera e ter (nuova) | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
L'attuazione di alcuni progetti può avere un effetto negativo sull'attività turistica che, a sua volta, può avere ripercussioni negative sull'economia degli Stati membri, in particolare quando l'economia di uno Stato membro dipende in gran parte dal turismo. | |||||||||||||||||||
Emendamento 11 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 4 – lettera a Direttiva 2011/92/UE Articolo 4 – paragrafo 3 | |||||||||||||||||||
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Emendamento 12 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 – paragrafo 2 – comma 1 – lettera e | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
La portata e il livello di dettaglio delle informazioni nella relazione ambientale non dovrebbero limitarsi unicamente alle caratteristiche ambientali. | |||||||||||||||||||
Emendamento 13 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
Nel caso dei progetti di infrastrutture di trasporto, è opportuno utilizzare congiuntamente gli strumenti informatici della rete TEN-T e di Natura 2000, onde evitare sin dall'inizio l'insorgere di eventuali problemi. | |||||||||||||||||||
Emendamento 14 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 7 Direttiva 2011/92/UE Articolo 7 – paragrafo 5 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
È opportuno avvalersi dei coordinatori dei corridoi della rete transeuropea dei trasporti nelle procedure di consultazione pubblica, in modo da identificare in fase precoce i possibili problemi che possono insorgere, tenendo conto della difficoltà aggiuntiva insita nei progetti transfrontalieri. | |||||||||||||||||||
Emendamento 15 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 8 Direttiva 2011/92/UE Articolo 8 – paragrafo 1 – comma 1 – alinea | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
L'articolo 6, paragrafo 8, della convenzione di Århus impone che si tenga "adeguatamente conto" dei risultati della partecipazione del pubblico: la prescrizione meno imperativa utilizzata nell'attuale direttiva, secondo cui la decisione dell'autorità competente "prende in considerazione" la procedura di partecipazione del pubblico, non è quindi coerente con i requisiti della convenzione di Århus. | |||||||||||||||||||
Emendamento 16 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 8 Direttiva 2011/92/UE Articolo 8 – paragrafo 1 – comma 1 – lettera c | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
Le lettere c) e d) forniscono le informazioni necessarie per informare il committente e il pubblico su come gli esiti della valutazione ambientale (effettuata dal committente), le risposte alla consultazione e altre questioni pertinenti hanno portato l'autorità competente a formulare la sua decisione. | |||||||||||||||||||
Emendamento 17 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 8 Direttiva 2011/92/UE Articolo 8 – paragrafo 2 – comma 2 | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
L'emendamento mira ad assicurare che il monitoraggio copra le fasi di costruzione e funzionamento, entrambe molto importanti per l'attuazione dei progetti di trasporto. | |||||||||||||||||||
Emendamento 18 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 8 Direttiva 2011/92/UE Articolo 8 – paragrafo 2 – comma 3 | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
L'emendamento mira ad assicurare che il monitoraggio copra le fasi di costruzione e di funzionamento, sia presentato alle autorità competenti e i suoi risultati siano resi pubblici. | |||||||||||||||||||
Emendamento 19 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 9 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 9 – paragrafo 3 | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
Per motivi di coerenza con l'articolo 9, paragrafo 1. | |||||||||||||||||||
Emendamento 20 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 11 Direttiva 2011/92/UE Articolo 12 bis | |||||||||||||||||||
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Emendamento 21 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 11 Direttiva 2011/92/UE Articolo 12 ter – paragrafo 2 | |||||||||||||||||||
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Emendamento 22 Proposta di direttiva Allegato 1 – punto 1 Direttiva 2011/92/UE Allegato II.A – punto 3 – lettera b | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
Anche l'aria è da includere in quanto risorsa naturale. | |||||||||||||||||||
Emendamento 23 Proposta di direttiva Allegato 1 – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato III – punto 1 – lettera c | |||||||||||||||||||
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Motivazione | |||||||||||||||||||
Anche l'aria è da includere in quanto risorsa naturale. | |||||||||||||||||||
Emendamento 24 Proposta di direttiva Allegato 1 – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato III – punto 1 – lettera i | |||||||||||||||||||
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Emendamento 25 Proposta di direttiva Allegato 1 – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato III – punto 3 – lettera b | |||||||||||||||||||
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PROCEDURA
Titolo |
Modifica della direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati |
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Riferimenti |
COM(2012)0628 – C7-0367/2012 – 2012/0297(COD) |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
ENVI 19.11.2012 |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
TRAN 18.4.2013 |
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Relatore per parere Nomina |
Joseph Cuschieri 9.4.2013 |
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Esame in commissione |
29.5.2013 |
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Approvazione |
18.6.2013 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
34 4 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Magdi Cristiano Allam, Georges Bach, Izaskun Bilbao Barandica, Philip Bradbourn, Antonio Cancian, Michael Cramer, Joseph Cuschieri, Luis de Grandes Pascual, Saïd El Khadraoui, Ismail Ertug, Carlo Fidanza, Knut Fleckenstein, Jacqueline Foster, Mathieu Grosch, Jim Higgins, Dieter-Lebrecht Koch, Georgios Koumoutsakos, Bogusław Liberadzki, Eva Lichtenberger, Gesine Meissner, Mike Nattrass, Hubert Pirker, Dominique Riquet, Petri Sarvamaa, David-Maria Sassoli, Brian Simpson, Keith Taylor, Silvia-Adriana Ţicău, Giommaria Uggias, Dominique Vlasto, Artur Zasada, Roberts Zīle |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Phil Bennion, Spyros Danellis, Eider Gardiazábal Rubial, Gilles Pargneaux, Alfreds Rubiks, Sabine Wils |
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PARERE della commissione per le petizioni (27.6.2013)
destinato alla commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
(COM(2012)0628 – C7‑0367/2012 – 2012/0297(COD))
Relatore per parere: Nikolaos Chountis
BREVE MOTIVAZIONE
Nel corso degli anni la commissione per le petizioni ha ricevuto un gran numero di petizioni riguardanti le debolezze e le discrepanze diffuse nell'applicazione della vigente direttiva sulla valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (direttiva VIA). Molte di queste petizioni sono state inserite dalla Commissione nelle proprie procedure di infrazione avviate contro gli Stati membri che non sono riusciti a rispettare le disposizioni vigenti. La commissione accoglie quindi con favore la possibilità di fare buon uso dei molti reclami ricevuti e valutati, utilizzandoli come base per il proprio lavoro onde cercare di fornire una direttiva più chiara e più efficace per il futuro.
La direttiva VIA è da molti anni uno strumento fondamentale per la tutela dell'ambiente in Europa, ma non è ancora ben attuata in tutti gli Stati membri né pienamente applicata a tutti i progetti locali. Vi sono non pochi settori che richiedono un qualche rafforzamento, in particolare per quanto riguarda la partecipazione del pubblico durante tutte le fasi del progetto, un aumento del grado di trasparenza, la necessità di un'informazione indipendente e obiettiva, disposizioni più chiare in materia di tutela del patrimonio nazionale, un meccanismo chiaro che prediliga la variante più ecologica, una tutela giuridica con effetto sospensivo, nonché divieti inequivocabili per proibire impatti ambientali gravi, e soprattutto l'attribuzione di una priorità rafforzata agli imperativi ambientali.
Accade infatti troppo spesso che potenti interessi finanziari legati a grandi progetti infrastrutturali influenzino indebitamente le decisioni politiche prese a livello locale, regionale e nazionale a scapito dell'ambiente. In questo contesto, è essenziale un rafforzamento della direttiva VIA per garantire ai cittadini europei che i loro diritti siano pienamente rispettati e che l'Unione europea sia in grado di far fronte ai propri impegni, come i cittadini si aspettano, in termini di miglioramento della biodiversità, di prevenzione dell'insorgere di drammatici cambiamenti climatici e di garanzia di un maggiore equilibrio tra il miglioramento delle infrastrutture e le esigenze della natura. La direttiva VIA ha un legame naturale con altre direttive in particolare con le direttive Uccelli e Habitat, nonché con le direttive relative alla gestione dei rifiuti. Gli allegati devono essere sottoposti a riesame completo in particolare per quanto riguarda le priorità in detti settori,
Il relatore accoglie con favore l'approccio olistico della VIA, che in futuro dovrebbe includere altri settori correlati, come la biodiversità e il cambiamento climatico. Per motivi di chiarezza e di maggior rigore, egli propone una serie di emendamenti in modo da garantire il massimo livello di tutela ambientale:
- soppressione delle deroghe a causa di specifici atti di legislazione nazionale;
- il pubblico dovrebbe avere il diritto di partecipare alle procedure di screening e di definizione dell'ambito di applicazione;
- le decisioni in merito allo screening e alla definizione dell'ambito di applicazione dovrebbero essere oggetto di controllo giurisdizionale diretto e tempestivo;
- i progetti devono essere sottoposti alla VIA nella loro interezza (e non solo parti di essi, pratica nota come "salami-slicing");
- uso obbligatorio di "esperti accreditati e tecnicamente competenti" indipendenti sia dal committente che dall'autorità competente;
- assicurare che il monitoraggio copra le fasi di costruzione e di funzionamento, sia presentato alle autorità competenti e i risultati siano resi pubblici;
- il committente deve essere tenuto ad adottare misure correttive se il monitoraggio indica che vi sono impatti negativi imprevisti.
Per avere buon esito, la revisione della vigente direttiva VIA deve tener presente la necessità di garantire che la regolamentazione e la valutazione efficace dell'impatto ambientale e dei relativi costi amministrativi siano visti come un investimento per il futuro del nostro ambiente e per la salute e il benessere dei cittadini europei.
EMENDAMENTI
La commissione per le petizioni invita la commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, competente per il merito, a includere nella sua relazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1 Proposta di direttiva Considerando 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(1) La direttiva 2011/92/CE ha armonizzato i principi per la valutazione ambientale dei progetti, tramite l’introduzione di requisiti minimi (per quanto riguarda i tipi di progetti soggetti a valutazione, i principali obblighi dei committenti, il contenuto della valutazione e la partecipazione delle autorità competenti e del pubblico), e contribuisce a garantire un livello elevato di protezione dell’ambiente e della salute umana. |
(1) La direttiva 2011/92/CE ha armonizzato i principi per la valutazione ambientale dei progetti, tramite l’introduzione di requisiti minimi (per quanto riguarda i tipi di progetti soggetti a valutazione, i principali obblighi dei committenti, il contenuto della valutazione e la partecipazione delle autorità competenti e del pubblico), e contribuisce a garantire un livello elevato di protezione dell’ambiente e della salute umana. Gli Stati membri possono stabilire norme più rigorose a tutela dell'ambiente e della salute umana. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 2 Proposta di direttiva Considerando 3 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(3) È necessario modificare la direttiva 2011/92/UE per rafforzare la qualità della procedura di valutazione ambientale, snellire le varie fasi della procedura e rafforzare la coerenza e le sinergie con altre normative e politiche dell’Unione, come anche con le strategie e le politiche definite dagli Stati membri in settori di competenza nazionale. |
(3) È necessario modificare la direttiva 2011/92/UE per rafforzare la qualità della procedura di valutazione ambientale, snellire le varie fasi della procedura e rafforzare la coerenza e le sinergie con altre normative e politiche dell’Unione, come anche con le strategie e le politiche definite dagli Stati membri in settori di competenza nazionale. Lo scopo ultimo della presente proposta di modifica della direttiva è assicurare una migliore attuazione a livello degli Stati membri. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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In molti casi le procedure amministrative sono risultate troppo lunghe e complicate, creando ritardi e rischi supplementari per la tutela dell'ambiente. In tal senso, la semplificazione e l'armonizzazione delle procedure costituiscono uno degli obiettivi della direttiva. Va presa in considerazione l'opportunità di creare uno "sportello unico" per consentire una valutazione coordinata o procedure comuni nel caso in cui siano necessarie varie valutazioni d'impatto ambientale, ad esempio per i progetti transfrontalieri, come pure per la definizione di criteri più specifici per le valutazioni obbligatorie. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di direttiva Considerando 3 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(3 bis) Per i progetti che presentano potenziali ripercussioni ambientali transfrontaliere, gli Stati membri interessati dovrebbero istituire congiuntamente uno sportello unico che li rappresenti equamente e che sia competente per tutte le fasi procedurali. Per l'approvazione definitiva del progetto sarà necessario ottenere il consenso di tutti gli Stati membri interessati. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 4 Proposta di direttiva Considerando 3 ter (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(3 ter) La revisione della direttiva 2011/92/CE deve anche assicurare il miglioramento della protezione ambientale, l'aumento dell'efficienza delle risorse e il sostegno alla crescita sostenibile in Europa. A tal fine, occorre semplificare e armonizzare le procedure previste. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 5 Proposta di direttiva Considerando 4 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(4) Nel corso dell’ultimo decennio alcune questioni ambientali, come l’efficienza delle risorse, la biodiversità, i cambiamenti climatici e i rischi di catastrofe, hanno assunto maggiore importanza in seno al processo politico e dovrebbero pertanto costituire elementi critici all’interno dei processi di valutazione e decisionali, in particolare per quanto riguarda i progetti infrastrutturali. |
(4) Nel corso dell’ultimo decennio alcune questioni ambientali, come l’efficienza delle risorse e la sostenibilità, la tutela della biodiversità, l'utilizzo del suolo, i cambiamenti climatici e i rischi di catastrofe naturale e antropica hanno assunto maggiore importanza in seno al processo politico. Esse dovrebbero pertanto costituire elementi importanti all’interno dei processi di valutazione e decisionali relativi a qualsiasi progetto pubblico o privato suscettibile di avere un impatto ambientale significativo, in particolare per quanto riguarda i progetti infrastrutturali. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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La Commissione, non avendo stabilito orientamenti in merito all'applicazione della direttiva sulla conservazione del patrimonio storico e culturale, propone un elenco di criteri e indicazioni ai fini di una migliore attuazione della direttiva. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di direttiva Considerando 4 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(4 bis) Imporre una maggiore considerazione dei criteri ambientali in tutti i progetti può anche rivelarsi controproducente, se finisce per accrescere la complessità delle procedure e per allungare i tempi di autorizzazione e di convalida di ciascuna fase, aumentando di fatto i costi e arrivando persino a creare una minaccia per l'ambiente, dovuta al protrarsi della durata di un cantiere. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 7 Proposta di direttiva Considerando 4 ter (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(4 ter) Le questioni ambientali relative ai progetti di infrastrutture non devono distogliere l'attenzione dal fatto che qualsiasi progetto, in quanto tale, avrà un impatto sull'ambiente e che occorre focalizzarsi sul rapporto fra l'utilità del progetto e il suo impatto ambientale. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 8 Proposta di direttiva Considerando 5 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(5) Nella sua comunicazione dal titolo “Tabella di marcia per un uso efficiente delle risorse in Europa”, la Commissione si è impegnata a integrare considerazioni in materia di efficienza delle risorse nel contesto della revisione della direttiva 2011/92/UE. |
(5) Nella sua comunicazione dal titolo “Tabella di marcia per un uso efficiente delle risorse in Europa”, la Commissione si è impegnata a integrare considerazioni in materia di efficienza e sostenibilità delle risorse nel contesto della revisione della direttiva 2011/92/UE. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 9 Proposta di direttiva Considerando 9 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(9) I cambiamenti climatici continueranno a causare danni all’ambiente e a compromettere lo sviluppo economico. Pertanto, occorre promuovere la resilienza economica, ambientale e sociale dell’Unione, in modo da far fronte in modo efficiente ai cambiamenti climatici su tutto il territorio dell’UE. In molti settori della legislazione dell’Unione occorre concentrarsi sulle risposte in materia di adattamento ai cambiamenti climatici e di attenuazione degli stessi. |
(9) I cambiamenti climatici continueranno a rappresentare una minaccia per l'ambiente e a compromettere la prevedibilità dello sviluppo economico. Pertanto, occorre promuovere la resilienza economica, ambientale e sociale dell’Unione, in modo da far fronte in modo efficiente ai cambiamenti climatici su tutto il territorio dell’UE. In molti settori della legislazione dell'Unione occorre concentrarsi sin da ora sulle risposte in materia di adattamento ai cambiamenti climatici e di attenuazione degli stessi. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 10 Proposta di direttiva Considerando 13 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(13) L’esperienza ha dimostrato che, per emergenze che riguardano la protezione civile, l’osservanza delle disposizioni della direttiva 2011/92/UE può avere effetti negativi ed è dunque opportuno, ove del caso, autorizzare gli Stati membri a non applicare la direttiva. |
(13) L'esperienza ha dimostrato che, per emergenze che riguardano la protezione civile, l'osservanza delle disposizioni della direttiva 2011/92/UE può avere effetti negativi ed è dunque opportuno autorizzare gli Stati membri a non applicare la direttiva, in via eccezionale, a progetti aventi come unico scopo la risposta a emergenze civili, purché la Commissione e il pubblico interessato ricevano adeguate informazioni a motivazione della scelta e sia stata esaminata ogni altra alternativa praticabile. Nel caso di progetti transfrontalieri, la Commissione deve svolgere, ove possibile e opportuno, un ruolo proattivo di facilitazione. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 11 Proposta di direttiva Considerando 16 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(16) Nel determinare se i progetti possano avere un impatto significativo sull’ambiente, le autorità competenti dovrebbero individuare i criteri più pertinenti da prendere in considerazione e utilizzare le informazioni supplementari che possono essere disponibili a seguito di altre valutazioni richieste dalla legislazione dell’Unione, al fine di applicare la procedura di screening in modo efficace. A tale riguardo, è opportuno precisare il contenuto della decisione finale successiva allo screening, in particolare in caso non sia richiesta una valutazione ambientale. |
(16) Nel determinare se i progetti possano avere un impatto significativo sull'ambiente, le autorità competenti devono definire in modo chiaro e rigoroso i criteri più pertinenti da prendere in considerazione e utilizzare le informazioni supplementari che possono essere disponibili a seguito di altre valutazioni richieste dalla legislazione dell'Unione, al fine di applicare la procedura di screening in modo efficace e trasparente. A tale riguardo, è opportuno precisare il contenuto della decisione finale successiva allo screening, in particolare in caso non sia richiesta una valutazione ambientale. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 12 Proposta di direttiva Considerando 17 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(17) Le autorità competenti dovrebbero essere tenute a determinare la portata e il dettaglio delle informazioni ambientali da trasmettere sotto forma di una relazione ambientale (definizione dell’ambito di applicazione). Al fine di migliorare la qualità della valutazione e razionalizzare il processo decisionale, occorre definire, a livello dell’Unione, le categorie di informazioni sulle quali le autorità competenti si basano per determinare tali criteri. |
(17) Le autorità competenti dovrebbero essere tenute a determinare la portata e il dettaglio delle informazioni ambientali da trasmettere sotto forma di una relazione ambientale (definizione dell’ambito di applicazione). Al fine di migliorare la qualità della valutazione, semplificare le procedure e razionalizzare il processo decisionale, occorre definire, a livello dell'Unione, le categorie di informazioni sulle quali le autorità competenti si basano per determinare tali criteri. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 13 Proposta di direttiva Considerando 18 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(18) La relazione ambientale, che compete al committente, deve includere la valutazione di alternative ragionevoli pertinenti al progetto proposto, compresa la probabile evoluzione della situazione dell’ambiente in caso di mancata attuazione dello stesso (scenario di base), come mezzo per migliorare la qualità del processo di valutazione e per consentire l’integrazione delle considerazioni ambientali nelle prime fasi del processo di definizione del progetto. |
(18) La relazione ambientale, che compete al committente, deve includere la valutazione di tutte le alternative ragionevoli pertinenti al progetto proposto, compresa la probabile evoluzione della situazione dell’ambiente in caso di mancata attuazione dello stesso (scenario di base), come mezzo per migliorare la qualità del processo di valutazione e per consentire l’integrazione delle considerazioni ambientali nelle prime fasi del processo di definizione del progetto. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 14 Proposta di direttiva Considerando 20 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(20) Al fine di assicurare trasparenza e responsabilità, le autorità competenti dovrebbero essere tenute a documentare la propria decisione di concedere l’autorizzazione per un progetto precisando inoltre di aver preso in considerazione i risultati delle consultazioni effettuate e le informazioni raccolte. |
(20) Al fine di assicurare trasparenza e responsabilità, le autorità competenti dovrebbero essere tenute a documentare in modo dettagliato e completo la propria decisione di concedere l'autorizzazione per un progetto precisando inoltre di aver preso in considerazione i risultati delle consultazioni effettuate con il pubblico interessato e tutte le informazioni raccolte. Qualora questa condizione non fosse soddisfatta, il pubblico interessato dovrebbe avere la possibilità di fare ricorso contro la decisione in questione. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 15 Proposta di direttiva Considerando 21 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(21) È opportuno stabilire una serie di requisiti minimi comuni per il monitoraggio delle ripercussioni negative significative derivanti dalla costruzione e gestione di progetti per garantire un approccio comune in tutti gli Stati membri e assicurare che, dopo l’attuazione delle misure di attenuazione e compensazione, non si verifichino impatti superiori a quelli inizialmente previsti. Tale sorveglianza non dovrebbe né duplicare né appesantire il monitoraggio richiesto ai sensi di altre normative dell’Unione. |
(21) È opportuno stabilire una serie di requisiti minimi comuni per il monitoraggio delle ripercussioni negative significative derivanti dalla costruzione e gestione di progetti per garantire un approccio comune in tutti gli Stati membri e assicurare che, dopo l’attuazione delle misure di attenuazione e compensazione, non si verifichino impatti superiori a quelli inizialmente previsti. Tale sorveglianza non dovrebbe né duplicare né appesantire il monitoraggio richiesto ai sensi di altre normative dell’Unione. Se il monitoraggio indica la presenza di effetti negativi imprevisti, è opportuno predisporre le appropriate misure correttive. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 16 Proposta di direttiva Considerando 22 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(22 bis) Ai sensi della convenzione di Aarhus, la partecipazione del pubblico al processo decisionale sin dalle prime fasi è fondamentale per assicurare che il decisore terrà conto dei pareri e delle preoccupazioni che possono assumere rilievo per tali decisioni, accrescendo in tal modo la responsabilizzazione e la trasparenza del processo decisionale, migliorando la qualità sostanziale delle decisioni e contribuendo a sensibilizzare il pubblico alle tematiche ambientali. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 17 Proposta di direttiva Considerando 28 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(28) I singoli Stati membri non possono realizzare in maniera sufficiente l’obiettivo della presente direttiva, ossia garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e della salute umana grazie alla definizione di requisiti minimi per la valutazione ambientale dei progetti, mentre invece, vista la portata, gravità e natura transfrontaliera dei problemi ambientali da risolvere, tale obiettivo può essere meglio realizzato a livello dell’Unione, quest’ultima può adottare misure in base al principio di sussidiarietà sancito dall’articolo 5 del trattato sull’Unione europea. In conformità al principio di proporzionalità enunciato in tale articolo, la presente direttiva si limita a quanto è necessario per conseguire tale obiettivo. |
(28) I singoli Stati membri non possono realizzare in maniera sufficiente l’obiettivo della presente direttiva, ossia garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente, della qualità di vita e della salute umana grazie alla definizione di requisiti minimi per la valutazione ambientale dei progetti, mentre invece, vista la portata, gravità e natura transfrontaliera dei problemi ambientali da risolvere, tale obiettivo può essere meglio realizzato a livello dell’Unione, quest’ultima può adottare misure in base al principio di sussidiarietà sancito dall’articolo 5 del trattato sull’Unione europea. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 18 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 1 – lettera a Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera a – trattino 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 19 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 1 – lettera b – alinea Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettere f bis e f ter (nuove) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 20 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g bis (nuova) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 21 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera g ter (nuova) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 22 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera f bis (nuova) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 23 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera f ter (nuova) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 24 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 1 – lettera b – punto 1 (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera f quater (nuova) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 25 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 1 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 2 – lettera f quinquies (nuova) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 26 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 1 – lettera c Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 3 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 27 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 2 – alinea Direttiva 2011/92/UE Articolo 2 – paragrafi 3 e 4 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 28 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Articolo 2 – paragrafo 3 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 29 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 3 Direttiva 2011/92/UE Articolo 3 – lettere a, b, c, c bis e d | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 30 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 4 – lettera -a (nuova) Direttiva 2011/92/UE Articolo 4 – paragrafo 2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 31 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 4 – lettera a Direttiva 2011/92/UE Articolo 4 – paragrafo 3 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 32 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 4 – lettera a Direttiva 2011/92/UE Articolo 4 – paragrafo 4 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 33 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 4 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 4 – paragrafo 5 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 34 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 4 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 4 – paragrafo 6 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 35 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 1 – paragrafo 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 36 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 – paragrafo 2 – comma 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 37 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 – paragrafo 2 – comma 2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 38 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 – paragrafo 3 – lettera a | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 39 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 – paragrafo 3 – lettera b | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 40 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 – paragrafo 3 – comma 2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 41 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 5 Direttiva 2011/92/UE Articolo 5 – paragrafo 3 – comma 3 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 42 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 6 – lettera b – alinea Direttiva 2011/92/UE Articolo 6 – paragrafi 7 e 8 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 43 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 6 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 6 – paragrafo 7 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 44 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 6 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 6 – paragrafo 7 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 45 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 8 Direttiva 2011/92/UE Articolo 8 – paragrafo 2 – comma 2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 46 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 8 Direttiva 2011/92/UE Articolo 8 – paragrafo 2 – comma 3 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 47 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 8 Direttiva 2011/92/UE Articolo 8 – paragrafo 2 – comma 4 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 48 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 8 Direttiva 2011/92/UE Articolo 8 – paragrafo 3 – comma 2 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 49 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 9 – lettera a Direttiva 2011/92/UE Articolo 9 – paragrafo 1 – lettera d bis (nuova) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 50 Proposta di direttiva Articolo 1 – punto 9 – lettera b Direttiva 2011/92/UE Articolo 9 – paragrafi 3 ter e 3 quater (nuovi) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 51 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 9 bis (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Articolo 9 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 52 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 9 ter (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Articolo 11 – paragrafi 5 bis e 3 ter (nuovi) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 53 Proposta di direttiva Articolo 1 – comma 1 – punto 11 Direttiva 2011/92/UE Articolo 12 bis e articolo 12 ter | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 54 Proposta di direttiva Allegato 1 – punto -1 (nuovo) Direttiva 2011/92/UE Allegato I – paragrafo 4 bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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(L'approvazione dell'emendamento sopprime automaticamente i termini "attività minerarie a cielo aperto" alla lettera a) del punto 2 ("INDUSTRIA ESTRATTIVA") dell'allegato II della direttiva 2011/92/UE) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 55 Proposta di direttiva Allegato 1 – punto 1 Direttiva 2011/92/UE Allegato II.A – paragrafo 1 – lettera a | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 56 Proposta di direttiva Allegato – punto 1 Direttiva 2011/92/UE Allegato II.A – paragrafo 3 – lettera b | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 57 Proposta di direttiva Allegato – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato III – paragrafo 1 – lettera c | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 58 Proposta di direttiva Allegato 1 – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato III – paragrafo 1 – lettera f | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 59 Proposta di direttiva Allegato 1 – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato III – paragrafo 1 – lettera j | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 60 Proposta di direttiva Allegato – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato III – paragrafo 2 – lettera c – punto ii | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 61 Proposta di direttiva Allegato 1 – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato III – paragrafo 2 – lettera c – punto viii bis (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 62 Proposta di direttiva Allegato 1 – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato III – paragrafo 2 – lettera c – punto viii ter (nuovo) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 63 Proposta di direttiva Allegato – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato IV – paragrafo 1 – lettera a | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 64 Proposta di direttiva Allegato – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato IV – paragrafo 1 – lettera b | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 65 Proposta di direttiva Allegato – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato IV – paragrafo 5 – lettera c | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 66 Proposta di direttiva Allegato – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato IV – paragrafo 5 – lettera d | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 67 Proposta di direttiva Allegato – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato IV – paragrafo 5 – lettera f | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 68 Proposta di direttiva Allegato – punto 2 Direttiva 2011/92/UE Allegato IV – paragrafo 7 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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PROCEDURA
Titolo |
Modifica della direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati |
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Riferimenti |
COM(2012)0628 – C7-0367/2012 – 2012/0297(COD) |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
ENVI 19.11.2012 |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
PETI 19.11.2012 |
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Relatore per parere Nomina |
Nikolaos Chountis 6.11.2012 |
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Approvazione |
19.6.2013 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
25 0 1 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Marta Andreasen, Margrete Auken, Heinz K. Becker, Victor Boştinaru, Philippe Boulland, Nikolaos Chountis, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg, Carlos José Iturgaiz Angulo, Peter Jahr, Lena Kolarska-Bobińska, Erminia Mazzoni, Judith A. Merkies, Ana Miranda, Chrysoula Paliadeli, Nikolaos Salavrakos, Jarosław Leszek Wałęsa, Angelika Werthmann, Rainer Wieland, Tatjana Ždanoka |
||||
Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Vicente Miguel Garcés Ramón, Dolores García-Hierro Caraballo, Cristian Dan Preda |
||||
Supplenti (art. 187, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Pilar Ayuso, María Auxiliadora Correa Zamora, João Ferreira, Gabriel Mato Adrover, Luis de Grandes Pascual |
||||
PROCEDURA
Titolo |
Modifica della direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati |
||||
Riferimenti |
COM(2012)0628 – C7-0367/2012 – 2012/0297(COD) |
||||
Presentazione della proposta al PE |
26.10.2012 |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
ENVI 19.11.2012 |
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Commissione(i) competente(i) per parere Annuncio in Aula |
TRAN 18.4.2013 |
REGI 19.11.2012 |
CULT 19.11.2012 |
LIBE 19.11.2012 |
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PETI 19.11.2012 |
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Pareri non espressi Decisione |
REGI 27.11.2012 |
CULT 6.11.2012 |
LIBE 27.11.2012 |
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Relatore(i) Nomina |
Andrea Zanoni 21.11.2012 |
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Esame in commissione |
6.5.2013 |
19.6.2013 |
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Approvazione |
11.7.2013 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
49 13 3 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Martina Anderson, Kriton Arsenis, Sophie Auconie, Pilar Ayuso, Paolo Bartolozzi, Sergio Berlato, Franco Bonanini, Biljana Borzan, Milan Cabrnoch, Martin Callanan, Nessa Childers, Tadeusz Cymański, Chris Davies, Esther de Lange, Anne Delvaux, Bas Eickhout, Edite Estrela, Jill Evans, Elisabetta Gardini, Gerben-Jan Gerbrandy, Matthias Groote, Cristina Gutiérrez-Cortines, Satu Hassi, Jolanta Emilia Hibner, Christa Klaß, Holger Krahmer, Jo Leinen, Corinne Lepage, Peter Liese, Zofija Mazej Kukovič, Linda McAvan, Radvilė Morkūnaitė-Mikulėnienė, Vladko Todorov Panayotov, Gilles Pargneaux, Antonyia Parvanova, Pavel Poc, Frédérique Ries, Anna Rosbach, Oreste Rossi, Dagmar Roth-Behrendt, Kārlis Šadurskis, Bogusław Sonik, Glenis Willmott, Sabine Wils |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Julie Girling, Romana Jordan, Marusya Lyubcheva, Judith A. Merkies, James Nicholson, Vittorio Prodi, Giancarlo Scottà, Renate Sommer, Alda Sousa, Struan Stevenson, Vladimir Urutchev, Kathleen Van Brempt, Anna Záborská, Andrea Zanoni |
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Supplenti (art. 187, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Fabrizio Bertot, Jean-Paul Besset, Tarja Cronberg, Isabelle Durant, Ingeborg Gräßle, María Irigoyen Pérez, Csaba Őry |
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Deposito |
22.7.2013 |
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