RELAZIONE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) n. 912/2010 che istituisce l'Agenzia del GNSS europeo
5.11.2013 - (COM(2013)0040 – C7‑0031/2013 – 2013/0022(COD)) - ***I
Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
Relatore: Amalia Sartori
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) n. 912/2010 che istituisce l'Agenzia del GNSS europeo
(COM(2013)0040 – C7‑0031/2013 – 2013/0022(COD))
(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2013)0040),
– visti l'articolo 294, paragrafo 2, e l'articolo 172 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C7–0031/2013),
– visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il parere del Comitato economico e sociale europeo del 17 aprile 2013[1],
– previa consultazione del Comitato delle regioni,
– visto l'articolo 55 del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e i pareri della commissione per i bilanci e della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0364/2013),
1. adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso;
2. sottolinea che qualsiasi decisione dell'autorità legislativa a favore di tale finanziamento pluriennale per l'Agenzia del GNSS europeo (in appresso "l'Agenzia") non pregiudica le decisioni dell'autorità di bilancio nel contesto della procedura di bilancio annuale;
3. chiede alla Commissione di presentare una scheda finanziaria che tenga pienamente conto del risultato dell'accordo legislativo tra il Parlamento europeo e il Consiglio al fine di soddisfare le esigenze di bilancio e di personale dell'Agenzia ed eventualmente dei servizi della Commissione;
4. chiede che la Commissione trovi una soluzione praticabile agli eventuali problemi con cui è confrontata l'agenzia per quanto riguarda il finanziamento di scuole europee di tipo II, in quanto tale elemento incide direttamente sulla capacità dell'agenzia di selezionare personale qualificato;
5. chiede che nella definizione del coefficiente correttore per le retribuzioni del personale la Commissione non consideri la media della Repubblica ceca, ma lo adegui al costo della vita nell'area metropolitana di Praga;
6. chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;
7. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.
Emendamento 1 Proposta di regolamento Considerando 4 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
(4) Il regolamento (UE) n. xxx/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla realizzazione e al funzionamento dei sistemi europei di radionavigazione via satellite8, che sostituisce il regolamento (CE) n. 683/2008 ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2014, definisce il regime di governance pubblica dei programmi per il periodo 2014-2020. Amplia la portata delle missioni attribuite all'Agenzia e stabilisce in particolare che l'Agenzia può svolgere un ruolo centrale nel funzionamento dei sistemi.
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(4) Il regolamento (UE) n. xxx/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla realizzazione e al funzionamento dei sistemi europei di radionavigazione via satellite8, che sostituisce il regolamento (CE) n. 683/2008 ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2014, definisce il regime di governance pubblica dei programmi per il periodo 2014-2020. Attribuisce alla Commissione la responsabilità generale dei programmi e le affida la responsabilità di garantire la sicurezza dei programmi, compresa la sicurezza dei sistemi e del loro funzionamento. Amplia inoltre la portata delle missioni attribuite all'Agenzia e stabilisce in particolare che l'Agenzia può svolgere un ruolo centrale nel funzionamento dei sistemi e nella massimizzazione dei relativi vantaggi socioeconomici. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
_____________ 8 GU L xxx del xxx 2013, pag. xxx [Si noti che, fintanto che non saranno stati adottati né il regolamento in questione né quello che istituisce il futuro quadro finanziario pluriennale, lo spettro dei compiti affidati all'Agenzia del GNSS europeo e le dotazioni di bilancio assegnate di conseguenza non possono essere considerati definitivi]. |
_____________ 8 GU L xxx del xxx 2013, pag. xxx [Si noti che, fintanto che non saranno stati adottati né il regolamento in questione né quello che istituisce il futuro quadro finanziario pluriennale, lo spettro dei compiti affidati all'Agenzia del GNSS europeo e le dotazioni di bilancio assegnate di conseguenza non possono essere considerati definitivi]. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
È importante ricordare che la Commissione ha la responsabilità generale dei programmi e ne garantisce la sicurezza. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 2 Proposta di regolamento Considerando 9 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
(9) Inoltre, sempre nell'ottica di preservare l'autonomia del consiglio di accreditamento di sicurezza e per evitare qualsiasi conflitto d'interesse, è opportuno da un lato che il consiglio di accreditamento di sicurezza e il personale dell'Agenzia posto sotto la sua sorveglianza svolgano le proprie mansioni in una sede che garantisca l'autonomia e l'indipendenza dalle altre attività dell'Agenzia, in particolare dalle attività operative legate al funzionamento dei sistemi; dall'altro, che le norme interne dell'Agenzia relative al personale garantiscano l'autonomia e l'indipendenza del personale incaricato delle attività di accreditamento di sicurezza dal personale addetto alle altre attività dell'Agenzia. |
(9) Inoltre, sempre nell'ottica di preservare l'autonomia del consiglio di accreditamento di sicurezza e per evitare qualsiasi conflitto d'interesse, è essenziale da un lato che il consiglio di accreditamento di sicurezza e il personale dell'Agenzia posto sotto la sua sorveglianza svolgano le proprie mansioni in modo autonomo e indipendente dalle altre attività dell'Agenzia, in particolare dalle attività operative legate al funzionamento dei sistemi; dall'altro, che le norme interne dell'Agenzia relative al personale garantiscano l'autonomia e l'indipendenza del personale incaricato delle attività di accreditamento di sicurezza dal personale addetto alle altre attività dell'Agenzia. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il consiglio di accreditamento di sicurezza si trova nella stessa sede del resto dell'Agenzia. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 3 Proposta di regolamento Considerando 11 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
(11) È inoltre opportuno adeguare il regolamento (UE) n. 912/2010 ai principi enunciati nell'approccio comune del Parlamento, del Consiglio e della Commissione sulle agenzie decentralizzate, adottato da queste istituzioni rispettivamente il 5 luglio, il 26 giugno e il 12 giugno 2012, segnatamente per quanto riguarda le regole di adozione delle decisioni del consiglio di amministrazione, la durata del mandato dei membri del consiglio di amministrazione e del consiglio di accreditamento di sicurezza come pure dei loro presidenti, l'esistenza di un programma di lavoro pluriennale, i poteri del consiglio di amministrazione in materia di gestione del personale, la valutazione e la revisione del regolamento, la prevenzione dei conflitti d'interesse e il trattamento delle informazioni sensibili non classificate. |
(11) È inoltre opportuno adeguare il regolamento (UE) n. 912/2010 ai principi enunciati nell'approccio comune del Parlamento, del Consiglio e della Commissione sulle agenzie decentralizzate, adottato da queste istituzioni rispettivamente il 5 luglio, il 26 giugno e il 12 giugno 2012, segnatamente per quanto riguarda le regole di adozione delle decisioni del consiglio di amministrazione, la durata del mandato dei membri del consiglio di amministrazione e del consiglio di accreditamento di sicurezza come pure dei loro presidenti, l'esistenza di un programma di lavoro pluriennale, i poteri del consiglio di amministrazione in materia di gestione del personale, la valutazione e la revisione del regolamento, la prevenzione e la gestione dei conflitti d'interesse e il trattamento delle informazioni sensibili non classificate. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questa è la formulazione dell'approccio comune sulle agenzie decentralizzate adottato dalle tre istituzioni. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 4 Proposta di regolamento Considerando 11 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
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(11 bis) Per quanto riguarda la prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse, è fondamentale che l'Agenzia acquisisca e mantenga una reputazione di imparzialità e di integrità nonché elevati standard professionali. Non devono mai esservi motivi legittimi per sospettare che le decisioni possano essere influenzate da interessi in conflitto con il ruolo dell'Agenzia di organismo al servizio dell'Unione nel suo insieme, o da interessi privati o affiliazioni di qualsiasi membro del personale dell'Agenzia o esperto nazionale distaccato, o di qualsiasi membro del consiglio di amministrazione o del consiglio di accreditamento di sicurezza, che entrino o possano entrare in conflitto con il corretto svolgimento delle funzioni ufficiali della persona interessata. Il Parlamento europeo ha manifestato preoccupazioni in merito ai conflitti di interesse in seno a talune agenzie e ha chiesto alla Corte dei conti di intraprendere un'analisi completa. Di conseguenza, occorre che il consiglio di amministrazione adotti norme esaurienti in materia applicabili all'intera Agenzia. Tali norme devono tenere conto delle raccomandazioni espresse dalla Corte dei conti nella sua relazione speciale n. 15 del 2012. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 5 Proposta di regolamento Considerando 11 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
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(11 ter) Il 10 dicembre 2010, i rappresentanti degli Stati membri riuniti in occasione della Conferenza intergovernativa hanno deciso che l'Agenzia avrà la sua sede a Praga. L'accordo sulla sede tra la Repubblica ceca e l'Agenzia è entrato in vigore il 9 agosto 2012. L'accordo sulla sede e altre disposizioni specifiche (come ad esempio l'accordo sulla locazione e i benefici concessi al personale) dovrebbero essere considerati pienamente conformi al presente regolamento e non dovrebbe quindi rendersi necessaria una loro modifica. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 2 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 4 – paragrafo 3 – comma 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 7 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 3 – lettera a Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 5 – paragrafo 2 – comma 1 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 8 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 3 – lettera a Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 5 – paragrafo 2 – comma 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 9 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 3 – lettera b Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 5 – paragrafo 4 – comma 1 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 10 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 3 – lettera b Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 5 – paragrafo 4 – comma 1 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il consiglio di amministrazione elegge il presidente e il vicepresidente, ma non ha il potere di revocarli, come sarebbe invece necessario in determinate circostanze. Il consiglio di accreditamento di sicurezza, inoltre, dispone di tale potere sul proprio presidente e vicepresidente. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 11 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 3 – lettera c Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 5 – paragrafo 6 – comma 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 12 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 4 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 6 – paragrafo 2 – lettera a | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Secondo l'approccio comune, il Parlamento deve essere consultato in merito al programma di lavoro pluriennale. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 13 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 4 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 6 – paragrafo 2 – lettera e bis (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 14 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 4 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 6 – paragrafo 2 – lettera h bis (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 15 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 4 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 6 – paragrafo 2 – lettera i | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 16 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 4 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 6 – paragrafo 2 – lettera i bis (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il direttore esecutivo deve elaborare una strategia antifrode e presentarla al consiglio, ma quest'ultimo non ha il potere di adottare tale strategia. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 17 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 4 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 6 – paragrafo 2 – lettera i ter (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Le decisioni relative alle strutture interne devono essere prese dal consiglio su proposta del direttore esecutivo. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 18 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 4 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 6 – paragrafo 3 – comma 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 19 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 4 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 6 – paragrafo 3 – comma 6 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
La disposizione è spostata all'articolo 15 quater. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 20 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 4 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 6 – paragrafo 4 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 21 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 5 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 7 – comma 1 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 22 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'articolo 7 prevede che il direttore esecutivo sia responsabile della gestione dell'Agenzia. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 23 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 1 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 24 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 25 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 26 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 27 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 3 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 28 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 3 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 29 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 6 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 30 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 7 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 31 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 7 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 32 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 7 ter (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 33 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 8 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questa parte rientra nell'emendamento da aggiungere all'articolo 6, paragrafo 2, lettera i ter). | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 34 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 12 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questa parte è stata armonizzata con l'articolo 6, paragrafo 2, lettera g). | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 35 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – punto 14 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 36 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – paragrafo 1 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questa parte è stata spostata dall'articolo 15 ter. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 37 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 7 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 bis – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 38 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 7 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 bis – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 39 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 7 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 bis – paragrafo 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 40 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 7 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 bis – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 41 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 9 – lettera a Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 11 – paragrafo 3 – lettera d bis (nuova) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 42 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 9 – lettera a Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 11 – paragrafo 3 – lettera f | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 43 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 9 – lettera b Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 11 – paragrafo 7 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 44 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 9 – lettera b Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 11 – paragrafo 8 – comma 1 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 45 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 9 – lettera e Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 11 – paragrafo 17 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il regolamento mira ad apportare maggiore indipendenza e autonomia al consiglio di accreditamento di sicurezza, ma non stabilisce una procedura per risolvere potenziali conflitti che possono sorgere tra i due settori di competenza (accreditamento di sicurezza e attività di attuazione e di commercializzazione). L'emendamento stabilisce una duplice modalità di ricorso. In primo luogo una procedura interna per identificare e cercare di affrontare i problemi e in secondo luogo l'obbligo di informare il legislatore se il consiglio di sicurezza capisce che non è stato adottato nessun rimedio per porre fine a situazioni che mettono in discussione la sua autonomia. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 46 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 10 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 11 bis – paragrafo 1 – lettera a | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 47 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 10 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 11 bis – paragrafo 1 – lettera b | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 48 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 13 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 15 ter – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il medesimo approccio viene adottato per l'Autorità bancaria europea [regolamento (UE) n. 1093/2010], l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati [regolamento (UE) n. 1094/2010] e l'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali [regolamento (UE) n. 1095/2010]. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 49 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 13 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 15 ter – paragrafo 2 – comma 3 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 50 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 13 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 15 ter – paragrafo 3 – comma 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 51 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 13 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 15 ter – paragrafo 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 52 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 13 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 15 quater | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 53 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 18 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 22 bis – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 54 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 18 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 22 bis – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 55 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 18 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 22 bis – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 56 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 20 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 26 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 57 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 20 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 26 – paragrafo 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 58 Proposta di regolamento Articolo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Il presente regolamento entra in vigore il [ventesimo] giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. |
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Esso è consolidato con il regolamento che modifica entro tre mesi dalla sua pubblicazione. |
- [1] GU C 198 del 10.7.2013, pag. 67.
PARERE della commissione per i bilanci (19.9.2013)
destinato alla commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) n. 912/2010 che istituisce l'Agenzia del GNSS europeo
(COM(2013)0040 – C7‑0031/2013 – 2013/0022(COD))
Relatore per parere: Jutta Haug
BREVE MOTIVAZIONE
La Commissione ha presentato una proposta di regolamento recante modifica del regolamento che istituisce l'Agenzia del GNSS europeo (GSA). La proposta ha lo scopo principale di regolare le questioni legate all'accreditamento di sicurezza, però anche di conformare il regolamento GSA all'approccio comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione in merito alle agenzie decentralizzate del 12 giugno 2012. Inoltre, con ancora maggiore rilevanza in termini di bilancio, vanno citate le modifiche proposte alla scheda finanziaria legislativa onde tenere in conto i nuovi compiti della GSA previsti dal futuro regolamento GNSS (regolamento relativo alla realizzazione e al funzionamento dei sistemi europei di radionavigazione via satellite) (COM(2011) 814). La proposta della Commissione relativa al futuro regolamento GNSS prevedeva un importo totale di 7 897 milioni di euro per il periodo del quadro finanziario pluriennale (QFP) 2014-2020.
Alla luce dell'accordo politico sul quadro finanziario pluriennale, il 10 luglio 2013 la Commissione ha adottato una comunicazione del titolo "Programmazione delle risorse umane e finanziarie per le agenzie decentrate nel periodo 2014-2020" (COM(2013) 519) che prevede un importo totale del contributo UE per la GSA di 200,2 milioni di euro nel periodo 2014-2020. L'importo è del 2% inferiore ai 204,3 milioni di euro che inizialmente la Commissione aveva considerato per le esigenze dell'agenzia ai fini dell'espletamento dei suoi compiti quali precisati nella scheda finanziaria legislativa della presente proposta di regolamento.
Il relatore esprime profonda preoccupazione per l'approccio seguito dalla Commissione nella comunicazione e chiede che essa presenti una spiegazione sulle modalità con cui l'agenzia dovrebbe espletare in futuro i suoi compiti.
Un altro elemento fonte di preoccupazione è legato alla circostanza che dal 2014 in poi la Commissione bloccherà il sostegno diretto alle scuole europee di tipo II e che spetterà alle agenzie interessate (come la GSA) provvedere al necessario finanziamento. La Commissione sostiene che gli stanziamenti finora erogati saranno trasferiti nei bilancio delle agenzie interessate. Tuttavia, viste le riduzioni generalizzate degli stanziamenti in seguito a un quadro finanziario pluriennale più esiguo, la agenzie saranno confrontate con notevoli difficoltà per predisporre i propri finanziamenti alle scuole europee di tipo II. Ne consegue che le agenzie come la GSA avranno maggiori difficoltà per attrarre personale temporaneo qualificato da tutti gli Stati membri.
In conclusione il relatore intende evidenziare il problema con cui la GSA è confrontata dopo la rettifica del coefficiente correttore applicato alle retribuzioni del personale dell'agenzia. Attualmente tale fattore è calcolato sulla media per la Repubblica ceca, che non ha nessi con il costo reale della vita nell'area metropolitana di Praga.
EMENDAMENTI
La commissione per i bilanci invita la commissione per l'industria, la ricerca e l'energia, competente per il merito, a includere nella sua relazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1 Progetto di risoluzione legislativa Paragrafo 1 bis (nuovo) | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
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1 bis. sottolinea che qualsiasi decisione dell'autorità legislativa a favore di tale finanziamento pluriennale per la GSA non pregiudica le decisioni dell'autorità di bilancio nel contesto della procedura di bilancio annuale; |
Emendamento 2 Progetto di risoluzione legislativa Paragrafo 1 ter (nuovo) | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
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1 ter. chiede alla Commissione di presentare una scheda finanziaria che tenga pienamente conto del risultato dell'accordo legislativo tra il Parlamento europeo e il Consiglio al fine di soddisfare le esigenze di bilancio e di personale della GSA ed eventualmente dei servizi della Commissione; |
Emendamento 3 Progetto di risoluzione legislativa Paragrafo 1 quater (nuovo) | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
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1 quater. chiede che la Commissione trovi una soluzione praticabile agli eventuali problemi con cui è confrontata l'agenzia per quanto riguarda il finanziamento di scuole europee di tipo II, in quanto tale elemento incide direttamente sulla capacità dell'agenzia di selezionare personale qualificato; |
Emendamento 4 Progetto di risoluzione legislativa Paragrafo 1 quinquies (nuovo) | |
Testo della Commissione |
Emendamento |
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1 quinquies. chiede che nella definizione del coefficiente correttore per le retribuzioni del personale la Commissione non consideri la media della Repubblica ceca, ma lo adegui al costo della vita nell'area metropolitana di Praga; |
PROCEDURA
Titolo |
Modifica del regolamento (UE) n. 912/2010 che istituisce l’Agenzia del GNSS europeo |
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Riferimenti |
COM(2013)0040 – C7-0031/2013 – 2013/0022(COD) |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
ITRE 12.3.2013 |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
BUDG 12.3.2013 |
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Relatore per parere Nomina |
Jutta Haug 20.2.2013 |
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Approvazione |
18.9.2013 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
35 1 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Marta Andreasen, Reimer Böge, Zuzana Brzobohatá, Jean Louis Cottigny, Jean-Luc Dehaene, Göran Färm, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazábal Rubial, Ivars Godmanis, Lucas Hartong, Jutta Haug, Monika Hohlmeier, Jan Kozłowski, Alain Lamassoure, Claudio Morganti, Vojtěch Mynář, Juan Andrés Naranjo Escobar, Dominique Riquet, László Surján, Helga Trüpel, Derek Vaughan, Angelika Werthmann |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Alexander Alvaro, Frédéric Daerden, Jürgen Klute, Paul Rübig, Peter Šťastný, Nils Torvalds, Catherine Trautmann, Adina-Ioana Vălean |
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Supplenti (art. 187, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Elena Oana Antonescu, Andrzej Grzyb, Ivana Maletić, Marian-Jean Marinescu, Traian Ungureanu, Iuliu Winkler |
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PARERE della commissione per il controllo dei bilanci (3.10.2013)
destinato alla commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) n. 912/2010 che istituisce l'Agenzia del GNSS europeo
(COM(2013)0040 – C7‑0031/2013 – 2013/0022(COD))
Relatore per parere: Inés Ayala Sender
EMENDAMENTI
La commissione per il controllo dei bilanci invita la commissione per l'industria, la ricerca e l'energia, competente per il merito, a includere nella sua relazione i seguenti emendamenti:
Emendamento 1 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 4 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 6 – paragrafo 3 – comma 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 2 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 4 bis (nuovo) Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 6 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 3 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 6 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 8 – comma 1 – punto 14 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 4 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 9 – lettera n Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 11 – paragrafo 7 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 5 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 9 – lettera q Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 11 – paragrafo 17 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
This regulation aims to bring more independence and autonomy to the Security Accreditation Board, but does not establish a procedure to solve any potential conflict that might arise between both areas of competence (Accreditation of security and deployment and commercialisation activities). This amendment sets a two layer way of redress. First, an in-house procedure to identify and try to address problems and secondly, an obligation to inform the legislator if the Security Board understands that no remedy has been taken to put an end to circumstances that put into question its autonomy. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 6 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 13 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 15 ter – paragrafo 2 – comma 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
This amendment introduces the requirement for the candidate selected by the Administration Board to be heard by the European Parliament prior to his or her appointment in order to strengthen Parliament's rights in the appointment procedure and align it with other regulations establishing other agencies, such the European Chemicals Agency, the European Medicines Agency and the European Food Safety Authority which already have already incorporated this possibility. Furthermore, the European Parliament will soon vote to recommend Commission to change the EEA Regulation in this sense (A7-0264/2013). | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 7 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 14 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 16 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 8 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 18 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 22 bis – Titolo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 9 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 18 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 22 bis – paragrafo 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Non c'è ragione di escludere l'obbligo di indicare la dichiarazione di impegni e di interesse per i membri e gli osservatori degli organi delle Agenzie. Al fine di rafforzare la trasparenza, questa informazione deve anche essere pubblica. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 10 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 18 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 22 bis – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Come sottolineato dalla Corte dei conti nella sua relazione speciale n. 15/2012 le Agenzie non dovrebbero obbligare solo gli esperti a dichiarare ogni potenziale interesse nella materia che stanno esaminando, ma dovrebbero mettere a punto un sistema che consenta all'Agenzia di verificare se le informazioni sono accurate e sviluppare una metodologia per identificare i rischi. Gli esperti esterni non sono funzionari UE e non sono vincolati allo Statuto che prevede le regole per la loro indipendenza, per cui l'Agenzia dovrebbe anche disporre della base giuridica per sviluppare una strategia per gestire attivamente la partecipazione di esperti. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 11 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 18 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 22 bis – paragrafo 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Motivazione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'emendamento conferisce la base giuridica affinché l'Agenzia applichi un insieme completo di regole per gestire ed evitare conflitti di interesse. Gli organi direttivi dell'Agenzia sono responsabili dello sviluppo e dell'attuazione di questa politica tenendo conto delle particolarità dell'Agenzia, nonché delle informazioni sensibili, classificate e commerciali che potrebbero entrare in gioco. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Emendamento 12 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 20 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 26 – paragrafo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 13 Proposta di regolamento Articolo 1 – punto 20 Regolamento (UE) n. 912/2010 Articolo 26 – paragrafo 2 bis (nuovo) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Emendamento 14 Proposta di regolamento Articolo 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Testo della Commissione |
Emendamento | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Il presente regolamento entra in vigore il [ventesimo] giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. |
Il presente regolamento entra in vigore il [ventesimo] giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Esso è consolidato con il regolamento che esso modifica entro tre mesi dopo la sua pubblicazione. |
PROCEDURA
Titolo |
Modifica del regolamento (UE) n. 912/2010 che istituisce l’Agenzia del GNSS europeo |
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Riferimenti |
COM(2013)0040 – C7-0031/2013 – 2013/0022(COD) |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
ITRE 12.3.2013 |
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Parere espresso da Annuncio in Aula |
CONT 12.3.2013 |
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Relatore per parere Nomina |
Inés Ayala Sender 17.4.2013 |
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Esame in commissione |
17.9.2013 |
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Approvazione |
2.10.2013 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
14 0 1 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Jean-Pierre Audy, Inés Ayala Sender, Martin Ehrenhauser, Jens Geier, Gerben-Jan Gerbrandy, Ingeborg Gräßle, Bogusław Liberadzki, Crescenzio Rivellini |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Philip Bradbourn, Karin Kadenbach, Marian-Jean Marinescu, Markus Pieper, Czesław Adam Siekierski, Barbara Weiler |
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Supplenti (art. 187, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
María Auxiliadora Correa Zamora, Spyros Danellis, Wolf Klinz, Gesine Meissner |
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PROCEDURA
Titolo |
Modifica del regolamento (UE) n. 912/2010 che istituisce l’Agenzia del GNSS europeo |
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Riferimenti |
COM(2013)0040 – C7-0031/2013 – 2013/0022(COD) |
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Presentazione della proposta al PE |
1.2.2013 |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
ITRE 12.3.2013 |
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Commissione(i) competente(i) per parere Annuncio in Aula |
BUDG 12.3.2013 |
CONT 12.3.2013 |
TRAN 12.3.2013 |
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Pareri non espressi Decisione |
TRAN 18.3.2013 |
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Relatore(i) Nomina |
Amalia Sartori 20.2.2013 |
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Esame in commissione |
2.9.2013 |
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Approvazione |
14.10.2013 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
39 0 1 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Amelia Andersdotter, Josefa Andrés Barea, Jean-Pierre Audy, Ivo Belet, Jan Březina, Maria Da Graça Carvalho, Giles Chichester, Jürgen Creutzmann, Pilar del Castillo Vera, Christian Ehler, Vicky Ford, Adam Gierek, Norbert Glante, Fiona Hall, Edit Herczog, Romana Jordan, Philippe Lamberts, Bogdan Kazimierz Marcinkiewicz, Marisa Matias, Angelika Niebler, Jaroslav Paška, Vittorio Prodi, Herbert Reul, Jens Rohde, Paul Rübig, Salvador Sedó i Alabart, Francisco Sosa Wagner, Evžen Tošenovský, Ioannis A. Tsoukalas, Claude Turmes, Marita Ulvskog, Alejo Vidal-Quadras |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Antonio Cancian, Rachida Dati, Françoise Grossetête, Roger Helmer, Jolanta Emilia Hibner, Werner Langen, Zofija Mazej Kukovič, Alajos Mészáros |
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Deposito |
5.11.2013 |
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